Altro che estate da tormentoni: la musica del 2025 è un mix esplosivo di generi, stream da record e qualche nostalgico ritorno al passato (ma su vinile). A dettare il ritmo del primo semestre dell’anno, secondo i dati appena rilasciati da FIMI/GfK, è lui: Olly, vincitore del Festival di Sanremo, che con Tutta vita si prende la vetta della classifica Album (fisico + download + streaming). Un titolo profetico, considerando che sembra davvero vivere un momento d’oro. Alle sue spalle, a sgommare verso l’estate, c’è Santana Money Gang della coppia d’assalto Sfera Ebbasta & Shiva, mentre a chiudere il podio ci pensa l’unico ospite straniero della top 25, l’imprendibile Bad Bunny con Debí tirar más fotos. Una piccola rivoluzione tropicale nel regno dell’urban italiano. Ma Olly non si accontenta. Domina anche la chart dei Singoli con Balorda nostalgia, un brano che mescola malinconia e beat catchy con la precisione di un barman esperto. Lo seguono a ruota due fuoriclasse della musica italiana e del palco sanremese: Giorgia, elegantissima con La cura per me, e Achille Lauro con Incoscienti giovani, tra provocazione e poesia postmoderna.

Sull'altro fronte — quello delle classifiche fisiche (vinili, Cd e musicassette) — il dominio è tutto urban. Santana Money Gang è di nuovo primo, ma questa volta in formato vintage. Seguono Ranch di Salmo, che sembra fatto apposta per essere ascoltato con le cuffie di un walkman anni ’90, ed È finita la pace di Marracash, perfetto da collezione, rigorosamente in vinile. E mentre il repertorio contemporaneo prende il sopravvento, si fa sentire forte e chiaro il cambiamento del mercato. Lo streaming continua a volare alto con un +7,1% rispetto allo scorso anno, trainato da un segmento premium cresciuto del 15%. Occhio alla cifra: si sfiorano i 50 miliardi di stream. Più click per tutti! La musica fisica? Resiste con dignità. Il calo è minimo (-2%) e il vinile, ormai status symbol di gusto e nostalgia, cresce ancora (+10%). Un trend che fa felici collezionisti e appassionati del suono caldo e profondo della puntina. Infine, sul fronte certificazioni, fioccano premi a tutto spiano: 223 in totale tra oro, platino e multiplatino, complice anche il raddoppio delle soglie dei singoli a inizio anno. Segno che, numeri alla mano, la musica non solo continua a girare, ma lo fa a tutta velocità. E se questa è solo la prima metà del 2025, l’altra promette di essere un vero spettacolo.
