La storia delle parolacce raccontata da Nicolas Cage, il più grande attore vivente (sì, avete capito bene), si preannuncia già come una delle più riuscite operazioni targate Netflix. Pensateci, l'idea è geniale: ripercorrere l'etimologia dietro i lemmi più utilizzati al mondo in chiave comica, potremmo dire naif. E poi quella gran faccia da schiaffi di Cage – tanto bravo quanto incredibilmente sottovalutato –, in versione professore di Princeton è eccezionale nel creare un contrappunto tra l'irriverenza e la compostezza, tra l'assurdo e l'accademico. Infatti, l'ex indimenticabile Cameron Poe di Con Air (e in quel film sì che se ne dicevano di parolacce...) diventa in History of Swear Words il conduttore e il mattatore, spiegando attraverso un linguaggio forbito da dove arrivano i vari 'fuck', 'pussy', 'dick', 'shit' e via discorrendo.
Ad affiancare Cage in Storia delle Parolacce – che arriverà, appunto, su Netflix il 5 gennaio – una serie di ospiti di assoluto rilievo. E tutti diametralmente opposti tra loro. Tra i molti, c'è lo scienziato cognitivo e professore alla University of Benjamin K. Bergen, la critica cinematografica Elivs Mitchell e la linguista Anna Charity Hudley. Con loro, una squadra di comici, interpreti e stand up comedian che hanno fatto delle parolacce una sorta di religione: Patti Harrison, Nick Offerman, Sarah Silverman, Joel Kim Booster, Isiah Whtlock Jr. Zaibab Johns. Sono loro che, puntata dopo puntata, si alterneranno in questo strano e sfacciato show, illuminando origini, usi e impatto culturale di specifiche parolacce.
Ma da dove nasce l'idea pazza di Storia delle Parolacce? Dietro il talk show, quei geni di Funny or Die (un consiglio, seguite i loro canali social: morirete dal ridere) che dal 2007 riversano sul web una quantità di video originali ad alto tasso comico, con gli utenti che votano i video come “Funny” o “Die” e, di conseguenza, creando e stabilendo un vero e proprio ranking dell'ilarità. E non è la prima volta che la Funny or Die, creata da Will Ferrell, Adam McKay, Judd Apatow e Randy Adams (il top del top in fatto di umorismo), si allontana dal web per avvicinarsi al piccolo schermo. Infatti, nel 2010, è andato in onda su HBO Funny or Die Presents, che in 10 episodi metteva insieme diversi sketch. Ma dietro History of Swear Words non c'è solo Funny or Die: a produrre la serie anche la B17 Entertainment di Bellamie Blackstone, lo showrunner di I Love You, America, late-night andato in onda su HULU e presentato proprio da Sarah Silverman.
Così, tornando al nostro amato Nicolas Cage, il 2021 è il suo anno: prima le parolacce accademiche, poi in primavera dovrebbe arrivare il suo “personale”, The Unbearable Weight of Massive Talent, dove interpreta sé stesso provando a rilanciarsi nella Hollywood che conta. Ma soprattutto, sarà Joe Exotic nella serie televisiva (di Amazon) sull'ambiguo e ormai leggendario Tiger King. E c'è da scommetterci: l'Emmy per il ruolo da protagonista è già il suo.