Ce l’avevano venduto come l'uomo del cambiamento, quello che fa la differenza e che rottama sé stesso e tutto X Factor. Il risultato? Morgan che fa Morgan (un po’ alla Matteo Renzi) si sapeva che avrebbe funzionato, e riportato scintille a un tavolo dei giudici fin troppo tiepido. Soprattutto alla fine di questo primo live (qui le pagelle) quando esplode dopo che al tilt, cioè la scelta finale tra i due concorrenti meno votati dal pubblico, Ambra e Dargen (D’Amico) fanno fuori i suoi Animaux Formidables, il duo eccentrico mascherato (che scocciati gli dicono pure che no, la maschera non se la toglieranno!), e salvano la rapper Asia. Volano accuse: “Siete stati str*nzi... Potevate lasciar decidere al pubblico, mi avete fatto un brutto scherzo…”. Gli dice bene che tornerà ad avere tre concorrenti, per via di quella novità regolamentare che ammette il ripescaggio: Astromare, Manifesto, Alice Tombola e Anna Castiglia si sono sfidati sull’account Instagram di X Factor Italia, nelle stories (i due più votati, Astromare e Castiglia concorreranno all’inizio del secondo live); segno di ripensamenti su scelte sbagliate che, avendo acceso la rete, possono essere sfruttate per un pugno di share in più.
Ma prima ancora l'ex Bluvertigo, che apre la gara coi suoi Sickteens, la band “che potrebbe diventare i nuovi Måneskin” (ottimista lui), fa suo il tormentone della serata, con quel dissing ad Annalisa (già storia) e alla sua Bellissima, per l'occasione cantata da Matteo Alieno, assegnazione criticata della Angiolini. “Non la conoscevo, ma è banalissima, ma che è sto pezzo?”. Scatenando così la reazione di Fedez, del web, e soprattutto di Davide Simonetta (compositore e produttore del brano) che replica duramente per mezzo X: “Mai un successo e spiega cose. Che mondo splendido”. Che rosicata.
Annalisa a parte (ci sarà un faccia a faccia?), Morgan e l'ex Non è la Rai non si prendono proprio, e non è una novità: l'apice si tocca quando il primo la mette alla prova chiedendogli di spiegargli cos'è un Do maggiore. Lei lo ignora, o non lo sa? Comunque la sua grinta, la sua voglia di non mollare di un centimetro anche davanti ai siluri del compagno di banco ci dicono che se non ci addormenteremo guardando quest'edizione è anche merito di Ambra. Che poi si è messa in squadra anche la vincitrice annunciata, Angelica Bove, sicuramente la voce di quest'anno.
In versione evidentemente part time, Fedez prova prima a difendere Annalisa (poi desiste...), sbaglia assegnazioni (meno quella di Serafine) e infine scivola (malamente) sul codice del televoto assegnato a uno dei cantanti di Dargen, Settembre: “Vorrei un applauso per gli autori che hanno scelto per Settembre il codice 11”. Se questa è ironia... Parlando del giovane napoletano, che arriva vestito come un piccolo Dargen (cit. Michielin) e canta Stavo pensando a te di Fabri Fribra alla neomelodico, fa ricredere in buona parte sul passaggio ai live, merito presumibilmente del suo giudice che con la squadra più debole è il più convincente a quel tavolo e con tre performance azzeccate porta i suoi direttamente alla seconda serata. Che dire di Francesca Michielin? La voce l'ha sempre avuta, e anche se il suo stilista non è tornato dalla latitanza, la sua performance iniziale è convincente e anche da conduttrice tiene botta, malgrado i poco gestibili giurati. Parentesi intermezzo: dopo la promo Warner con Laura Pausini (che lancia il nuovo disco), la prossima settimana tocca a Elodie (l'ospitata), nuova ambassador di Sky-Wifi. Insomma, si gioca sempre in casa.