È partita una nuova piattaforma in streaming dedicata ai giovanissimi. Si chiama Hibe, è italiana, ed è disponibile - dal 9 marzo - su desktop, AppStore e Play Store. Strutturata come un palinsensto, Hibe è concepita con contenuti video fatti da creator già affermati e pure da persone comuni, che hanno deciso di tentare il passo da spettatore ad attore. Gli utenti, infatti, potranno iscriversi direttamente sulla piattaforma, creare il proprio profilo social attraverso il quale interagire tra community e partecipare così ai casting. Per la prima volta, quindi, una piattaforma offre all’utente la possibilità di diventare a tutti gli effetti protagonista.
“Sinora abbiamo coinvolto 128 creator e 200 utenti, dopo avere ricevuto oltre 70mila candidature - ha spiegato Omar Bertoni, uno dei fondatori - Entro 6 mesi ci aspettiamo che il numero dei creator aumenti del 50% e di arrivare a 200mila membri della community, anche grazie a investitori come Luce Capital e Gs Loft, con cui abbiamo raccolto più di 800mila euro”.
La piattaforma, chiamata così dall’unione della parola hype - nel gergo della rete sinonimo di aspettativa positiva - con il nome di Ebe, figlia di Zeus ed Era, e dea greca della giovinezza - "Nasce durante il primo lockdown, inizio 2020. Proprio in quel periodo ci siamo resi conto di come a cause delle restrizioni imposte e della sospensione forzata di produzioni da parte delle più famose piattaforme di intrattenimento, la carenza di contenuti di fronte alla quale ci trovavamo fosse notevole – commenta ancora Bertoni - Passavamo infatti ore a fare scrolling sui social senza trarre contenuti interessanti. Ecco quindi che abbiamo pensato ad Hibe, una nuova visione di intrattenimento, un nuovo spazio digitale per dare ai content creator la possibilità di offrire alla propria community un contenuto strutturato di qualità, abbattendo la barriera che da sempre li divide e fungendo così da ponte. Inclusione e co-creazione diventano quindi le parole chiave per la realizzazione dei format".
L'intento di Hibe è quindi quello di abbattere le barriere tra TV, social network e streaming. Sitcom, reality, talk show, game show, sono solo alcune delle proposte che porranno in relazione diretta influencer, youtuber, streamer e pubblico. Una nuova visione di intrattenimento che abbraccia e spazia tra diverse categorie: beauty, food, sex education, gaming, travel, musica e tanto altro.
I contenuti, prodotti interamente da Hibe, comprendono, giusto per citarne qualcuno:
I thinkfluid, un salotto Lgbt in cui la fotografa Veronique Charlotte fa da moderatrice ed Erika Mattina e Martina Tamarro, giovani autrici di "Le Perle degli Omofobi", raccontano il mondo delle coppie;
Dices, il reality dedicato ai videogiocatori, che coinvolge 8 twitcher e giocatori di esport come Los Amigos;
Catch the Song, una sorta di quiz musicale in cui il cantante Giorgio Vanni (noto per le sigle di più o meno tutti i cartoni animati degli Anni ‘90) mette alla prova il pubblico;
Food Talent, una gara di cucina con lo youtuber Giovanni Fois mandato in giro per il mondo;
Dress me, un format dedicato alla moda con la tiktoker Rebecca Gradoni.
Fra gli autori coinvolti spazio anche all’influencer Ludovica Bizzaglia e Micol Ronchi, attrice e showgirl che ha lavorato a lungo con Chiambretti ed è stata nel team di "Lucignolo", nonché la cestista Valentina Vignali, nelle inedite vesti d'attrice.
Al momento sono previste due modalità di abbonamento ad Hibe: la versione base, a 4.99 euro al mese, con accesso a tutti i contenuti. La variante premium, a 9.99 al mese, che comprende l’accesso a tutte le web series prima del lancio ufficiale, l’invito per partecipare alle registrazioni sui set dal vivo, l’accesso ai casting di tutte le web series con 48h di anticipo e l’invito per gli eventi live HibeVip. L’abbonamento si potrà inoltre disdire in qualsivoglia momento, con un solo passaggio, non è previsto infatti alcun vincolo né penale.