Ancora una volta, Pechino Express si rivela l'unico programma televisivo in cui anziché andare avanti i più forti, avanzano i più scarsi. È già successo la scorsa settimana, quando si è salvata la coppia delle Atlantiche a scapito degli Spettacolari, e il copione si è ripeturo ieri: i Cineasti si sono salvati perché poco temibili, mentre i Primi Ballerini hanno dovuto abbandonare il programma. La terza tappa dell'adventure game infatti, si è rivelata eliminatoria: Giulio Berruti e Nicolò Maltese, gli Estetici, sono arrivati primi al traguardo della terza tappa e hanno scelto Virna Toppi e Nicola Del Freo perché, appunto, più forti di Nathalie Guetta e Vito Bucci. Risultato: la Guetta e Bucci raggiungeranno la Thailandia insieme agli altri viaggiatori, nonostante la Guetta sia riuscita persino ad addormentarsi in una grotta piena di pipistrelli. Ecco allora com'è andata questa terza e ultima tappa nelle Filippine.

Atlantiche: 5
Siamo alla terza tappa ed è ancora difficile inquadrare questa coppia. Giaele un po' principessa, Ivana più abituata a darsi da fare, ma finora le due hanno aggiunto ben poco all'avventura di Pechino Express. Non si fanno né odiare né amare, scivolano via senza lasciare traccia. Prima che escano comunque, qualcuno deve risolvere il mistero che aleggia su Ivana Mrazova: che sia mentre fa l'autostop o in mezzo alla giungla grondante sudore, mentre gli altri sono tutti sfatti e morenti, lei è sempre perfetta. Ma com'è possibile che quel trucco non sbavi mai?
Cineasti: 6
ìIl povero Vito Bucci si porta dietro Nathalie Guetta, la trascina, la implora di impegnarsi. Lei come concorrente è pessima, massima solidarietà a Bucci, ma per noi spettatori che non ci dobbiamo fare coppia, è una bomba. Specie in una puntata come questa, in cui abbiamo visto molto meno il suo carattere dispotico. In compenso, l'abbiamo vista ballare, cercare di parlare nella lingua locale, affannarsi quando ormai non aveva più forze “né fisiche, né emotive, né spirituali”. Momento migliore della serata: fiume sotterraneo di Porto Princesa, in una grotta piena di pipistrelli; mentre tutti gli altri ascoltano la guida e prendono appunti su una lavagnetta, la Guetta si “abbiocca”. Alla fine comunque, in tutta la loro lentezza, i Cineasti hanno già superato tre tappe e si sono lasciati indietro due coppie. Nathalie tra l'altro, sembra anche intenzionata ad arrivare in Nepal: non sembra, ma la gara le interessa.
Complici: 5
Dolcenera ha male a un ginocchio, però poi si muove senza problemi. Berruti la etichetta subito come furba; probabilmente ha ragione. Intanto, quel ginocchio li salva perché i Medagliati si impietosiscono e, anziché ai Complici, decidono di assegnare il malus ai Magici. Stavolta non litigano con nessuno: per un attimo si aprono sulla loro storia, ma poi Gigi Campanile preferisce chiudere. Peccato, si respirava aria di sentimenti importanti.


I conduttori
Estetici: 7
Nicolò Maltese sarebbe anche simpatico e con qualche battuta in canna, ma una coppia è fatta da due persone: e Giulio Berruti la simpatia la cerca col lanternino. Non si rilassa mai, pensa sempre alla gara. Passano la puntata ad essere odiati dai Magici e dai Primi Ballerini, a cui hanno assegnato il malus alla partenza. Legano invece con le Sorelle, che li aiutano a farsi ospitare nella stessa casa dove avrebbero passato la notte: Giulio e Nicolò si sdebitano lasciandole passare avanti nella corsa verso il libro rosso. I Primi Ballerini li superano correndo e li mandano a cag**e, poi, in una botta di adrenalina, Virna aggiunge: “Non vedo l'ora di buttarvi fuori”. Spoiler: alla fine sono Berruti e Maltese che eliminano loro. Perché gli Estetici sono corretti, ma sono in gara: e soprattutto, non dimenticano.
Magici: 9
Si beccano due malus, hanno un crollo emotivo, sono sempre ultimi e alla fine, incredibile, recuperano e arrivano quarti al traguardo finale. Hanno il fuoco negli occhi, anzi la “cazzimma”, come dicono loro. Ammettono di essere arrabbiati con gli Estetici per il malus assegnato loro a inizio puntata, ma specificano: siamo arrabbiati “con i giocatori”, non con le persone. Agguerriti e maturi.
Medagliati: 8
Juri Chechi e Antonio Rossi vanno avanti in scioltezza e hanno una strategia precisa: dare tutto e vincere alla tappa intermedia, poi passare il resto della competizione a riposo, godendosi i bonus mentre gli altri sputano un polmone in qualche prova. Si scopre che Jury Chechi, il campione degli anelli, soffre di vertigini: l'amico lo incoraggia a proseguire, lo supporta passo passo con molta tranquillità, senza pensare al tempo che passa. Sportivi nella vita e nell'atteggiamento.
Primi Ballerini: 7
Alla prima puntata i Primi Ballerini erano tutti buoni sentimenti e favori, alla seconda sono entrati nella fase "mo' ce ripigliamm tutt' chill che è o nuost" e ieri, alla terza, hanno compiuto la trasformazione definitiva nei villain di Pechino Express. Da competititivi si sono evoluti in rosiconi; a differenza dei Magici, fanno l'errore di arrabbiarsi con le persone anziché con i giocatori. La corsa con tanto di urlo, il continuo ripetere che se sono indietro è colpa degli Estetici, hanno davvero appesantito una coppia che nelle prime due tappe era stata perfetta.
Sorelle: 8
Finalmente è arrivato il turno di Samanta e Debora Togni. Il montaggio dell'ultima puntata si è concentrato di più sulle due sorelle, che si sono mostrate toste, collaborative senza rinunciare alla competitività. Debora ha percorso 3,5 chilomentri di trekking nella giungla con un ginocchio dolente, tra l'incredulità dei compagni. Il commento della Guetta: “Debora ha un ginocchio sfondato, non ho capito con quale ginocchio s'è messa a correre”, mentre Berruti: “Con tutto il ginocchio spappolato, andava come un treno”. Tanta forza di volontà, ma anche generosità: come quando hanno condiviso l'alloggio notturno con gli Estetici, così come un passaggio nel van. Le Sorelle non lasciano indietro nessuno e va bene che Pechino Express è una gara, ma un po' di solidarietà non guasta mai.

