image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Cronaca Nera
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

Sanremo Giovani aperto a tutti?
Sì, ma se non hai dietro
una major scordatelo

  • di Maria Francesca Troisi Maria Francesca Troisi

9 novembre 2022

Sanremo Giovani aperto a tutti? Sì, ma se non hai dietro una major scordatelo
Sanremo è un sogno per tutti? Con la diffusione dei primi finalisti di Sanremo Giovani salta subito all'occhio che i nomi proposti sono tutt'altro che emergenti, e soprattutto sotto contratto con una major o simile. Ma il concorso non era aperto anche a chi si autoproduce e alle piccole etichette? Certo che il Festival costa, stai a vedere che le case discografiche ti risolvono un problema...

di Maria Francesca Troisi Maria Francesca Troisi

Prova prova sa sa. Mancano meno di 100 giorni al Festival di Sanremo. La settimana santa che dovrebbe eccitare tutti i media italiani, a sentire il suggestionabile Nanni Moretti. D'altra parte, qualcuno che si trastulla e se la mena lo trovi sempre. Anzi cominciano già da adesso, si salvi chi può, e specie dai critici via web. Son dolori. Quelli che si sentono proprio con l'annuncio dei primi 8 finalisti di Sanremo Giovani, a cui si aggiungeranno i 4 di Area Sanremo. Nomi diffusi in pompa magna dal buon Amadeus e che hanno fatto presto il giro del web, finendo per sollevare qualche dubbio più che lecito sulla modalità di partecipazione all'iniziale fase della rassegna. Sempre lo stesso dubbio, a dire il vero: è veramente aperto a tutti? Ma andiamo con ordine.

Nel veder sfilare gli 8 nomi salta subito all'occhio che tutti sono sostenuti da una major. Eccoli di seguito: gIANMARIA con Sony Music Italy; Giuse The Lizia con Maciste Dischi; Maninni con Sony Music Italy; Mida con Believe Digital; OLLY con Sony Music Italy; Sethu con Carosello; Shari con Sony Music Italy; Will con Universal Music Italia. 

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Sanremo Rai (@sanremorai)

Una questione che, se permettete, solleva una onorevolissima riflessione: di fronte ai 1263 iscritti di partenza (alla fine ne resteranno solamente tre), possibile che gli emergenti supportati da ancor più piccole etichette o meglio ancora autoprodotti fossero tutti così indecenti? A pensar male si fa peccato, ma a volte ci si azzecca. Facciamo un semplice ragionamento, che esula da complottismi di ogni genere, non ci interessano. 

Un emergente è per antonomasia un artista che sta cercando di emergere, lo dice la parola stessa, e quindi poco c'entra coi volti già noti provenienti da talent (da XFactor ad Amici, vedi gIANMARIA e Will) o con chi ha già collezionato dischi di platino e d'oro, oppure opening di prestigio (Will e Mida) e feat di rilievo (come Shari). Per la stessa ragione non è comprensibile collocare sullo stesso piano - regolamento alla mano - chi è prodotto da una major e chi si autoproduce. O che magari, se vogliamo dirla tutta, finisce nelle mani di pseudo etichette che lucrano sul Festival e promettono, a suon di onerosi cachet, di respirare la polvere dell'Ariston (diffidate sempre).

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da gianmaria (@ggianmarja)

Ma Sanremo costa, non scopriamo l'acqua calda. Come da studio del 2019 firmato dal Sole24ore in cui emerge che portare in gara un artista comporta una spesa che si avvicina ai 100 mila euro. Già, perché al Festival bisogna arrivare con un disco pronto, uno o due videoclip, un ufficio stampa efficiente per far fruttare al meglio la settimana di esposizione mediatica e non solo... Bisogna poi pagare il direttore d’orchestra, i musicisti, gli arrangiamenti orchestrali, i salati hotel della riviera per tutto lo staff. Certo, la Rai sostiene ciascun partecipante con un contributo di 48mila euro, ma non copre nemmeno la metà delle spese. Stai a vedere che le major ti risolvono un problema.

Per questo spingiamo la nostra amarissima proposta, ossia di eliminare del tutto il concorso pubblico Sanremo Giovani e Area Sanremo, e procedere alla selezione alla stregua dei big, tanto dietro c'è sempre una etichetta che ha già fatto per il Festival la selezione. Almeno mettiamo uno stop alle false illusioni, visto che Sanremo non è un sogno per tutti...

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da URBAN POP 🇮🇹🇻🇪 (@mida.mp3)

More

Chiara Ferragni a Sanremo? Non lamentatevi, c'è stato di peggio. E intanto con Fedez si prende sia Rai che XFactor...

di Maria Francesca Troisi Maria Francesca Troisi

Il Festival che avanza

Chiara Ferragni a Sanremo? Non lamentatevi, c'è stato di peggio. E intanto con Fedez si prende sia Rai che XFactor...

