image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

No, l'intelligenza non è solo quella artificiale. E se leggete Byung Chul-Han e il suo Infocrazia lo capirete meglio

  • di Moreno Pisto Moreno Pisto

2 maggio 2023

No, l'intelligenza non è solo quella artificiale. E se leggete Byung Chul-Han e il suo Infocrazia lo capirete meglio
È imprescindibile leggerlo, perché racconta la nostra epoca come fanno in pochi. In Infocrazia ritrae noi stessi, perso dentro uno smartphone con l'illusione di essere liberi quando siamo in realtà diversamente sorvegliati. Han poi ci dice cosa succederà e ci fa vedere la strada della salvezza. Che però abbiamo già smarrito

di Moreno Pisto Moreno Pisto

È imprescindibile. Si chiama Byung-Chul Han ed è un filosofo coreano, da sempre in Germania. Die Welt, uno dei maggiori quotidiani tedeschi, l’ha definito imprescindibile perché nessuno parla della nostra epoca come lui. Ha scritto tantissimi libri, tutti simili nello stile: brevi, diretti. Più che da leggere sono da succhiare. Li trovate tutti in libreria perché è molto pop, anche perché i suoi scritti sono molto veloci da leggere. Commerciali, insomma, a dispetto di un contenuto che è di aperta critica allo status quo, all'esistente. Una critica da rivolgere a lui invece? Che resta troppo sul superficiale, dicono alcuni. Ma questo è proprio per colpa del suo stile rapido. Han lancia anatemi, descrive una realtà generale. Poi sta a ognuno di noi approfondire. Voglio dire, dareste mai del superficiale a Nietzsche? Dai su, fate i seri. Se volete leggerlo dovete iniziare da Infocrazia, le nostre vite manipolate dalla rete. Perché? Perché parla del lato oscuro, del backstage di ciò che siamo e che stiamo vivendo. Perché siamo tutto dentro i social, siamo tutti costantemente su internet, siamo tutti vittime di un algoritmo. Ci racconta come il regime dell’informazione, come lo chiama Byung-Chul Han, ci abbia trasformato in bestie di dati e di consumo. Piuttosto che recensire il libro, preferisco citarne alcune parti. Riassuntive del tutto e illuminanti.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da MOW MAG (@mow_mag)

Ecco la prima: “Il soggetto sottomesso nel regime dell’informazione non è docile né obbediente. Piuttosto si crede libero, autentico e creativo. Produce e performa sé stesso”. Vi ricorda qualcuno? Noi stessi? Già... “Il telefono portatile come apparato di sorveglianza e sottomissione sfrutta la libertà e la comunicazione. Nel regime dell’informazione gli esseri umani non si sentono sorvegliati ma liberi. Paradossalmente è proprio il senso di libertà a garantire il dominio. Il dominio si compie nel momento in cui libertà e sorveglianza coincidono”. Sì, vero? Sta descrivendo proprio noi che ci sentiamo liberi ma non facciamo in tempo a dire il nome di un brand che subito veniamo circondati da annunci adv proprio di quel brand. Ancora: “Il dominio del regime d’informazione si occulta dietro la cortesia dei social media, dietro la comodità dei motori di ricerca, dietro le voci cantilenanti degli assistenti vocali. Lo smartphone si rivela un informatore efficiente, che ci sottopone a una sorveglianza continua. Il like esclude qualsiasi rivoluzione”. Verità assoluta quest'ultima frase. Infatti, continua: “Nel regime dell’informazione essere liberi non significa agire ma cliccare, mettere like e postare. Così non si incontra mai resistenza, non c’è da temere alcuna rivoluzione. Consumo e rivoluzione si escludono reciprocamente”.

Infocrazia di Byung Chul-Han
Infocrazia di Byung Chul-Han

Ci hanno fregato così. Han te lo dice diretto, ti sbatte in faccia la verità scritta con una semplicità disarmante. E arriva anche a parlare di quello che sarà il nostro prossimo futuro. Leggete bene perché è quello che succederà: “Nella prospettiva dadaista a breve la democrazia partitica non avrà più ragione d’esistere. I politici verranno sostituiti da esperti informatici, che amministreranno la società aldilà dei principi ideologici, indipendentemente dagli interessi del potere. La politica verrà dissolta da un sistema manageriale basato su dati. Le decisioni socialmente rilevanti verranno prese attraverso i big data e l’intelligenza artificiale. L’incremento di dati e algoritmi intelligenti promette l’ottimizzazione del sistema sociale e la felicità di tutti”. La democrazia è già superata, la politica sta per cambiare definitivamente. Ci resta una salvezza, o meglio una possibilità. Han cita un'altra filosofa, Shoshana Zuboff: “Se nei decenni a venire dovremmo ridare forza alla democrazia, dovremmo anche ritrovare l’indignazione e il senso di lutto per quello che ci stanno rubando”. Ma è solo una possibilità, appunto. Leggete Byung-Chul Han per capire meglio quello che state vivendo e per essere anche un po' più intelligenti. Perché la parola intelligenza ormai viene sempre abbinata alla parola artificiale. E non è una bella cosa, fidatevi.

