image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Volley
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Volley
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

BOOM. Mina a 85 anni spacca ancora il cu*o a tutti? Il nuovo album “riciclato” e “genderless”? Trapper e cantanti, prendete nota. E Pelù e Gabbani…

  • di Jacopo Tona Jacopo Tona

1 agosto 2025

BOOM. Mina a 85 anni spacca ancora il cu*o a tutti? Il nuovo album “riciclato” e “genderless”? Trapper e cantanti, prendete nota. E Pelù e Gabbani…
85 anni, 116 album e ancora fa hype: Mina torna con un nuovo disco, dopo 46 anni d’invisibilità. Nessuna posa, solo voce. Mentre il mondo cambia, lei resta. Ma com’è possibile che una leggenda sparita nel ’78 faccia ancora tremare la musica italiana?

di Jacopo Tona Jacopo Tona

85 anni, 116 album. Non è lo show dei record, ma il curriculum ridotto all'osso di Mina, che a breve uscirà con un nuovo disco, anticipato su Sette da una triplice intervista in cui parlano il figlio, Massimiliano Pani, poi Francesco Gabbani e Piero Pelù che hanno partecipato ad alcuni album passati della cantante come ospiti. La cosa incredibile è che un'artista della sua età, invisibile da lunghissimo tempo, riesca ancora a fare hype. L'ultima sua apparizione pubblica è stata nel 1978. Quasi avesse anticipato il fatto che si stava per entrare in una società fondata sulla sovraesposizione della propria immagine, lei ha deciso di annullarla, per rimanere soltanto una voce. E si parla davvero di un'altra epoca: nello stesso anno fu rapito Aldo Moro dalle Brigate Rosse, per dire. O la nascità del Sistema Sanitario Nazionale, oggi disastrato. Van Halen pubblicava il suo primo disco, in America usciva la prima puntata di Dallas, Messner saliva sull’Everest senza bombole per la prima volta. Peppino Impastato viene ucciso dalla mafia, Pertini viene eletto presidente e Karol Woitjla diventa Giovanni Paolo II. Sembra quasi assurdo che un’artista uscita dalle scene in un’epoca così remota continui a sfornare album di inediti. O, nel caso, Dilettevoli eccedenze, come dice il titolo, cioè canzoni escluse dagli album (altrui) usciti in passato. Eppure, ci siamo quasi: l’uscita è prevista per novembre. E, a quanto raccontano Pelù, Gabbani e il figlio, il disco con buone probabilità sarà una bomba. Un po' come lei. Di che genere sarà l'album? A quanto pare, tutti. Genderless, nel senso migliore del termine, e vi parteciperanno alcuni giganti della scena jazz. Suona quasi come un antidoto al piattume trap-americaneggiante che domina il mercato.

Mina in studio
Mina in studio Ansa

Altro che godersi la pensione, ecco cosa dice il figlio: “Lei non canta solo, ha una cultura musicale immensa, dalla lirica al jazz, dalla bossanova alle canzoni napoletane, divora tutto e si appassiona di tutto, ancora oggi. Da sempre è il miglior direttore artistico in circolazione”. Tanto che riceve migliaia di provini ogni anno, e li ascolta tutti. “Quando Blanco è venuto a proporle una collaborazione, gli chiesi come mai si rivolgesse proprio a mia mamma. E lui, diciannovenne, rispose: perché lei è avanti. Ogni anno mia madre ascolta più di tremila provini che le vengono inviati da artisti celebri

o sconosciuti, non importa. Lei ascolta tutto. Ma non bada all’importanza del mittente, quello che conta per lei è solo la canzone”. Democratica, e meritocratica. L'industria musicale prenda nota. Qualche anticipazione sul disco? “Stiamo lavorando con protagonisti del jazz come Danilo Rea, Alfredo Golino, Massimo Moriconi, Ugo Bongianni, Luca Meneghello, Gabriele Comeglio. Alla fine però sarà proprio lei a scegliere le tracce che finiranno sul disco. Il suo forte è che non ha un genere, li ha tutti. E queste cover sorprenderanno ancora una volta gli ascoltatori”. 