Morgan va condonato! Debiti, denunce ed eccessi dell'ultimo rivoluzionario

di Maria Francesca Troisi Maria Francesca Troisi

Che succede?

Morgan va condonato! Debiti, denunce ed eccessi dell'ultimo rivoluzionario

Caro Nanni Moretti, a Sanremo c'è poco da eccitarsi. Non fidarti di chi se la mena come i pensionati Assante e Castaldo

di Michele Monina Michele Monina

Ma quale rinascita?

Caro Nanni Moretti, a Sanremo c'è poco da eccitarsi. Non fidarti di chi se la mena come i pensionati Assante e Castaldo

Tag

  • Festival di Sanremo
  • Sanremo 2022

Top Stories

  • Il teatro San Carlo di Napoli pagava la Responsabile anticorruzione 80mila euro all’anno contro il parere del Ministero dell’Economia, mentre la Fondazione pensa a togliere un euro dai buoni pasto dei dipendenti: sindaco Manfredi, ma tutto a posto?

    di Riccardo Canaletti

    Il teatro San Carlo di Napoli pagava la Responsabile anticorruzione 80mila euro all’anno contro il parere del Ministero dell’Economia, mentre la Fondazione pensa a togliere un euro dai buoni pasto dei dipendenti: sindaco Manfredi, ma tutto a posto?
  • Money Road (Sky), le pagelle della puntata finale: Yaser dà la colpa a Danielle (-10), Roberta finta tonta (2), Benedetta protesta (7). E Fabio Caressa? Mentre Alvise e Grazia…

    di Irene Natali

    Money Road (Sky), le pagelle della puntata finale: Yaser dà la colpa a Danielle (-10), Roberta finta tonta (2), Benedetta protesta (7). E Fabio Caressa? Mentre Alvise e Grazia…
  • Abbiamo letto L’Anniversario (Feltrinelli), il libro vincitore del Premio Strega di Andrea Bajani, ma com'è? Un giovane Holden del 2025, ma condito di fascismo e patriarcato...

    di Gian Paolo Serino

    Abbiamo letto L’Anniversario (Feltrinelli), il libro vincitore del Premio Strega di Andrea Bajani, ma com'è? Un giovane Holden del 2025, ma condito di fascismo e patriarcato...
  • Abbiamo visto Facci ridere (Rai 2) con Pino Insegno e Roberto Ciufoli, ma com’è? Un programma comico che sa solo quello che non è. E se Striscia la Notizia andasse ancora in onda gli avrebbe agevolato una nutrita galleria di Nuovi Mostri…

    di Irene Natali

    Abbiamo visto Facci ridere (Rai 2) con Pino Insegno e Roberto Ciufoli, ma com’è? Un programma comico che sa solo quello che non è. E se Striscia la Notizia andasse ancora in onda gli avrebbe agevolato una nutrita galleria di Nuovi Mostri…
  • Abbiamo letto il libro postumo di Michela Murgia, “Anna della pioggia” (Einaudi, 2025): ma com’è? L’ultimo regalo della scrittrice, che ci ricorda come resistere al patriarcato: “Abbiamo dovuto diventare capaci di sognarci fuori dai sogni degli uomini”

    di Viola Di Grado

    Abbiamo letto il libro postumo di Michela Murgia, “Anna della pioggia” (Einaudi, 2025): ma com’è? L’ultimo regalo della scrittrice, che ci ricorda come resistere al patriarcato: “Abbiamo dovuto diventare capaci di sognarci fuori dai sogni degli uomini”
  • Ok, ma chi è davvero Alessio Loparco di Temptation Island, asfaltato dalla fidanzata Sonia Mattalia dopo un giorno? Abbiamo trovato i suoi profili social: tra campionati vinti a calcio, Ruzzle, tartarughe e baci, perché lei lo segue ancora su Instagram?

    di Jacopo Tona

    Ok, ma chi è davvero Alessio Loparco di Temptation Island, asfaltato dalla fidanzata Sonia Mattalia dopo un giorno? Abbiamo trovato i suoi profili social: tra campionati vinti a calcio, Ruzzle, tartarughe e baci, perché lei lo segue ancora su Instagram?

di Maria Francesca Troisi Maria Francesca Troisi

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Morgan va condonato! Debiti, denunce ed eccessi dell'ultimo rivoluzionario

di Maria Francesca Troisi

Morgan va condonato! Debiti, denunce ed eccessi dell'ultimo rivoluzionario
Next Next

Morgan va condonato! Debiti, denunce ed eccessi dell'ultimo rivoluzionario...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy