image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

Oggi la fotografia perde un maestro:
Efrem Raimondi è morto

  • di Ray Banhoff Ray Banhoff

16 febbraio 2021

La fotografia perde un maestro: Efrem Raimondi è morto
Se ne va per un infarto il grande ritrattista milanese. Efrem Raimondi era il fotografo di Vasco, ma chiamarlo così è davvero riduttivo. Ha fotografato Joe Strummer, Ibrahimovic (iconica la foto dei suoi piedi) e tutti i nostri miti

di Ray Banhoff Ray Banhoff

Siamo solo di passaggio ed è uno shock quando te ne rammenti.
Oggi è mancato Efrem Raimondi, fotografo e artista, portato via da un infarto. Ritrattista, oratore, insegnante, Efrem era conosciuto ai più come “il fotografo di Vasco” (ma è veramente riduttivo), che ha accompagnato dagli inizi del 2000 per Stupido Hotel, le cui foto vennero scattate a Los Angeles e furono usate subito per una mostra di presentazione dell’album. Su Vasco, assieme a Toni Thorimbert, Efrem pubblicò con Mondadori il libro fotografico definitivo: “Tabula Rasa”, appunto. Della serie: dopo questo niente. Un libro che è una perla e copre due decenni della vita del cantante, che anche grazie a queste foto di due grandi artisti deve un po’ della costruzione del suo mito. Efrem lo aveva ritratto nella metro, sulle highway californiane, o vestito sotto una doccia, con quei suoi colori freddi o in bianco nero. Così vedeva la fotografia a cui si era avvicinato da ragazzo durante il terremoto in Irpinia e che non aveva più lasciato. E così parlava di fotografia con chiunque, o quando scriveva lunghi post, mai come un tecnico o un teorico ma sempre con curiosità e umiltà.

 

20210216 164805637 8939
Vasco by Efrem
20210216 164909137 8872
ancora Vasco by Efrem

Sempre per gli incastri del destino Raimondi lascia il corpo terreno il giorno in cui Vasco fa gli auguri di compleanno a Valentino Rossi, a cui pure Efrem aveva scattato foto iconiche. Ma quelle di Efrem erano tutte iconiche. Ibrahimovic teneva appesa nell’ingresso di casa la gigantografia dei suoi piedi distrutti dal calcio scattata da Efrem. E diceva a chiunque entrasse: “Con quelli pago tutto”. Aveva scelto come ritratto di se, una foto senza il volto. Poi c’erano la foto di suo padre con la cicatrice dell’intervento. Proprio cinque giorni fa scrisse un post su questa foto scattata a suo padre, che è un manifesto della sua vita e della sua arte.

20210216 164822543 7838
suo padre

“Da dove partire?
Dall’urgenza.
Il motore fotografico forse è davvero questo: l’urgenza di esplodere.
Non ha importanza poi la tinta, se un acquarello pastello o dei graffi d’inchiostro… uguale. Ognuno modula come gli pare.
Ma l’urgenza non ha a che fare con gli altri, non riguarda il consenso, né tantomeno il successo: è un fatto privato. Intimo.
Fotografare è sputare l’anima. E quando la sputi te ne accorgi.
Non hai bisogno di nessuna conferma. Non servono pacche sulla spalla.
Ciò che si racconta è il presente. La matrice espressiva risiede nella nostra memoria, senza la quale rimbalzeremmo muti e frenetici.
Questo ritratto a mio padre, Luigi Raimondi, è stato fatto sull’urgenza del tempo.
Quello che non avrei più avuto da condividere con lui. Si rimanda si rimanda si rimanda… poi ti dicono che tuo padre sta morendo.
E non l’hai mai ritratto.
Questa è l’urgenza per un fotografo, o per chiunque usi il linguaggio come dinamica dell’io. Quello interiore e che non sai neanche bene dov’è ficcato. Né cosa lo spinga a imporsi con prepotenza.
E la memoria ti serve per dargli una forma. Questo almeno vale per me.Il ritratto più sofferto della mia vita… in banco ottico, col telo a nascondere il mio sguardo allucinato.
Un camuffamento momentaneo visto che poi il risultato è questo.
Era l’ottobre del 1995. Ero molto più giovane. Era un altro pianeta.
E non ero ancora orfano”.
Adesso Vasco e il mondo della fotografia sono orfani di Efrem.  

