Cinquantasettesima puntata della rubrica curata da Roberto Alessi, giornalista e direttore del settimanale Novella 2000, che analizza per MOW le notizie e le indiscrezioni UP and DOWN che più stanno facendo discutere o che, con ogni probabilità, affolleranno siti e giornali di gossip nei prossimi giorni. Stavolta sotto i riflettori la fine della storia tra Gilles Rocca e Miram Galanti, Sheva a Milano, le sopracciglia (tatuate?) di Stefano Bonaccini, gli atti scemi in luogo pubblico di Rosa Chemical, le anticipazioni sui partecipanti della nuova edizione dell’Isola dei Famosi e… con “Torna a casa Alessi” il mondo dello spettacolo non ha più segreti.
DOWN
Gilles Rocca: è finita con Miriam Galanti e mi auguro non sia un errore
Gilles ci fa sapere attraverso i social che la sua storia con l’attrice (brava, bella e pure impegnata nel sociale) Miriam Galanti è finita: «È difficile dover spiegare il perché e forse non lo so nemmeno io… il peso di dover far vedere alle persone che ci conoscono che va tutto bene è diventato insostenibile». Poi naturalmente aggiunge l’abituale “È stata una storia fantastica e non vorrei che si sporcasse con il gossip becero”. Il becero sta nella solita illazione: c’è una terza persona. Non lo so e non lo voglio sapere ora. Certo, non sono due bambini, lei 35, lui 40, ma ho come la sensazione che siano quelli che lasciano la vecchia strada per la nuova e inevitabilmente fanno un errore. Ma la vita è fatta di errori che poi ti fanno scoprire il mondo (Cristoforo Colombo ha scoperto l’America pensando d’andare in India). Non so perché lo dico, vado di pancia, voglio bene a Gilles, e mi sembrava, per quello che mi ha sempre detto, che Miriam fosse il suo bene. Direte: fatti i fatti tuoi. Appunto, se voglio bene a qualcuno sono fatti miei.
UP
Sheva a Milano: credo che attraverso lo sport e il calcio si possano aiutare i bambini ucraini
Leggo su Tuttosport: “Milano - Anche Volodymyr Zelensky ha voluto partecipare alla serata organizzata all’Hotel Gallia di Milano da Andriy Shevchenko per raccogliere fondi in favore dell’Ucraina martoriata dalla guerra con la Russia. Il ricavato dell’asta benefica, sarà utilizzato per la ricostruzione dello stadio di Irpin, distrutto dalle bombe. Tra i presenti, Adriano Galliani, Piero Ausilio, Igli Tare, il sindaco di Milano Beppe Sala. A patrocinare l’evento, United Onlus, associazione a scopo benefico nata nel 2019 da un’idea di Riccardo Calleri, Chiara Geronzi e Alessandro Moggi”. Ovviamente Zelensky non c’era, ma era presente con un videomessaggio. Non aggiungo commenti, ma solo le parole di Sheva: “Voglio ringraziare l’Italia per questa iniziativa. La fondazione del Milan ha dato un grande contributo, credo che attraverso lo sport e il calcio si possano aiutare i bambini ucraini a tornare ad una vita normale. Sono stato vicino Irpin e ho visto lo stadio distrutto. Sono rimasto molto colpito dal vedere i crateri formati dalle bombe, il calcio ci aiuta a vivere una vita migliore. Sono arrivato al Milan da ragazzino, l’Italia mi ha formato come persona e calciatore. I tifosi sono fantastici, il loro supporto rimarrà sempre nel mio cuore”. Applausi.
DOWN
Pino Scotto: «Amadeus non capisce di musica»
Proprio su Mow leggo un’interessante intervista a Pino Scotto di Emiliano Raffo, ma alla fine del testo non ho cambiato di un millimetro le mie opinioni su Sanremo. Su Sanremo dice che gli ha lasciato «Un persistente senso di vomito. Pensavo fossimo solo il Paese più ignorante d’Europa e invece meritiamo l’estinzione, facciamo schifo. Mi sono sforzato di guardarne una serata, ma non ho trovato tre note a fila che potessero definirsi musica. Ma chi è ‘sto str**** che ha scelto i pezzi?». E il bravo Raffo gli svela che è che è Amadeus. Abbagliato, forse, dalla scoperta, s’affretta ad aggiungere: «E quando mai ha capito qualcosa di musica, questo qui?».
A Scotto, che è un musicista molto apprezza da chi sa di musica (io e Amadeus esclusi), un artista che ha scritto pagine di storia musicale importante, perdono tutto: l'arroganza, il piacere della provocazione, l'insulto gratuito, ma quella tinta mogano sul capello piastrato a 73 anni… però mi ricorda Romina ai tempi d’oro e questo mi piace.
UP
Stefano Bonaccini, dopo le elezioni il dibattito è aperto: le sopracciglia sono pinzettate?
Al di là dell’esito delle primarie del Pd Stefano Bonaccini mi piace perché è onesto quando parla di Giorgia Meloni, al punto di dire: «Una che ha fatto la gavetta. Per lei è stata particolarmente dura, perché è una donna, e la politica italiana è molto maschilista» e ha espresso il desiderio di incontrarla e che la considera «un’avversaria, mai una nemica». Intanto si parla sempre più spesso della sua immagine, degli occhiali a goccia («Scelti da mia moglie), della sua dieta («Dieci chili persi con un occhio alla salute») e delle sue sopracciglia. Già le sopracciglia, il dibattito è aperto: autentiche, pinzettate, tatuate, solo spennellate, o ritoccate con la matita?
