In principio fu Protomaranza, e il Liberatorio Rap. Una canzone che prendeva di petto, dire che prendeva per il culo sembra brutto, un certo modo di intendere la res publica, quindi l’essere parte della società. Un brano dove come incipit il nostro, dove per il nostro si intende J-Ax, accompagnato ai piatti, si sarebbe detto un tempo, dal vecchio socio DJ Jad, dove come incipit il nostro aveva usato un discorso pubblico di Elly Schlein, ovviamente passando prima dal via, dove per passare dal via si intende chiedere il permesso. Niente forzature, baby. Una scelta che aveva stupito, in parte, perché un politico che giochi di ironia è cosa rara, un politico che giochi di autoironia è pura fantasia, un politico che giochi di autoironia in Italia è praticamente fantascienza spinta, di quella tutta astronavi e marziani che ci annientano con un zot, benvenuti. Ecco, in principio fu Protomaranza, quindi, ma sembra che molti se ne siano dimenticati. Perché oggi, schivato si spera l’uragano Kirk, chi scrive è appena tornato dallo spesone di mezza settimana, che se vivi in casa con altre sei persone, tant’è, significa qualcosa di più maestoso di un concerto all’Unipol Forum di Assago, sia messo agli atti, come produzione e anche come roboanza, zuppo come un pulcino bagnato, maledicente come un pulcino bagnato cui un Dio dotato di sarcasmo ha dato il dono della parola. Perché oggi, dicevo, è tutto un meravigliarsi e sorprendersi per il fatto che ieri sera, al Forum di Assago, appunto, mentre Ax e Jad se la divertivano col loro pubblico, che li ha accolti di nuovo con grande calore, e ci mancherebbe pure altro, a un certo punto è arrivata lei, come nella canzone di Mina. Solo che non è arrivata in Libertario Rap, evidentemente anche a Ax, Jad e Elly piace stupire con effetti speciali, ma nel bel mezzo di Così com’è, direttamente dal 1996, e non per fare un comizio, e ci mancherebbe pure altro, ma per rappare di santa ragione.
Perché sì, Elly Schlein, che per la cronaca non ho mai votato né mai voterò, è una politica italiana decisamente anomala, che ama mettersi letteralmente in gioco, e quando c’è da giocare si espone magari Iddio. Andateci infatti voi a rappare su un palco con J-Ax, che più passa il tempo più spettina tutti. Lo dico sulla fiducia perché ieri, causa impegni di lavoro, ero al Centro Culturale di Milano a chiacchierare in compagnia di Santoianni con le due cantautrici Dada Sutra, correte a ascoltarvi il suo Questo amore mortale, presto ci tornerò su, e Valentina Parisse, fresca di pubblicazione del singolo Minimal, a gennaio arriverà il suo nuovo album, state sintonizzati, incontro primo di quattro dal titolo Temporary Music. Finito il piccolo spazio pubblicità, dicevo di Ax che più passa il tempo più spettina, si mettano in fila i pretendenti al trono. Qui la faccenda è lunga come è stata per Carlo con Elisabetta. E provateci voi, dicevo, a andare sul palco con lui e rappare. Il video della performance, con Ax vestito da cowboy, un cowboy arancione, giacca con le frange, barba scura che ha fatto dire a alcuni, gente che probabilmente ha qualche piccolo problema a relazionarsi con la realtà, che in realtà non è esattamente lui, ma un clone, stessa sorte capitata a Eminem quando a sua volta ha esibito una barba scura, io che la barba l’ho sempre esibita, immagino, avrei un simile trattamento se me la tagliassi. Complottari, fate la pace con il fatto che agli uomini cresca la barba, spero che almeno questo si possa dire senza che mi si tiri addosso accuse di patriarcato, Libertario Rap docet, comunque, il video della performance, con Ax vestito da cowboy arancione, giacca con le frange, barba scura e cappello di ordinanza in testa, lì a rappare come un forsennato, Space One a fare le doppie, quando a un certo punto ecco che ti arriva lei, ripeto, come Mina, vestita con Jeans e giubbettino rosso bordeaux, a rappare a sua volta come una forsennata, senza cercare scorciatoie, e beccandosi una incredibile dose di applausi. Incredibile perché, stando a quanto si evince appunto da Liberatorio Rap, e volendo anche da una lettura seria del tanto discusso testo di Elite, J-Ax non credo rientri appunto nell’elettorato PD, di qui l’intuizione geniale di chiamare Elly Schlein per chiederle se le andava di regalare il suo comizio, un piccolo estratto trasformato in incipit del brano, non una cosa tra amici, ma tra gente che si rispetta. E lei, Elly Schlein, evidentemente è una che sa stare al gioco, e quindi eccola lì, magari anche a beccare qualche voto, perché no, visto che la credibilità i politici se la conquistano anche quando escono dalla loro comfort zone, anzi, credo soprattutto, ma soprattutto a rappare con stile, Così com’è non è cosa da tutti.
Bravo J-Ax, e bravo Dj Jad, che l’avete chiamata, e brava lei a andare, divertendosi e divertendo, sorprendendo, soprattutto, e occupando quindi i social con un video che continuerà a essere virale per ore, forse per giorni, al punto da aver annullato, nel caso ci fossero state, tutte le altre ospitate con pochi secondi di performance. Hai voglia i content creator, gli sceneggiatori e più in generale chi prova a inventarsi trovate degne di essere date in pasto al pubblico a inventarsi cose, per dirla con Vasco, basta poco, basta avere gente con del sale in zucca e tanta tanta ironia. Benvenuti nel vero Metaverso.