Dove c’è un dissing, probabilmente prima o poi spunterà anche Morgan. Il cantautore, nel pieno del processo per stalking ai danni della ex compagna, Angelica Schiatti, ha subito colto l’occasione per tornare a parlare di sé (o a far parlare di sé?). Morgan, infatti, ha condiviso in un gruppo su WhatsApp il Red Bull 64 Bars di Tony Effe. Nel brano, il rapper romano dissa, neanche troppo velatamente, i “colleghi” Fedez e Niky Savage, tirando in mezzo un po’ tutto, dalla bibita Boem e Chiara Ferragni, fino alla sua “brutta copia”.
A Morgan tutto questo è andato giù? Ma assolutamente no. Il cantante ha infatti scritto, rispondendo nella chat: “Cose da pazzi che ancora nessuno degli organi di informazione abbia detto o scritto nulla in merito a quanto sia scandaloso ciò che mi è stato fatto e dare milioni di euro a gente del genere”. Insomma, è evidente che Morgan non abbia digerito il Red Bull 64 Bars di Tony Effe. Ma quindi, qual è il problema? Che gli “organi di informazione”, come noi ad esempio, non lo abbiano “difeso”, dando invece credito ad artisti dalla “caratura” più bassa come il rapper romano, l’ex marito di Chiara Ferragni e uno degli emergenti di punta del panorama rap italiano? Un discorso che non regge poi così tanto. Detto questo, Morgan potrebbe realmente inserirsi in questo dissing a tre? Lo abbiamo visto piuttosto produttivo in questi mesi, tra “Rutti” e “Rutta” e il brano in cui disserebbe Giorgia Meloni. Non sarebbe quindi strano vederlo prendersela anche con Tony Effe, magari tirando a sua volta in ballo Fedez e Niky Savage. Anche qui, tutto bellissimo.