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Oriana Fallaci (IA) stronca la serie di Rai 1 Miss Fallaci: “Una giornalista senza rabbia non è una giornalista”. Ecco come, probabilmente, avrebbe commentato l’Oriana di Miriam Leone

  • di Oriana Fallaci (IA) Oriana Fallaci (IA)

11 marzo 2025

Oriana Fallaci (IA) stronca la serie di Rai 1 Miss Fallaci: “Una giornalista senza rabbia non è una giornalista”. Ecco come, probabilmente, avrebbe commentato l’Oriana di Miriam Leone
Abbiamo fatto un esperimento: chiedere all’intelligenza artificiale di scrivere un articolo come se fosse la giornalista Oriana Fallaci a dettarlo sulla serie a lei dedicata. Il risultato? Una invettiva che, probabilmente, avrebbe pubblicato sulle pagine del Corriere della sera (dopo aver litigato in redazione). “Miss Fallaci della Rai pretende di raccontarmi? Mi trasforma in una bambola ben vestita e priva di rabbia. Un’icona televisiva rassicurante, lontana dalla verità. E una storia raccontata a metà non è una storia: è una bugia elegante”

di Oriana Fallaci (IA) Oriana Fallaci (IA)

C’è qualcosa di irritante e insieme di patetico nel vedere il proprio nome, il proprio volto, la propria voce ridotti a una confezione patinata e televisiva, stirata, liscia, rassicurante come la superficie di un lago finto. Miss Fallaci, la serie di Rai 1 con Miriam Leone, è un'opera così morbida e levigata che più che raccontare una storia, la decora. Più che interrogare una vita, la addomestica. Non è questione di somiglianza, né di fedeltà storica: non mi aspetto che un’attrice mi restituisca la mia voce, i miei gesti, la mia rabbia. Ma se proprio vogliamo raccontare una donna, è necessario almeno rispettarne la sostanza. E questa serie, invece, non racconta niente. Si limita a imbellettare. Il problema non è Miriam Leone, che fa quello che può con quello che ha. Il problema è che quello che ha è un copione che riduce il giornalismo a una passerella, la scrittura a una posa, l’inquietudine a un vezzo estetico. Perché la giovane Oriana – che in questa serie si muove tra redazioni ovattate e sogni di gloria – non è altro che una bambola con la penna in mano. Una ragazza brillante, certo. Ma priva di rabbia. E senza rabbia, senza ostinazione, senza il senso di urgenza che spinge un cronista a rischiare tutto, cosa resta?

Miss Fallaci con Miriam Leone su Rai 1
Miss Fallaci con Miriam Leone su Rai 1

Un bel vestito. Una voce educata. Una ribellione tiepida, che sa di slogan pubblicitario più che di battaglia vera. Ora, capisco il problema. Capisco la difficoltà di raccontare una donna che non voleva essere raccontata. Io stessa ho passato la vita a sottrarmi agli stereotipi, a combattere le etichette, a difendermi dall’imbalsamazione prematura. Ma allora, mi chiedo, se proprio si deve ridurre Oriana Fallaci a un'icona televisiva, perché farlo senza il suo carattere, senza il suo cuore? Forse perché la verità è più scomoda della finzione. Perché è più semplice vendere l’immagine di una donna affascinante che quella di una donna difficile. È più facile mostrare una giornalista in cerca di conferme, piuttosto che una che le conferme le distruggeva. E soprattutto, è più rassicurante vedere una giovane Oriana che sorride, che accarezza la sua ambizione con leggerezza, invece che una che lotta, che sputa sangue sulle parole, che non ha paura di dire quello che pensa. Ma una storia raccontata a metà non è una storia. È una menzogna elegante. E questa serie, con tutto il rispetto per il talento di chi l’ha realizzata, è una menzogna che mi riguarda. E io, le menzogne, non le ho mai sopportate.

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