Questa non ce l’aspettavamo. Scoppia la rivolta di alcuni musicisti contro il Sanremone. Non è difficile trovare su YouTube spezzoni di professionisti che inveiscono in toni rassegnati a Festival concluso: chi ce l’ha con l’assenza di originalità, chi dice che sembrava di ascoltare un vecchio Juke Box impolverato: “L’originalità dov’è finita?” si chiedono. A una settimana dalla fine della kermesse, si è creato una specie di filone, anche di artisti illustri e di mestiere. Sempre su YouTube, è comparso un morbido ma pugnace divertissement di Danilo Rea - il pianista preferito da Mina e Gino Paoli - e del bassista Massimo Moriconi (due campioni jazz riuniti qui nella Mamo's Gang insieme con Gabbo dei Cor Veleno, di formazione jazz ma rapper come ben si evince), e sono dolori: perché ex post si fanno le pulci più che alla kermesse, ai suoi 29 protagonisti, dei quali in questi giorni si è parlato non benissimo, al di là di recensioni sorde e distratte.
Curiosamente, ho ascoltato il brano proprio mentre su Rai 3 a TvTalk si parlava del Festival con Carlo Conti, in versione “alla grande". I due jazzisti non sono esattamente del parere, e sotto il titolo-tormentone “Hai visto Sanremo? (Son nero son sincero)” mettono in fila una serie di critiche. “Se c’è una cosa che mi fa incazzare, è che puoi cantare senza voce”, ritmano. Consigliano agli artisti di usare l’autotune, e infine sbottano: “Se tu vuoi cantare una cosa devi fare/non studiare non studiare”. Il testo si rivela man mano sempre meno amichevole, un dissing all’intera Riviera dei Fiori; si scende nei dettagli: “Grazie per l’esempio che dai/ guarda sti ragazzini so’ tutti streaming e tipe/con la faccia cattiva e la voce F65 (un registratore vocale, nda)/Prego insisti fa siete un click un F… scimmie urlanti rullanti riluttanti al mike… se le canti bene restano cantilene/il ritornello è d’amore e la strofa cattiverie… What the fucking level…”. Insomma si va giù duro. Forse per il prossimo anno, Carlo Conti dovrebbe pensare a un team di esperti che gli facciano scansare i pericoli contro i quali è appena andato a sbattere.