20210216 164845950 4154
i piedi di Ibra by Efrem
  • Gli scatti iconici di Efrem Raimondi
  • Gli scatti iconici di Efrem Raimondi  2
  • Gli scatti iconici di Efrem Raimondi  3
  • Gli scatti iconici di Efrem Raimondi  4
  • Gli scatti iconici di Efrem Raimondi  5
  • Gli scatti iconici di Efrem Raimondi  6
  • Gli scatti iconici di Efrem Raimondi  7
  • 7

More

Oliviero Toscani risponde alla critica che gli abbiamo fatto sulla sua foto ai Maneskin

di Gianmarco Aimi Gianmarco Aimi

Fotografia

Oliviero Toscani risponde alla critica che gli abbiamo fatto sulla sua foto ai Maneskin

Oliviero Toscani: "Letizia Battaglia è stata imbrogliata". E lancia Giorgio Armani sindaco di Milano

di Gianmarco Aimi Gianmarco Aimi

Fotografia

Oliviero Toscani: "Letizia Battaglia è stata imbrogliata". E lancia Giorgio Armani sindaco di Milano

Gianni Berengo Gardin non esiste più

di Redazione MOW Redazione MOW

Fotografia

Gianni Berengo Gardin non esiste più

Tag

  • Efrem Raimondi
  • Fotografia

Top Stories

  • Money Road (Sky), le pagelle della puntata finale: Yaser dà la colpa a Danielle (-10), Roberta finta tonta (2), Benedetta protesta (7). E Fabio Caressa? Mentre Alvise e Grazia…

    di Irene Natali

    Money Road (Sky), le pagelle della puntata finale: Yaser dà la colpa a Danielle (-10), Roberta finta tonta (2), Benedetta protesta (7). E Fabio Caressa? Mentre Alvise e Grazia…
  • Abbiamo visto il film La città proibita (ora su Netflix), ma com’è? Grazie a Dio, in Italia abbiamo Gabriele Mainetti. Ecco perché dovreste recuperarlo: per ricordarvi quanto può essere bello il nostro cinema

    di Ilaria Ferretti

    Abbiamo visto il film La città proibita (ora su Netflix), ma com’è? Grazie a Dio, in Italia abbiamo Gabriele Mainetti. Ecco perché dovreste recuperarlo: per ricordarvi quanto può essere bello il nostro cinema
  • Abbiamo letto L’Anniversario (Feltrinelli), il libro vincitore del Premio Strega di Andrea Bajani, ma com'è? Un giovane Holden del 2025, ma condito di fascismo e patriarcato...

    di Gian Paolo Serino

    Abbiamo letto L’Anniversario (Feltrinelli), il libro vincitore del Premio Strega di Andrea Bajani, ma com'è? Un giovane Holden del 2025, ma condito di fascismo e patriarcato...
  • Abbiamo letto il libro postumo di Michela Murgia, “Anna della pioggia” (Einaudi, 2025): ma com’è? L’ultimo regalo della scrittrice, che ci ricorda come resistere al patriarcato: “Abbiamo dovuto diventare capaci di sognarci fuori dai sogni degli uomini”

    di Viola Di Grado

    Abbiamo letto il libro postumo di Michela Murgia, “Anna della pioggia” (Einaudi, 2025): ma com’è? L’ultimo regalo della scrittrice, che ci ricorda come resistere al patriarcato: “Abbiamo dovuto diventare capaci di sognarci fuori dai sogni degli uomini”
  • Ok, ma chi è davvero Alessio Loparco di Temptation Island, asfaltato dalla fidanzata Sonia Mattalia dopo un giorno? Abbiamo trovato i suoi profili social: tra campionati vinti a calcio, Ruzzle, tartarughe e baci, perché lei lo segue ancora su Instagram?

    di Jacopo Tona

    Ok, ma chi è davvero Alessio Loparco di Temptation Island, asfaltato dalla fidanzata Sonia Mattalia dopo un giorno? Abbiamo trovato i suoi profili social: tra campionati vinti a calcio, Ruzzle, tartarughe e baci, perché lei lo segue ancora su Instagram?
  • Siamo stati al concerto di Ultimo a San Siro, ma com'è andata? Pioggia, emozioni e sold out! Ecco come si è trasformato da artista emergente a leggenda in meno di 10 anni...

    di Giuditta Cignitti

    Siamo stati al concerto di Ultimo a San Siro, ma com'è andata? Pioggia, emozioni e sold out! Ecco come si è trasformato da artista emergente a leggenda in meno di 10 anni...

di Ray Banhoff Ray Banhoff

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

In Simenon c’è tutto: solitudine, sesso, alcol, disperazione e amore

di Luca Beatrice

In Simenon c’è tutto: solitudine, sesso, alcol, disperazione e amore
Next Next

In Simenon c’è tutto: solitudine, sesso, alcol, disperazione...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy