
Ed è questo il cortocircuito di Morgan: io sono ignorante e non capisco perché non crei qualcosa per ignoranti? Quelli come me che sono cresciuti musicalmente con i cantautori mi-do che oggi non dicono “ascoltiamo X Factor” ma “vediamo X Factor”. Cambiamento non da poco che ha influito su tutta la musica: andiamo a vedere un concerto. Se Morgan sia un genio come si autoproclama questo non lo, se ha rivoluzionato musica e poi televisione questo non lo so. So solo che da ignorante di Instagram non lo guardo mai, che per cambiare le cose non bisogna essere inglobati dal successo, che io ho sempre paura perché bisogna averne tanta per avere coraggio. Se Morgan afferma di essere sempre coraggioso come fa se non ha paura? Lasciate l’X Factor, diventatelo voi magari lasciando stare gli istrioni che si vantano di lottare contro un regime quando non si accorgono di vivere in un reame
Morgan non c’entra niente in questo discorso ma è l’illusione che esista un artista libero. E qui arriva la paura