Sanremo dura una settimana, ma se ne parla tutto l’anno. Mancano più di due mesi all’evento musicale più importante dell’anno e già si parla di “toto nomi”, tra artisti veramente plausibili e altri assurdi. Intanto, Carlo Conti ha confermato che i cantanti (quanti, al momento, non è dato saperlo) che partecipano alla settantacinquesima edizione del Festival di Sanremo saranno svelati il 2 dicembre al Tg1, come da programma. Non ci sarà quindi, come emerso in questi ultimi giorni, un’anticipazione rispetto alla data fissata. Anche perché, da regolamento, il direttore artistico non può rivelare i nomi degli artisti in gara fino al 29 novembre. Quindi, per quasi un mese, possiamo ancora stare tranquilli. Nel 2025 non è facile fare una previsione, ma è semplice rincorrere le “voci di corridoio”. Ci sono però degli artisti, che per diversi motivi, potrebbero trarre beneficio dalla partecipazione al Festival di Sanremo nel 2025. Di chi parliamo? Di tutti quegli artisti che hanno annunciato gli stadi e che, a oggi, sono ancora “mezzi” vuoti.
Una su tutti? Elodie. Qui non vogliamo mettere in dubbio le doti della cantante o, soprattutto, dire che non riuscirà a riempire San Siro o il Diego Armando Maradona entro giugno 2025. Ma (e qui basta aprire Ticketone) i biglietti per le due date negli stadi non stanno di certo andando a ruba. Il sold out sembra essere, al momento, abbastanza lontano. Ovvio, non si gioca tutto sui numeri, e la qualità di un evento live non si basa di certo sui biglietti venduti e sugli spalti pieni. Certo è, però, che un concerto in una venue importante come San Siro e lo stadio napoletano non hanno come obiettivo quello di rivelarsi un flop a livello di pubblico. Proprio da qui potrebbe nascere l’idea di tornare al Festival di Sanremo, per dare un “boost” alla vendita dei biglietti, magari annunciando anche un nuovo progetto discografico. Elodie, che qui prendiamo come esempio, è solo una tra gli artisti che hanno annunciato un live (o più) negli stadi e che, a oggi, hanno ancora parecchi posti da riempire. Da qui possono nascere diverse riflessioni. La prima: gli stadi hanno perso d’importanza? San Siro è sempre stato considerato "la Scala del rock" ma, negli anni, è più che altro diventato il tempio di “chi ce l’ha fatta” (o così pensa). È diventato il luogo in cui si esibisce chi fa grandi numeri, come i rapper o i trapper (vedi Sfera Ebbasta, con due date sold out, ma anche i Club Dogo, con un’unica data, anche questa sold out nonostante i dieci concerti al Forum di Assago), ma anche i grandi della musica italiana, come Marco Mengoni, Cesare Cremonini, Max Pezzali, Vasco Rossi, e gli internazionali come Taylor Swift e i Coldplay. Se tutti, però, cominciano a fare gli stadi solo perché hanno già riempito il Forum, o un qualsiasi altro palazzetto, non si rischia che si inceppi qualcosa? Non si rischia, soprattutto, di ritrovarsi con moltissimi posti vuoti, o finti sold con biglietti regalati e sedie posizionate nel parterre per evitare di avere l’effetto “mezzo vuoto”? La seconda domanda che ci si dovrebbe porre è: abbiamo davvero tutti questi soldi da spendere?
Non è un mistero che negli ultimi anni, dal post Covid in modo particolare, i prezzi dei biglietti dei concerti siano aumentati in modo esponenziale. Per fare un esempio, sempre parlando di Elodie, un biglietto “prato” per il suo concerto allo Stadio San Siro costa 60 euro (più commissioni). Di questo, e non solo, ha parlato Claudio Trotta, patrono di Barleys Arts, nel suo intervento al Parlamento Europeo. Con l’ampia offerta di eventi live e l'aumento dei prezzi, i fan sono stati costretti a fare delle scelte, dovendo rinunciare ad alcuni concerti. Se si spende tanto per vedere un artista, molto spesso non si ha la disponibilità economica per partecipare ad altri eventi dal vivo, è matematica (non un’opinione). Di conseguenza, se ho già visto Elodie al Forum, a maggio 2023, potenzialmente perché dovrei tornare a vederla a a San Siro a giugno 2025? La risposta potrebbe essere per ascoltare dei nuovi brani, come il singolo annunciato da pochissimo in collaborazione con Tiziano Ferro che, chissà, magari potrebbe anche essere suo ospite in una delle due date negli stadi. O per assistere a uno show diverso, pensato nei minimi dettagli proprio per l’importanza della venue in cui si svolge. O ancora, semplicemente perché sono un suo super fan e vado a ogni data. Non ci sono risposte giuste o sbagliate. Tutto questo, però, può far riflettere su una possibile partecipazione di Elodie a Sanremo 2025. Le servirebbe? Sì, per spingere la vendita dei biglietti, molto meno per farsi conoscere da un pubblico più ampio, che ha già avuto modo di apprezzarla (o meno) nelle sue precedenti partecipazioni al Festival, ma anche in tantissime altre occasioni.