Mina
Mina Ansa

Di lei aveva già parlato benissimo anche Fabrizio De Andrè, lanciato proprio dalla cantante: “Mina ha truccato le carte del mio destino, avevo già scritto una ventina di canzoni in 7-8 anni e, senza quella sua esibizione e i proventi che mi arrivarono dalla Siae, avrei completato gli studi e sarei diventato un pessimo avvocato. Alla fine è stato un bene per i miei potenziali assistiti. La sua voce è un miracolo”. Poi un aneddoto su Paul McCartney che, dopo che lei cantò due canzoni dei Beatles, le invia un telegramma per ringraziarla. E lei che fa? Dice: “Che carino”, appallottola il telegramma e lo butta via. Francesco Gabbani, presente nello scorso album di inediti della cantante cremonese, conferma la mitologia miniana: “Nell’ambiente degli autori il non plus ultra dei risultati è scrivere per Mina, è come la Mecca, un punto d’arrivo. C’è chi ci prova per anni, chi le manda 200 pezzi. A volte forzi le cose e non arrivano, invece per me è stato il contrario”. Pelù invece racconta che Mina lo ha trovato in una maniera del tutto inaspettata: “Stavo preparando quello che poi sarebbe stato Infinito, l’ultimo disco degli anni 90 dei Litfiba. Ho ricevuto una chiamata da un numero che non conoscevo ed evidentemente la ragazza doveva aver sguinzagliato i servizi segreti perché io cerco sempre di tenere il mio numero privato. Ho sentito questa voce squillante e giovanilissima che mi diceva: Ciao, sono Mina, come stai?”. E l'incontro in studio è stato altrettanto mistico: “Al primo incontro ho cantato solo io e lei aveva fatto qualche traccia di prova. Aspettava la mia interpretazione per lanciarsi con la sua. Era circondata da un’aura assolutamente celestiale”.

Sulla scelta di sparire dalle scene: «Mina è una donna umanissima e assolutamente intelligentissima, ha saputo gestire molto bene la privacy in un periodo in cui neanche si sapeva cosa fosse la privacy. Ci sono stati tanti artisti travolti dal gossip e lei si è levata di torno al volo, rendendosi in questo modo ancora più mitica”. Ma il rocker dei Litfiba ha un rimpianto: “Con Mina ho solo un rammarico: avevo scritto una canzone, Amore immaginato, che in realtà era per lei. Però me ero innamorato talmente tanto da fare l’egoista e inciderla con Anggun, senza fargliela mai sentire. Se tornassi indietro gliela porterei su un vassoio d’oro. So che certe cose sono irripetibili, ma se Mina volesse farne una cover per me si ristabilirebbe una verità storica”.

https://mowmag.com/?nl=1

More

Rose Villain si infiamma con le bestemmie? Giovashow le dedica un anagramma blasfemo, ed ecco come reagisce la cantante

di Jacopo Tona Jacopo Tona

Preta sì, prete no

Rose Villain si infiamma con le bestemmie? Giovashow le dedica un anagramma blasfemo, ed ecco come reagisce la cantante

Non rompete il caz*o a Jovanotti! “E allora Gaza” è il nuovo “e allora la fame nel mondo”, ma l’unica cosa intelligente l’ha detta il cantante al Jova Bike Party

di Ottavio Cappellani Ottavio Cappellani

Buon senso

Non rompete il caz*o a Jovanotti! “E allora Gaza” è il nuovo “e allora la fame nel mondo”, ma l’unica cosa intelligente l’ha detta il cantante al Jova Bike Party