Byung Chul-Han
Byung Chul-Han

More

Foucault in California e come fare a vedere ciò che gli altri non vedranno mai: recensione del libro di Simeon Wade

di Moreno Pisto Moreno Pisto

Trip filosofici

Foucault in California e come fare a vedere ciò che gli altri non vedranno mai: recensione del libro di Simeon Wade

L'amore per la fi*a e per tante altre cose di Langone. Recensione del suo ultimo libro “La ragazza immortale”: ecco perché leggerlo

di Moreno Pisto Moreno Pisto

L'anticontemporaneo

L'amore per la fi*a e per tante altre cose di Langone. Recensione del suo ultimo libro “La ragazza immortale”: ecco perché leggerlo

Tutto in famiglia, tra romanzo e memoria: Annalena Benini nel suo nuovo libro racconta… Annalena

di Alessia Marai Alessia Marai

La missionaria

Tutto in famiglia, tra romanzo e memoria: Annalena Benini nel suo nuovo libro racconta… Annalena

Tag

  • Attualità
  • libro
  • recensione

Top Stories

  • Abbiamo visto il film La città proibita (ora su Netflix), ma com’è? Grazie a Dio, in Italia abbiamo Gabriele Mainetti. Ecco perché dovreste recuperarlo: per ricordarvi quanto può essere bello il nostro cinema

    di Ilaria Ferretti

    Abbiamo visto il film La città proibita (ora su Netflix), ma com’è? Grazie a Dio, in Italia abbiamo Gabriele Mainetti. Ecco perché dovreste recuperarlo: per ricordarvi quanto può essere bello il nostro cinema
  • Abbiamo letto il libro postumo di Michela Murgia, “Anna della pioggia” (Einaudi, 2025): ma com’è? L’ultimo regalo della scrittrice, che ci ricorda come resistere al patriarcato: “Abbiamo dovuto diventare capaci di sognarci fuori dai sogni degli uomini”

    di Viola Di Grado

    Abbiamo letto il libro postumo di Michela Murgia, “Anna della pioggia” (Einaudi, 2025): ma com’è? L’ultimo regalo della scrittrice, che ci ricorda come resistere al patriarcato: “Abbiamo dovuto diventare capaci di sognarci fuori dai sogni degli uomini”
  • Siamo stati al concerto di Ultimo a San Siro, ma com'è andata? Pioggia, emozioni e sold out! Ecco come si è trasformato da artista emergente a leggenda in meno di 10 anni...

    di Giuditta Cignitti

    Siamo stati al concerto di Ultimo a San Siro, ma com'è andata? Pioggia, emozioni e sold out! Ecco come si è trasformato da artista emergente a leggenda in meno di 10 anni...
  • NO VASCO, IO NON CI CASCO! Ultimo batte il record di biglietti venduti a un concerto? Ma i numeri nel pop non cancellano la storia del rock. La differenza tra Tor Vergata e Modena Park spiegato da chi c'era (sul palco)

    di Clara Moroni

    NO VASCO, IO NON CI CASCO! Ultimo batte il record di biglietti venduti a un concerto? Ma i numeri nel pop non cancellano la storia del rock. La differenza tra Tor Vergata e Modena Park spiegato da chi c'era (sul palco)
  • Siamo stati al concerto di Ultimo allo Stadio Olimpico a Roma, ma com'è andata? È STATO BELLO DAVVERO: altro che finti sold out e cambi d’abito. Niccolò solo con la sua musica si è portato dietro sessantamila storie che gli assomigliano. E sull’annuncio…

    di Giulia Ciriaci

    Siamo stati al concerto di Ultimo allo Stadio Olimpico a Roma, ma com'è andata? È STATO BELLO DAVVERO: altro che finti sold out e cambi d’abito. Niccolò solo con la sua musica si è portato dietro sessantamila storie che gli assomigliano. E sull’annuncio…
  • Siamo stati SOTTO LA PIOGGIA al DECIMO concerto di Ultimo allo Stadio Olimpico, ma com'è andata? SOLO NICCOLÒ A ROMA PUÒ INDOSSARE IL NUMERO 10 DOPO TOTTI. Il raduno a Tor Vergata? Una chiamata a raccolta per chi non si è mai sentito primo…

    di Giulia Ciriaci

    Siamo stati SOTTO LA PIOGGIA al DECIMO concerto di Ultimo allo Stadio Olimpico, ma com'è andata? SOLO NICCOLÒ A ROMA PUÒ INDOSSARE IL NUMERO 10 DOPO TOTTI. Il raduno a Tor Vergata? Una chiamata a raccolta per chi non si è mai sentito primo…

di Moreno Pisto Moreno Pisto

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Chi copia è fuori: ecco perché Prime Video, Netflix e Disney Plus non devono inseguire la tv ed essere politicamente corrette (altrimenti muoiono)

di Stefano Bini

Chi copia è fuori: ecco perché Prime Video, Netflix e Disney Plus non devono inseguire la tv ed essere politicamente corrette (altrimenti muoiono)
Next Next

Chi copia è fuori: ecco perché Prime Video, Netflix e Disney...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy