image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Volley
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Volley
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

Non tutti vivono il presente. “Jazz café” di Raffaele Simone ne è la prova (riuscita)

  • di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

2 agosto 2023

Non tutti vivono il presente. “Jazz café” di Raffaele Simone ne è la prova (riuscita)
Raffaele Simone chiude una raccolta di racconti pulita e di buongusto, senza eccessi e facili estremismi narrativi. La Nave di Teseo, come accade spesso, pubblica un libro in controtendenza, che sembra cioè guardare indietro, al passato, con cultura e finezza letteraria, ma senza diventare snob

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Jazz café (La Nave di Teseo, 2023) è un negativo. È il mondo nella sua vera luce, con i colori di una macchina fotografica – quella di Raffaele Simone, professore emerito e linguistica all’Università Roma Tre – che non fa sconti. Che raccoglie tutto, un uomo bloccato dai funerali del papa e impossibilito a ritornare a casa, un magistrato a Parigi alle prese con un vecchio caso, un delitto innominabile che un avvocato affiderà a un enigmatico isolano, l’uomo di Malta. Tutti racconti accomunati da un unico comun denominatore: la visione da jazz café di Simone, un taglio laterale rispetto al presente, fatto di gusti che oggi non si hanno quasi più, da tenere chiusi in una vetrina con vecchia insegna giallo-marrone, al tavolo circolare di un locale dimenticato dai più, che la sera organizza jam session nella stanza fumatori. Niente di noir, nonostante sia un’atmosfera irrefutabilmente rodata da altri generi. Ma in questo caso Simone si impegna per trarre da questa propria inattualità non un gesto di disprezzo verso i suoi simili, quanto del disincanto mai davvero definito sulla lunga strada che porta alla ricerca dell’ordine delle cose, cioè felicità più giustizia. Una meta, è chiaro, che non arriverà mai.

Raffaele Simone
Raffaele Simone

Sono sette racconti ma un’unica storia, la medesima, scritta con gusto letterario e raffinatezza, che la Nave di Teseo ha il merito di proporre a un pubblico vasto nonostante non vi sia un vero piglio commerciale evidente (non è la storiella scritta dal personaggio per racimolare spiccioli). È un’opera doppiamente interessante, perché convive in essa una scelta da parte di chi pubblica di assoluto buongusto e una costruzione narrativa inusuale. Rapida, è vero, ma mai sintetica, né tantomeno pensata per far saltare sul divano. Trovare raccolte di racconti tanto sobrie, per loro stessa natura, è sempre più raro. Il vero colpo di scena è questo libro, che si aggiunge a una linea di pubblicazioni dal sapore scuro del café, quasi amaro alla fine, bevuto nel contesto di una solitudine esistenziale ed estetica che non è mai snobismo, anche quando quel café, che è la vita, sembra lo si debba bere da soli, di fronte a un mare disarmante, in una notte sublime. In quel momento che è il rinculo della marea, che è quasi tornare indietro, che è quasi guardare al passato.

Jazz Café di Raffaele Simone (La Nave di Teseo)
Jazz Café di Raffaele Simone (La Nave di Teseo)

More

È morto Cormac McCarthy, lo scrittore biblico e selvaggio più grande del nostro tempo

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Profeti contemporanei

È morto Cormac McCarthy, lo scrittore biblico e selvaggio più grande del nostro tempo

Houellebecq non è invecchiato male, è sempre stato vecchio. E “Qualche mese della mia vita” dimostra il bluff

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Giù la maschera

Houellebecq non è invecchiato male, è sempre stato vecchio. E “Qualche mese della mia vita” dimostra il bluff

Michela Murgia è la più patriarcale delle femministe. Basta leggere il suo ultimo libro, “Tre ciotole”, per capirlo

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

L'ultimo romanzo?

Michela Murgia è la più patriarcale delle femministe. Basta leggere il suo ultimo libro, “Tre ciotole”, per capirlo

Tag

  • Letteratura
  • Libri

Top Stories

  • Quando tutti erano cantautori impegnati lui era già avanti e parlava del futuro: disinformazione, gossip, pigrizia. Cosa ci resta di Ivan Graziani, l'Andrea Pazienza della musica

    di Riccardo Canaletti

    Quando tutti erano cantautori impegnati lui era già avanti e parlava del futuro: disinformazione, gossip, pigrizia. Cosa ci resta di Ivan Graziani, l'Andrea Pazienza della musica
  • Ultimo dimagrito? Non rompetegli il caz*o. Ennesima presunta crisi con Jacqueline? Non siete attenti ai dettagli, perché a Londra…

    di Giulia Ciriaci

    Ultimo dimagrito? Non rompetegli il caz*o. Ennesima presunta crisi con Jacqueline? Non siete attenti ai dettagli, perché a Londra…
  • Scandalo San Carlo, anche Fedora Sorrentino, come Spedaliere e Tzempetonidis, assunta per un ruolo che prima non esisteva: ma quante cariche si sono inventati?

    di Riccardo Canaletti

    Scandalo San Carlo, anche Fedora Sorrentino, come Spedaliere e Tzempetonidis, assunta per un ruolo che prima non esisteva: ma quante cariche si sono inventati?
  • La folle storia del Supersonic Record Store, che da Foligno porta la gente a New York partendo da un ex cinema a luci rosse

    di Cosimo Curatola

    La folle storia del Supersonic Record Store, che da Foligno porta la gente a New York partendo da un ex cinema a luci rosse
  • Altri dubbi su Michele Sorrentino Mangini, Direttore artistico delle Officine San Carlo: incarichi in due conservatori, graduatorie e punteggi poco chiari. E per l’incarico a Vigliena ha l’autorizzazione?

    di Riccardo Canaletti

    Altri dubbi su Michele Sorrentino Mangini, Direttore artistico delle Officine San Carlo: incarichi in due conservatori, graduatorie e punteggi poco chiari. E per l’incarico a Vigliena ha l’autorizzazione?
  • Al Teatro San Carlo si indaga per peculato sulle nomine poco trasparenti che abbiamo tirato fuori nella nostra inchiesta. Ecco tutti i nomi che abbiamo fatto in questi mesi. E De Luca attacca Manfredi: “Coperto di vergogna”

    di Giulia Ciriaci

    Al Teatro San Carlo si indaga per peculato sulle nomine poco trasparenti che abbiamo tirato fuori nella nostra inchiesta. Ecco tutti i nomi che abbiamo fatto in questi mesi. E De Luca attacca Manfredi: “Coperto di vergogna”

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

Dj Ringo: “La trap? Farei una legge per proibirla”. J-Ax? “È commerciale. Ma la colpa della bassa qualità è dei discografici”. E su Bersani…

di Maria Francesca Troisi

Dj Ringo: “La trap? Farei una legge per proibirla”. J-Ax? “È commerciale. Ma la colpa della bassa qualità è dei discografici”. E su Bersani…
Next Next

Dj Ringo: “La trap? Farei una legge per proibirla”. J-Ax?...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy