Ieri sera, come di consueto per l'appuntamento settimanale su Rai 1 alle 21:30, è andata in onda l’ultima puntata di Ora o mai più, dagli studi Fabrizio Frizzi di Roma. Anche questa puntata non è in diretta (ma Liorni ci tiene a sottolineare che le esibizioni sono tutte dal vivo) e si avvale del punteggio delle puntate precedenti, oltre al sistema di votazione della giuria, del pubblico in studio e del voto dei coach, sommando il tutto alla classifica attuale, come riassume subito Marco Liorni. Questa puntata è però la più attesa da concorrenti e pubblico, poiché gli artisti portano finalmente sul palco un loro brano inedito. Sarà una manche unica, in cui tutto si deciderà con l'assegnazione dei voti. Non si votano le esibizioni con i coach (anche se io le voterei, sorry), ma solo i brani inediti. Riepilogando, i concorrenti in gara sono: Pierdavide Carone, Matteo Amantia (Sugarfree), Valerio Scanu, Antonella Bucci, Anonimo Italiano, Carlotta, Loredana Errore e Pago. In studio, questa sera, due giurati speciali assegneranno i loro punti bonus ai concorrenti: Rai Radio 2 con Ema Stokholma e Gino Castaldo. E meno male, perché stavolta possiamo dire che la giuria sia davvero di qualità. Non mi sembra vero. Quindi: 10/10.

Primo concorrente ad esibirsi in coppia con il proprio coach
Pago e Patty Pravo con Il mio canto libero – 7/10
Mogol è stato poco citato ultimamente, vero? Polemiche a parte, il brano parla da solo e c’è poco da scherzare. Ho trovato meraviglioso l’arrangiamento dell’orchestra, ma Pago è risultato molto nasale e, a mio avviso, completamente fuori dalle sue corde. Sembrava anche molto frettoloso. Ho apprezzato di più la lucidità del discorso fatto nella clip di apertura, in cui parlava del periodo di luci e ombre vissuto dopo la trasmissione. Patty, invece, è risultata molto più centrata, anche se ha sbagliato il testo. Nulla di memorabile.
Pago con il suo inedito Fa che non sia per sempre – 3/10
Dopo l'energia dimostrata da Pago, che sembrava pronto a esplodere da un momento all’altro, mi aspettavo completamente un altro tipo di brano… Non mi è piaciuto per niente, né il testo (preso fuori contesto, letteralmente) né la melodia. Ho dato un 3 solo per rispetto verso l’emozione che comporta proporre un inedito e per qualche frase fuori dai soliti cliché. Mi dispiace vedere un’opportunità del genere bruciata così, ma non posso mentire. Il fatto che il brano sia stato scelto dalla sua compagna mi preoccupa ancora di più, perché involontariamente lo ha messo in difficoltà.
Secondo concorrente
Anonimo Italiano e Riccardo Fogli con Piccola Katy – 5/10
Riccardo Fogli è un signore: rispettoso e gentile verso il suo protetto, ed è un piacere ascoltarlo. Peccato che non si possa dire lo stesso dell’esibizione: non tanto per Fogli, quanto per Anonimo. Un 5 sgangherato.
Anonimo Italiano con il suo inedito Lupo Abbandonato – 6/10
Anonimo merita già solo per il tema del suo brano: la sensibilizzazione contro l’abbandono degli animali, in particolare quelli lasciati per strada. Una scelta interessante e non scontata, che si presta a molteplici chiavi di lettura, sia sul piano sentimentale che – forse – sulla carriera stessa. O almeno, io l’ho interpretata così. Anche Castaldo sembra averla vista in questo modo. Do un 6 per il senso generale del brano.
Terzo concorrente
Matteo Amantia e Alex Britti con Bene così – 8/10
Molto bella la clip, con Matteo e Alex entrambi con i piedi per terra. Britti gli dà del collega, non dello studente, e a Matteo brillano gli occhi. Per l'esibizione, avrei scelto un’altra tonalità nelle strofe: troppo bassa, Matteo ha faticato. Peccato, perché avrebbe potuto valorizzarsi di più in questa finale. Il ritornello, però, ha recuperato tutto e l’emozione era alle stelle. Premio l'insieme con un 8 pieno, anche se avrei voluto dare di più. La Rettore si sbilancia, dicendo che Britti e Amantia sono i suoi preferiti. Nulla da dire, Donatella, ti capisco.
Matteo Amantia (Sugarfree) con il suo inedito Togliersi di torno – 9/10
Dopo aver risentito Cleptomania "in tutti i modi, in tutti i luoghi e in tutti i laghi", le aspettative erano altissime. E io non sono in me. Parte un basso cattivissimo e la voce bassa di Matteo ci prende da dentro. Bellissime le strofe e lo special, mentre il ritornello è meno incisivo, ma va benissimo così. Ascoltato in cuffia avrà un sound pazzesco. Matteo, hai ragione: "Sembra un circo". Se era una frecciatina, mi è piaciuta. E anche Ema Stokholma conferma la mia opinione.