DOWN
Rosa Chemical: atti scemi in luogo pubblico, ma c’era bisogno di una denuncia?
Un'associazione ha presentato un esposto alla Procura di Imperia, per atti osceni in luogo pubblico, contro il fuori programma dello scorso 11 febbraio alla finalissima del 73/o Festival di Sanremo, quando Fedez e Rosa Chemical "hanno mimato un rapporto sessuale" è scritto in una nota dell'associazione". Ma c’era bisogno di far spendere soldi a noi contribuenti e a imegnare i già pochi magistrati per verificare se ci sono i presupposti epr un processo? E non si ferma qui: ricordo anche della denuncia a Blanco per danneggiamento, in seguito allo show della prima serata della kermesse canora, quando distrusse a calci il giardino di rose allestito sul palco.
"Si tratta - si legge nell'esposto - di un comportamento di una gravità inaudita, che ha portato a un'ondata di indignazione generale per la vergogna, il disagio e la repulsione provocata dalla volgarità di un comportamento che riguarda la sfera sessuale". A me sembrano parole esagerate, preferirei che venissero usate solo si parla davvero di violenza sessuale. In Italia i dati Istat mostrano che il 31,5% delle donne ha subìto nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale. Più che atti osceni, direi atti scemi in luogo pubblico.
UP
Chiara Bontempi su Tamberi: «Io non lo chiamo mai Gimbo, ma in amore ho avuto soltanto lui»
Elira Serra sul Corriere ha fatto un’intervista belliissima a Gianmarco Tamberi e alla moglie Chiara Bontempi che dice: «Io avevo 14 e lui 17. Lui aveva fatto il primo tentativo e mi ero scansata. L’avevo sfidato che lo avrei baciato io quando avessi voluto. In realtà ero imbarazzatissima. Replicai che non avevo il coraggio. Poi il bacio: era «il 20 ottobre 2009… ho avuto solo lui. Invece…». Gianmarco non erfa “illibato”, era passato da «relazioni insignificanti! La più lunga, tre mesi». Ho quasi invidia della loro fortuna, insieme da subito. Spero solo che se ne rendano conto fino in fondo: hanno vinto la lotteria del cuore e raramente si vince due volte.
DOWN
Il grande Roberto Capucci: mi presentai a lui e il sorriso scomparve in un’espressione di disappunto
Parlando del grande couturier Roberto Capucci, ma più che un sarto è un grande artista, mi è venuto in mente un episodio che ancora mi fa ridere: ero ancor giovane vicedirettore di Chi (che ho fondato accanto a Silvana Giacobini) al teatro dell’Opera di Roma. Lo vidi, era con Paolo Poli e il fotografo Fiorenzo Niccoli. Come faccio anche oggi quando vedo un personaggio famoso, mi avvicinai per fare due chiacchiere. Al momento fu gentilissimo: «Lei chi è?», chiese. «Sono Roberto Alessi, un giornalista di Chi». La sua faccia si incrinò, il sorriso scomparve sostituito un’espressione di disappunto e se ne andò. Gossip? Quelle horreur? O forse era disgustato solo da me?
UP
Adriano Celentano e Claudia Mori: come nascono le notizie false e scriteriate anche sulla salute
Come molti sanno s’era sparsa la notizia che Adriano Celentano fosse stato male, qualcuno aveva insinuato anche di problemi cardiaci, notizie che a 85 anni fanno tremare i polsi, tutto sarebbe avvenuto al pronto soccorso dell’ospedale di Lecco (lui abita a Galbiate). Il suo ufficio stampa aveva poi smentito al cosa, ed io nel corso di una telefonata che mi ha fatto Eleonora Daniele nel corso di Storie Italiane avevo chiarito. Essendo amico anche dei figli di Claudia e Adriano ho chiamato Rosita, gentilissima come sempre e pure mia vicina di casa e mi ha spiegato: «Mia madre aveva frenato mentre guidava, la macchina dietro le è andata addosso e ha avuto il classico colpo di frusta. E così mio padre l’ha voluta portare al Pronto Soccorso di Lecco per una lastra alla cervicale. Vista quella son tornati a casa. Poi, come succede con il “telegrafo senza fili” è venuto fuori che a star male era papà. Mamma, non ha voluto mettere nemmeno il collare». Zuccona come sempre, invece il collare è necessario in questi casi, e pure una fisioterapia. Ma Claudia è così, determinata, bella, grintosa, avrà messo in riga tutti all’ospedale. Ci puoi scommettere.
DOWN
Isola dei famosi: Cecchi Paone ci va in luna di miele mancata, suor Cristina non risulta all’appello
Le prime certezze dei concorrenti della prossima edizione dell’Isola dei famosi (condotta da Ilary Blasi, di nuovo quasi signorina) e la fonte è autorevolissima. Confermata Pamela Camassa, senza il suo Filippo Bisciglia, Luca Di Carlo, l’avvocato del diavolo di Ilona Staller, che l’ha detto senza il permesso della produzione, Alessandro Cecchi Paone, presente come quota romanticismo con il suo fidanzato Simone Antolini, anche se mi dicono che tra loro la storia è ripiegata su sé stessa come un fiore (i soliti invidiosi?) e infine Corinne Cléry che ha più coraggio che anima anche se a Pechino Express ha dimostrato di cavarsela più che bene soprattutto a schiaffoni al suo ex Angelo Costabile. Dicono anche la presenza di Cristina Scuccia, un tempo suor Cristina a Ballando con le stelle, oggi più che grintosa e femminile cantante che pare che in Spagna sia diventata anche un nome, ma la mia fonte è chiara: «Non mi risulta».