image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

Perché l'addio di Francesca Michielin a Marta Donà (La Tarma) non è per forza una brutta notizia

  • di Gianmarco Aimi Gianmarco Aimi

15 aprile 2025

Perché l'addio di Francesca Michielin a Marta Donà (La Tarma) non è per forza una brutta notizia
Michielin dice addio alla sua storica manager Marta Donà, che l’ha accompagnata per dieci anni con La Tarma, e apre la porta a un nuovo capitolo della carriera. Un passo che potrebbe segnare una rinascita lontana dal circuito ultra pop che sembrava averla ingabbiata finora. E se Francesca ritrova Francesca, anche se nell’ambiente indie e non più nel mainstream, ci sarebbe solo da esultare…

di Gianmarco Aimi Gianmarco Aimi

L’addio di Francesca Michielin alla manager Marta Donà (o Marta Donà che dice addio a Francesca Michielin?), dopo dieci anni di collaborazione, non è necessariamente una tragedia. Anzi. Probabilmente, siamo davanti a una notizia che potrebbe rivelarsi, alla lunga, molto più favorevole alla cantante di quanto non sembri. La separazione con La Tarma, l’agenzia che ha contribuito a costruire l’immagine pop di Francesca, non segna per forza il tracollo di una carriera. Piuttosto, potrebbe essere il passo decisivo per una nuova fase, quella che Michielin sembra non aver mai potuto davvero vivere appieno. Il punto, osservando dall’esterno, è che in questi dieci anni La Tarma ha fatto e disfatto la carriera di Francesca Michielin con scelte più orientate al mercato che alla vera espressione musicale. La manager Marta Donà, legittimamente dal suo punto di vista (di business), ha contribuito a farne decollare la popolarità, a portarla sui palchi più prestigiosi, a metterla tra i big della musica. Ma in questo processo di "costruzione", qualcosa sembrava essersi perso lungo la strada. Non in termini di hype, ma di autenticità. Così, dietro a una carriera piena di luci, i risultati musicali non sono stati all’altezza delle potenzialità.

Marta Donà (La Tarma) e Francesca Michielin
Marta Donà e Francesca Michielin

Sì, perché la vera Michielin, quella che aveva convinto, da Distratto a Nessun grado di separazione, è in seguito rimasta un po’ in sospeso. La sua musica, le sue parole, il suo approccio cantautorale sono sembrati sfumare rispetto alle esigenze di un ambiente, quello dello showbiz, dove c'è poco spazio per le sfumature. Spesso ci siamo trovati davanti a un “prodotto” che cercava a tutti i costi di rimanere rilevante, tra partecipazioni a Sanremo e conduzioni di X Factor, ma a quale prezzo? A quello di venire schiacciata in un ingranaggio che non prevede sbavature emotive. Ecco perché, con l’addio a Marta Donà, Francesca Michielin potrebbe finalmente respirare un’aria nuova, più lontana dai risultati a tutti i costi e anche da critiche spesso ingenerose. Potrebbe essere l’occasione per tornare a concentrarsi sulla musica e a ripensare qual era la sua originaria esigenza nel farla. E forse è giunto il momento di abbandonare definitivamente l’idea di essere la nuova Laura Pausini, ma per provare a diventare in tutto e per tutto Francesca Michielin. Se questo si realizzerà nel mainstream o nell’indie, alla fine conterà poco. La forza di un artista, infatti, come in molti stanno cominciando ad accorgersi (o a ricordarsi), non risiede nel riuscire a totalizzare milioni di stream o a dominare le playlist sulle piattaforme, ma nell’approccio autentico al proprio talento. Il resto, anche se è difficile da raggiungere e da accettare, è soltanto una conseguenza. Quindi viva la libertà di sbagliare, di contraddirsi, di sperimentare, mantenendo fede al proprio cuore. E se il distacco da La Tarma è davvero un nuovo inizio in questo senso, allora, come dice spesso lei, potrebbe diventare "una figata".

20250415 163238115 1229

More

Abbiamo fatto ascoltare El Galactico, il disco dei Baustelle, al poeta Aldo Nove. Il risultato? "Ci fanno credere, tra Moana e Nietzsche, che ha ancora senso la musica..."

di Aldo Nove Aldo Nove

il nove si deve meritare

Abbiamo fatto ascoltare El Galactico, il disco dei Baustelle, al poeta Aldo Nove. Il risultato? "Ci fanno credere, tra Moana e Nietzsche, che ha ancora senso la musica..."

Nuova Scena 2, le pagelle della finale: vince il rap con Cuta (6,5), Rose Villain pensa alle hit (5), Club Dogo immensi (10). E Fabri Fibra? Il migliore tra i giudici (8). E Nox (copia della copia) e CamilWay…

di Benedetta Minoliti Benedetta Minoliti

l'ultima pagella

Nuova Scena 2, le pagelle della finale: vince il rap con Cuta (6,5), Rose Villain pensa alle hit (5), Club Dogo immensi (10). E Fabri Fibra? Il migliore tra i giudici (8). E Nox (copia della copia) e CamilWay…

Mentre eravate distratti dal cu*o di Elodie l'avete sentita la "canzone" di Sfera Ebbasta e Shiva con l'audio di una prestazione orale (cioè un pomp*no)? Ecco qual è (ma perché?)

di Benedetta Minoliti Benedetta Minoliti

due pesi due misure?

