L'uomo è ciò che mangia, diceva il titolo di un libro scritto da Ludwig Feuerbach, ma il cibo non basta per capire davvero le persone. La calligrafia, secondo chi la studia, è un perfetto biglietto da visita, perché rivela diversi tratti della personalità. La dottoressa Aurora Prestianni è grafologa giudiziaria, specializzata in criminologia clinica ed esperta psicologa presso il Ministero della Giustizia, con incarico presso l’Ufficio di Esecuzione Penale Esterna di Caltanissetta, la Casa Circondariale di Caltanissetta e la Casa di Reclusione di Palermo-Ucciardone. Ci lavora, con la calligrafia delle persone. L'abbiamo contattata per farle esaminare la calligrafia di alcuni personaggi famosi, cercando di scoprire qualcosa in più sulla loro personalità. Parlando di scrittura, perché non iniziare da uno scrittore? Abbiamo recuperato alcune dediche fatte da Roberto Saviano e le abbiamo spedite alla dottoressa Prestianni. Il risultato vi sorprenderà.
L’ampiezza dello spazio della scrittura di Roberto Saviano, quella che in grafologia chiamiamo 'i bianchi', dimostra che l’irrazionale, per lui, è una componente che si contrappone alla ricerca concreta di documentazione, in cui si inoltra con appassionato fervore. Il fatto che alterni lettere in corsivo ad altre in carattere stampatello mette in luce il forte bisogno che ha di sentirsi accettato, di imprimere nelle persone le proprie idee, che sono frutto della sua personale esperienza. Un’esperienza che, come conferma la firma spropositatamente grande, è figlia di un vissuto “sgradevole” e di scarsa agiatezza. Partendo da una situazione di svantaggio, si osserva un recupero che egli tenta di fare diventando protagonista nel sociale, anche se, a livello inconscio, possono giocare valenze diverse: da un lato la semplicità, che emerge da una scrittura essenziale, e dall’altro il bisogno di essere socialmente attento ai bisogni altrui. Si evidenzia una pressione spostata (apparentemente): in cui vi confluiscono energie forzate ed impegnate, un rinforzo partecipe di una tensione interiore. La sua firma si inalbera, guardinga ma orgogliosamente sfidante, mentre spoglia completamente la “S” del cognome, in un alone di solitudine.
Le scritture analizzate fanno emergere come Saviano voglia vivere, in senso pieno: con rabbia e passione insieme, con coraggio e grande tensione. Caratteristiche che possono sbalordire, ma che fanno parte del suo personaggio. Di più, sono le ragioni per cui è diventato un personaggio che con grande orgoglio e punte di disprezzo racconta e denuncia la camorra ed i fatti a essa connessi. La firma, enigmatica, espone ad un grande dubbio per chi la osserva, ovvero quale sia il punto utopico o realista al quale aspira. Sicuramente la sua persona è fortemente e doppiamente legata al coraggio e all’etica di vita; elementi che fanno, forse, soccombere la propria personalità a scapito di poter trasmettere altri ed alti ideali di vita, scevri da sistemi di regole lontane dalla legalità e dalla sincerità.