È un Morgan che non riesce a darsi pace, quello che in mattinata ha appreso della morte di Franco Battiato. Proprio lui, che è stato (idealmente) un allievo del maestro catanese e che negli anni ha coltivato una lunga amicizia anche privata, sui social si è lasciato andare a un messaggio struggente per la sua scomparsa: “Santo cielo, non avrei mai voluto arrivasse questo momento. Mi fa tanto male pensare alla sua bontà alla sua ironia la sua intelligenza. Battiato era uno degli ultimi veri uomini di cultura in questa Italia mediocre e spenta. Finché è stato al mondo potevo dire che c’era qualcuno che mi capiva. Adesso sia io che la maggior parte del mondo che mi circonda siamo alla deriva, abbiamo quasi esclusivamente cattivi esempi di egoismo utilitarismo e ignoranza. Ecco, Battiato era il contrario esatto: un leader sensibile, generoso e colto. Mi ha sempre chiamato Morganetto. Pace all’anima sua. Sono triste, incazzato, affranto, malinconico, piangente, nostalgico e desolato, ho il, cuore spezzato e sono disperso, disperato”.
Morgan straziato
per la morte di Franco Battiato:
"Era un leader sensibile, generoso e colto"
E' morto questa mattina nella sua residenza di Milo Franco Battiato. Lo ha reso noto la famiglia. I funerali avverranno in forma privata. Era nato a Jonia il 23 marzo del 1945. A ricordarlo, fra i tanti, forse uno dei suoi allievi più amati come il cantautore Morgan, che ha scritto sui social un messaggio struggente: "Finché è stato al mondo potevo dire che c’era qualcuno che mi capiva. Adesso sia io che la maggior parte del mondo che mi circonda siamo alla deriva"