Siamo stati al concerto degli Afterhours, ma com'è andata? La verità è che Manuel Agnelli può scatarrare ancora su qualsiasi cosa voglia, soprattutto sulla musica di m*rda

di Irene Natali Irene Natali

Piccole iene

Siamo stati al concerto degli Afterhours, ma com'è andata? La verità è che Manuel Agnelli può scatarrare ancora su qualsiasi cosa voglia, soprattutto sulla musica di m*rda

Tag

  • #musica
  • Musica
  • Mina
  • Mina Mazzini
  • Nuove uscite musica
  • Musica Pop
  • Piero Pelù
  • Francesco Gabbani

Top Stories

  • Ultimo dimagrito? Non rompetegli il caz*o. Ennesima presunta crisi con Jacqueline? Non siete attenti ai dettagli, perché a Londra…

    di Giulia Ciriaci

    Ultimo dimagrito? Non rompetegli il caz*o. Ennesima presunta crisi con Jacqueline? Non siete attenti ai dettagli, perché a Londra…
  • Al Teatro San Carlo si indaga per peculato sulle nomine poco trasparenti che abbiamo tirato fuori nella nostra inchiesta. Ecco tutti i nomi che abbiamo fatto in questi mesi. E De Luca attacca Manfredi: “Coperto di vergogna”

    di Giulia Ciriaci

    Al Teatro San Carlo si indaga per peculato sulle nomine poco trasparenti che abbiamo tirato fuori nella nostra inchiesta. Ecco tutti i nomi che abbiamo fatto in questi mesi. E De Luca attacca Manfredi: “Coperto di vergogna”
  • I lavoratori del San Carlo fanno un esposto bomba: Viviana Jandoli assunta perché suo padre ha donato tramite la Banca d’Italia 80 mila euro alla Fondazione. Ma è vero? Dove sono le prove? Ecco cosa sappiamo

    di Riccardo Canaletti

    I lavoratori del San Carlo fanno un esposto bomba: Viviana Jandoli assunta perché suo padre ha donato tramite la Banca d’Italia 80 mila euro alla Fondazione. Ma è vero? Dove sono le prove? Ecco cosa sappiamo
  • Tutti parlano di Beatrice Venezi, ma nessuno del Teatro San Carlo, eppure la cosa è molto più pesante: nomine controverse, peculato, per ora un indagato e in Italia ne scriviamo solo noi

    di Riccardo Canaletti

    Tutti parlano di Beatrice Venezi, ma nessuno del Teatro San Carlo, eppure la cosa è molto più pesante: nomine controverse, peculato, per ora un indagato e in Italia ne scriviamo solo noi
  • Abbiamo fatto ascoltare Il Male, il disco degli Zen Circus, al poeta Aldo Nove. Il risultato? "Addio Vasco e Ligabue: con loro riparte la rivoluzione del rock…"

    di Aldo Nove

    Abbiamo fatto ascoltare Il Male, il disco degli Zen Circus, al poeta Aldo Nove. Il risultato? "Addio Vasco e Ligabue: con loro riparte la rivoluzione del rock…"
  • La tv? Rai e Mediaset, non bastano La Ruota della Fortuna e il Festival: non le guarda più nessuno, il pubblico scappa anche dai tg. Ma cosa sta succedendo?

    di Irene Natali

    La tv? Rai e Mediaset, non bastano La Ruota della Fortuna e il Festival: non le guarda più nessuno, il pubblico scappa anche dai tg. Ma cosa sta succedendo?

di Jacopo Tona Jacopo Tona

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

DAL RE AL PRINCIPE DELLE TENEBRE. Per Ozzy Osbourne Buckingham Palace si dà al metal: sentite come suona Paranoid dei Black Sabbath al cambio della guardia [VIDEO]

di Redazione MOW

DAL RE AL PRINCIPE DELLE TENEBRE. Per Ozzy Osbourne Buckingham Palace si dà al metal: sentite come suona Paranoid dei Black Sabbath al cambio della guardia [VIDEO]
Next Next

DAL RE AL PRINCIPE DELLE TENEBRE. Per Ozzy Osbourne Buckingham...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy