Lezioni ferme, studenti in attesa e docenti senza contratto. È questa la situazione che starebbe attraversando il corso di Musiche Tradizionali del Conservatorio "Alfredo Casella" dell'Aquila, un'eccellenza culturale che, dopo aver ottenuto nel 2024 l'attivazione del biennio, si troverebbe ora in una grave impasse. Come riportato in un comunicato diffuso dagli insegnanti del corso, la direzione dell'istituto non avrebbe rinnovato i loro contratti, nonostante fossero risultati vincitori di una graduatoria biennale valida per l'anno accademico 2024-2025. Stando a quanto dichiarato nel comunicato, la situazione sarebbe particolarmente critica poiché gli studenti, pur avendo regolarmente versato le tasse di iscrizione nei mesi di giugno e luglio, si troverebbero a metà gennaio 2025 ancora in attesa dell'inizio delle lezioni. Il corso, che gli insegnanti descrivono come un'eccellenza culturale e didattica riconosciuta a livello nazionale, sarebbe di fatto sospeso, senza che sia stata fornita alcuna motivazione ufficiale da parte della direzione.
Secondo quanto denunciato dai docenti, la segreteria studenti avrebbe ulteriormente complicato la situazione, contattando gli iscritti per dissuaderli dal congelare gli studi e suggerendo loro di proseguire il percorso con nuovi docenti, che non sarebbero ancora in possesso dei requisiti di servizio necessari. Nel documento, gli insegnanti esclusi sottolineano come questa decisione non solo violerebbe i loro diritti lavorativi, ma rappresenterebbe anche un attacco alla tradizione culturale del conservatorio aquilano, storicamente legato al Conservatorio di Santa Cecilia di Roma e considerato uno dei principali poli della cultura musicale italiana. Come evidenziato nel comunicato, le musiche tradizionali, riconosciute dall'Unesco come patrimonio culturale intangibile dell'umanità, rischierebbero così di perdere un importante centro di tutela e divulgazione. I docenti, come si legge nel documento, chiederebbero il reintegro immediato, il ripristino dei contratti e una spiegazione pubblica da parte del direttore del Conservatorio. Avrebbero inoltre lanciato un appello alle istituzioni locali e nazionali, al Ministero dell'Istruzione e del Merito e al mondo accademico, sollecitando un intervento urgente per garantire la continuità didattica e il rispetto delle graduatorie vigenti. La vicenda, concludono gli insegnanti nel loro comunicato, rischierebbe di compromettere seriamente la reputazione del Conservatorio "Alfredo Casella" e il suo ruolo di punto di riferimento culturale per il territorio. Se la situazione non dovesse risolversi, i docenti si dichiarano pronti a procedere per vie legali.