Mentre eravate distratti dal cu*o di Elodie l'avete sentita la "canzone" di Sfera Ebbasta e Shiva con l'audio di una prestazione orale (cioè un pomp*no)? Ecco qual è (ma perché?)

Tag

  • canzoni
  • classifica musica
  • critica musicale
  • critico musicale
  • Francesca Michielin
  • La Tarma
  • Marta Donà
  • Musica
  • Sanremo
  • X Factor

Top Stories

  • FIGLIETTISMO D’ARTE: Ma vi sembra normale che al Teatro San Carlo di Napoli il figlio della Direttrice generale Emmanuela Spedaliere sia stato assunto come Direttore artistico delle Officine San Carlo? E ora gli prolungano il contratto fino a…

    di Riccardo Canaletti

    FIGLIETTISMO D’ARTE: Ma vi sembra normale che al Teatro San Carlo di Napoli il figlio della Direttrice generale Emmanuela Spedaliere sia stato assunto come Direttore artistico delle Officine San Carlo? E ora gli prolungano il contratto fino a…
  • Abbiamo letto “Il giorno dell’ape” di Paul Murray, che ha vinto il Premio Strega Europeo: ma davvero è “il più bel libro dell’anno” (cit. Bret Easton Ellis)? Spoiler, no. Ecco due romanzi usciti quasi in contemporanea che dovreste leggere

    di Riccardo Canaletti

    Abbiamo letto “Il giorno dell’ape” di Paul Murray, che ha vinto il Premio Strega Europeo: ma davvero è “il più bel libro dell’anno” (cit. Bret Easton Ellis)? Spoiler, no. Ecco due romanzi usciti quasi in contemporanea che dovreste leggere
  • Perché dimenticate Garbo, il più grande poeta in musica? Altro che De André, Guccini, De Gregori e Vecchioni, riascoltate la sua discografia che porta oltre le Colonne d’Ercole del già sentito…

    di Aldo Nove

    Perché dimenticate Garbo, il più grande poeta in musica? Altro che De André, Guccini, De Gregori e Vecchioni, riascoltate la sua discografia che porta oltre le Colonne d’Ercole del già sentito…
  • ⁠⁠Se avete amato Joel Dicker e Stephen King amerete questo bestseller: abbiamo letto “Kala” di Colin Walsh (Fazi), ma com’è? Un giallo page-turner che ha tutto: l’adolescenza, l’amore, l’invidia. E una ragazza scomparsa...

    di Riccardo Canaletti

    ⁠⁠Se avete amato Joel Dicker e Stephen King amerete questo bestseller: abbiamo letto “Kala” di Colin Walsh (Fazi), ma com’è? Un giallo page-turner che ha tutto: l’adolescenza, l’amore, l’invidia. E una ragazza scomparsa...
  • Abbiamo fatto ascoltare "Tutto", il disco di Eugenio Finardi, ad Alberto Bertoli. Il risultato? "Ma non si era stufato? Tra canzoni blockchain, amori sconfinati e fisica quantistica, meno male che ci aveva raccontato una bugia..."

    di Alberto Bertoli

    Abbiamo fatto ascoltare "Tutto", il disco di Eugenio Finardi, ad Alberto Bertoli. Il risultato? "Ma non si era stufato? Tra canzoni blockchain, amori sconfinati e fisica quantistica, meno male che ci aveva raccontato una bugia..."
  • Abbiamo fatto ascoltare Libertà negli occhi, il disco di Niccolò Fabi, al poeta Aldo Nove. Il risultato? "Capolavoro di saudade e sguardo a un presente che sfugge. Costringete Tony Effe a sentirlo per una settimana…”

    di Aldo Nove

    Abbiamo fatto ascoltare Libertà negli occhi, il disco di Niccolò Fabi, al poeta Aldo Nove. Il risultato? "Capolavoro di saudade e sguardo a un presente che sfugge. Costringete Tony Effe a sentirlo per una settimana…”

di Gianmarco Aimi Gianmarco Aimi

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Abbiamo letto “Antico presente” di Alessandro Giuli: ma com’è? La cosa migliore è la prefazione di Andrea Caradini che asfalta il ministro e distrugge il libro: “Fa quello che si faceva nel Ventennio fascista e…”

di Riccardo Canaletti

Abbiamo letto “Antico presente” di Alessandro Giuli: ma com’è? La cosa migliore è la prefazione di Andrea Caradini che asfalta il ministro e distrugge il libro: “Fa quello che si faceva nel Ventennio fascista e…”
Next Next

Abbiamo letto “Antico presente” di Alessandro Giuli: ma com’è?...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy