Ultimo non poteva farlo da un’altra parte. Non l’avrebbe mai fatto da un’altra parte. Perché certe cose o succedono a Roma, o non succedono proprio. Il raduno degli ultimi 2026 non sarà un concerto. Sarà qualcosa di epico, soprattutto quando ti fermi a pensare dove sei arrivato ricordandoti da dove sei partito. 250mila biglietti venduti in sole tre ore. Tutti. E in un attimo è arrivato anche il record mondiale per numero di spettatori paganti in un unico concerto. Un numero che prima non esisteva, che non era mai stato raggiunto da nessuno. E lo ha fatto lui. Ultimo, uno della periferia di Roma. Uno che scrive da sempre le canzoni con lo stomaco, prima ancora che con il cuore. Lui che ha riempie stadi su stadi, senza mai dimenticarsi del parchetto da dove tutto ha preso forma. Lui che ci ha messo anni per riuscire a farsi sentire davvero, ma quando poi è successo, ha fatto saltare ogni logica. E ora eccoci qua. Lo chiamano raduno sì, ma è e sarà molto più di questo. È una chiamata a raccolta per chi si è sempre sentito fuori posto, per chi mai nella sua vita si è sentito primo. A festeggiare questo enorme traguardo con lui non ci saranno soltanto i suoi fan. Ma una città intera, pronta a stringersi intorno a uno dei suoi figli più testardi e sinceri.

Roma ha accomp Niccolò nel suo diventare Ultimo. Lo ha visto inciampare, piangere, perdere e poi risalire fino in cima. Adesso Roma lo guarda dall’alto. E certo, tutto questo ha anche un ritorno economico dalle grandi proporzioni. Con sei settori, ognuno legato a un pezzo della sua storia con richiamo ai titoli dei suoi album, Pianeti, Peter Pan, Colpa delle Favole, Solo, Alba e Altrove, e con i prezzi dei biglietti che andavano, dai 49 ai 99 euro, l’incasso lordo è arrivato, volendo fare un calcolo approssimativo non disponendo delle cifre al dettaglio, a oltre 19,2 milioni di euro, senza considerare le commissioni di prevendita. Poi i costi: produzione, logistica, palco, luci, tecnici, sicurezza, permessi e personale. Somme che pesano, ma sempre sotto controllo. Parliamo di circa 8-9 milioni di euro. Il resto? Tutto suo. Il guadagno netto per Ultimo, considerando solo il ricavo proveniente dalla vendita dei biglietti, si potrebbe quindi aggirare intorno ai 10 milioni di euro. Eppure non è questo che colpisce. E nemmeno il record mondiale. È che questo traguardo l’ha conquistato senza cambiare per nessuno. Il raduno degli ultimi rappresenta questo: non un punto d’arrivo, ma una consacrazione vera. Senza filtri. Un concerto pronto a trasformarsi in un respiro collettivo. Servirà soltanto esserci. E noi ci saremo.