Quarto concorrente
Loredana Errore e Marco Masini con Dedicato – 1/10
Non lo so. Nella clip, Loredana Errore, oltre a riprendere la questione dell'incidente, ci dice anche di aver scoperto negli ultimi anni di avere una lieve forma di autismo. Sinceramente mi spiazza, ma purtroppo non in senso positivo. Si è anche contraddetta: la scorsa puntata teneva a sottolineare quanto la sua condizione non c’entrasse nulla con il cantare, e qui invece ne parla proprio in relazione a questo. Sono interdetta. Nonostante si veda l’emozione, non ho empatizzato. La canzone che canta con Masini è davvero intramontabile e le calza a pennello, essendo già parte del suo repertorio. Ma se prima ho dato un 3 a Pago, qui allora almeno un 1 per educazione.
Loredana Errore con il suo inedito In un abbraccio – 0/10
Sarà l’autore Anastasi o sarà che ho sentito un testo e una linea melodica che mi ricordano Arisa? Sarà che ci sento proprio bene e che, a dirla tutta, l’avrei preferita cantata da Arisa? Mi dispiace, ma è stata un’agonia: davvero 0 pieno. Loredana dice di non volersi giustificare, ma poi si giustifica dicendo che ha avuto un problema in cuffia. Cinquetti tace e acconsente, ma vedo nei volti di tutta la giuria che avrebbero preferito evitare di dare un giudizio. Britti rincara la dose con: "Ogni sera, per chi fa questo mestiere, c’è un problema.” Nulla da aggiungere. Spero di sentire qualcuno che ne faccia una bella cover, perché la canzone sarebbe da 10 per quanto è bella. Continua la polemica tra Loredana e Alex, che in questa puntata finalmente le dice tutto senza mandarle a dire. Che peso che mi hai tolto: "Basta appellarsi ai problemi tecnici e agli errori in cuffia.” Anche perché non stavano nemmeno criticando quello, ma proprio tutto. Lei però l’ha presa malissimo: è partita dall’umiltà ed è scivolata nell’arroganza stasera. Mi dispiace.
Stupendo il momento dedicato all’orchestra e al Maestro De Amicis – 10/10
Momento di Ema che fa i complimenti a Liorni – 10/10
Sul finale, nemmeno sapeva godersi l’applauso del pubblico per l’imbarazzo di avere troppa attenzione.
Quinto concorrente
Antonella Bucci e Raf con Tango – 7/10
Raf è sempre delicato e dolce verso Antonella. Una bella unione, come quella tra Britti e Amantia. Entrambi sono commossi e coinvolti, ed è sempre un piacere vedere la stima tra artisti. La canzone è davvero forte: io stessa l’ho amata da subito a Sanremo con Tananai. Fa strano ascoltarla da Raf, ma mi piace e mi stupisce, così come mi sorprende Antonella che entra nel ritornello gradualmente. Tutto strano, ma in senso positivo. Un 7 pieno: non era facile ciò che hanno fatto, ed è difficile persino incasellarlo.
Antonella Bucci con il suo inedito Sogni ribelli – 5/10
Il brano è davvero molto bello, e mi piace molto il concept dei sogni ribelli. Solo che l’ha cantato male. Sarà l’emozione, sarà un problema di cuffie… non lo so. Sono spiazzata: era fuori tempo e ha sbagliato molte note. Sono sicura, però, che la canzone andrà benissimo in radio e che avrà molte occasioni di cantarla seriamente per recuperare. Moralmente le avrei dato almeno un 8, ma non posso mentire. Perdonami.
Sesto concorrente
Valerio Scanu e Rita Pavone con Gli amori – 10/10
Scanu nella clip appare più modesto, con il capello liscio e anche il pelo sullo stomaco che ha messo in questo percorso. Ha detto bene: è partito con difficoltà, ma il talento paga sempre. Credo proprio che non avrà momenti di buio in futuro, anzi. Bello anche il discorso di Rita sul rimettere in gioco il proprio percorso e mettersi una pezza in bocca quando serve. Cantano a cuore aperto, e si sente. Pavone è diventata un pulcino vicino a Scanu stasera, gli lascia quasi il palco. Brividi al limite della follia. La differenza, per me, l’ha fatta con un bel 10: per tutto, per il senso della canzone, per l’esecuzione. Sono senza parole.
Valerio Scanu con il suo inedito Solo con una parola – 9/10
Dopo la premessa e il 10 che gli ho dato per l’esibizione precedente, e con un look da Britney Bitch, mi aspetto grandi cose. Confido nel santino di Scanu: Oops, you did it again e ci lancia una super ballad hit. Le parole erano stupende e, se una parola può bastare, quella è eccezionale. Come un temporale a ciel sereno. 9 pienissimo, il 10 mancato solo per qualche piccolo inciampo vocale. La polemica, comunque, gliela servite sempre su un piatto d’argento.
Settimo concorrente
Pierdavide Carone e Gigliola Cinquetti con Spaccacuore – 10/10
Pierdavide Carone è diventato un cantautore maturo e non ha paura di niente. Certo che devi stare qua, Pier! Dove volevi andare? E Gigliola, lucida e sincera, lo elogia con onestà e stima, senza troppi giri di parole. Bersani veste a pennello su Carone, che non ha limiti vocali in questo caso. Anche lui ci regala i giusti brividi. Spaccano il cuore con questa interpretazione letteralmente, e gli occhi di entrambi sono lucidi e pieni. Qui è sparare sulla Croce Rossa, non si fa. Anche se Castaldo dice di sì. Così, a mezzanotte e venti. Venti diviso due fa dieci. E visto che prima Pierdavide diceva di iniziare a contare, gli do questa chance.
Pierdavide Carone con il suo inedito Non ce l’ho con te – 10/10
Sarebbe una bugia fingere di non aspettarci esattamente questa canzone da lui, quindi non la dirò. Eravamo con te ancora prima che tu ci fossi. Perdonatemi, ma non posso giudicarla oggettivamente. Ho avuto lo stesso effetto di Quando ti manca il fiato di Grignani, forse anche peggio. Le canzoni sulla morte del padre le subisco troppo per la mia storia personale. Vedere anche Tamara, la sorella di Pierdavide, mi ha devastata. Lui è stato perfino troppo composto: io ne sarei uscita sconvolta. Più di 10 non posso dare. Dovrei dare 0, perché mi si è annebbiata la vista, ma cuore e orecchie erano fin troppo aperti. Stai sereno, che ti hanno sentito anche in cielo con questa canzone. Non avere alcun pentimento. Tutto capita al momento giusto, ed evidentemente questo era il tuo.

A questo punto si conclude l'unica manche di questa finale e iniziano a sommarsi i voti della classifica corrente, i punti accumulati dalla votazione dei coach sugli inediti, i cento della giuria popolare e il bonus di Ema e Gino come giuria speciale, che assegnano il loro punteggio a Pierdavide Carone (già primo nella classifica parziale) senza pensarci troppo. Spaccando l'ora e il secondo con la lancetta, Liorni prende anche la busta della giuria popolare. La classifica si modifica leggermente e stabilisce ai primi due posti Matteo Amantia e Pierdavide Carone. Così, con uno spareggio per giocarsi la vittoria finale, arriva la sfida che nessuno di noi voleva, ma che tutti ci aspettavamo fin dalla prima puntata: Pierdavide Carone e Matteo Amantia devono contendersi il primo posto con i loro cavalli di battaglia. Come prevedibile, Matteo Amantia e Alex Britti portano Oggi sono io e, proprio perché sono loro e sono bravissimi, il mio 9 se lo prendono tutto. Pierdavide Carone e Gigliola Cinquetti, invece, eseguono La sera dei miracoli e si prendono il mio 10. È stato faticosissimo scegliere, quindi non mi esprimo ulteriormente: essendo cavalli di battaglia, li avevamo già sentiti e commentati nelle scorse pagelle. A questo punto tutti i voti si azzerano e contano solo quelli dei giudici. La classifica finale è:
- Pierdavide Carone
- Matteo Amantia (Sugarfree)
- Pago
- Antonella Bucci
- Valerio Scanu
- Loredana Errore
- Carlotta
- Anonimo Italiano
Il vincitore di Ora o mai più? Pierdavide Carone. Stravince, e lo sapevamo: qui il miracolo non serviva, si sono solo allineate le stelle e gli astri. Lucio, con il 1° marzo, ci ha messo del suo, probabilmente in compagnia di molti lassù che facevano il tifo per Carone. Davvero eccezionale tutto: una finale da brividi e una sfida comunque meritata. E l'abbraccio tra Matteo e Pier? Ne vogliamo parlare? No, meglio di no, davvero. Ema ha riassunto tutto in tre parole, togliendomelo di bocca: "Coriandoli e super vittoria". Pierdavide era ancora più in imbarazzo di Liorni poco prima, Scanu, dolcissimo, restando un passo indietro, gli ha stretto le braccia e si è commosso. L'abbraccio l'hanno inquadrato poco, ma meritava più attenzione.
