image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

Siamo andati a vedere lo spettacolo di Francesco De Carlo (Mortacci Tour) a teatro, com’è stato? Trasgressivo, ma non nel senso che credete

  • di Irene Natali Irene Natali

18 maggio 2025

Siamo andati a vedere lo spettacolo di Francesco De Carlo (Mortacci Tour) a teatro, com’è stato? Trasgressivo, ma non nel senso che credete
Siamo andati a vedere lo spettacolo di Francesco De Carlo e possiamo dirvi che sì, è stata una figata. Altro che tv e cinema: la comicità vera oggi la trovi solo a teatro. Tra battute scomode, intelligenti, mai ruffiane e trasgressive (e sempre diverse)… ecco com’è andata

di Irene Natali Irene Natali

Al cinema e in televisione la comicità non se la passa granché bene; in compenso, a teatro è più viva che mai. C'è un comico ad esempio, che non solo riempie da inizio 2025 i teatri dello stivale, ma che è riuscito a rendere il suo nome internazionale: Francesco De Carlo. Prima però, ci sono voluti anni di palchi, la commedia all'italiana, la scoperta della stand up comedy anglosassone, la sperimentazione dei testi nonsense, Roma, l'inglese, il jetlag, il ritorno a casa. L'ultimo spettacolo di Francesco De Carlo si intitola Mortacci Tour-Storia di Roma per gente allegra: un monologo di un'ora e mezza che, tra serio e faceto, ripercorre la storia dell'urbe come dna dei nostri vizi e virtù. Sulla carta, un'idea terribile: ma siccome De Carlo non è Maurizio Battista, qui si ride davvero. La romanità infatti, non serve per ammiccare al pubblico: è invece il pretesto che il comico usa per portarci nel suo mondo. Perché di già sentito, in questo spettacolo non esiste niente. De Carlo oscilla tra alto e basso, muovendosi continuamente tra reale e fantastico: da un lato le guerre puniche; dall'altro gli elefanti di Annibale come allucinazione di chi ha pippato, perché non può esserci altra spiegazione a un elefante sulle Alpi. Poi, in qualche modo, subentrano dei canguri: ed eccoci qua, siamo ancora una volta nell'universo che De Carlo ha creato per il pubblico. La sala del teatro ride: applaude persino Mauro della prima fila, lui che nemmeno voleva  venire. Le battute sono il collante tra le varie parti dello spettacolo: vengono lasciate cadere con noncuranza, ma hanno senso solo in relazione al racconto nella sua interezza. Dunque, nessuna gag o sketch da estrapolare in reel malefici che intasano l'algoritmo: il Mortacci Tour va visto live. Se la contemporaneità fa paura, allora bisogna cercare di capire da dove veniamo, cosa abbiamo ereditato nei secoli. Così, mentre molte delle nuove leve si avvicinano alla stand up comedy infarcendo i pezzi di cattiverie gratuite e volgarità, De Carlo fa un orgoglioso passo indietro: no parolacce, pochissimi i riferimenti alla sfera sessuale.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Francesco De Carlo (@francescodecarl)

La sua trasgressione è la creatività: la corporeità sul palco, il nonsense che irrompe nel mezzo della storia, la religione che viene depotenziata in maniera imprevedibile. Se qualcuno dovesse offendersi, spoiler: poi passa. Parentesi personale: di Francesco De Carlo qui si è vista l'intera parabola professionale. L'inizio al Cinema Palazzo occupato a San Lorenzo, i monologhi su La7 nel programma Un due tre stella di Sabina Guzzanti, le serate organizzate con Saverio Raimondo ed Edoardo Ferrario in un cafè vicino al Colosseo, i monologhi in un ex magazzino riconvertito a locale per la musica dal vivo. E qui, seconda parentesi personale: ai tempi dell'ex magazzino riconvertito, quando si esibiva insieme ai colleghi del collettivo di Satiriasi, Francesco De Carlo era il personalissimo momento degli occhi all'insù, quello che “oddio no, mo' tocca a questo”. Ecco, a distanza di parecchi anni, lui è passato al Bracaccio e io non solo ho pagato un biglietto per andarlo a vedere, ma per andare a teatro ci sono pure partita dalle Marche. Cos'è cambiato? Che nel frattempo ci sono stati la partenza per Londra, i live in inglese, il Festival di Edimburgo e da lì, spettacoli in tutto il mondo, dal Sud Africa alla Corea del Sud passando per New York. Al ritorno da Londra, Francesco De Carlo non era un comico che parla inglese con l'accento romano, ma un comico che aveva trovato la sua cifra. La sintesi perfetta tra il nonsense totale dei primi anni di carriera e il racconto strutturato. L'esperienza internazionale gli ha dato linfa artistica, oltre ad averlo spinto in questa direzione: del resto, difficile il nonsense quando devi ricordarti il pezzo in una lingua che non è la tua. Oggi De Carlo fa sold out al Teatro Brancaccio con ben sei date, mentre ne annuncia altre due per luglio, una a Milano e una al Teatro di Ostia antica. A settembre invece, lo aspetta un tour americano dell'east coast: un italiano che porta uno spettacolo in inglese negli Usa, un fatto più unico che raro. Mortacci, Francé.

https://mowmag.com/?nl=1

More

Stefano Rapone, dall’esordio come “taglialegna” alla stand-up in Giappone. Intervista al comico-cartoon: “Politicamente corretto? Positivo”. E sulla Chiesa e la politica…

di Ilaria Ferretti Ilaria Ferretti

Quanto sei forte?

Stefano Rapone, dall’esordio come “taglialegna” alla stand-up in Giappone. Intervista al comico-cartoon: “Politicamente corretto? Positivo”. E sulla Chiesa e la politica…

Salvo Sottile, dopo Elio Germano, stana anche Pupi Avati? “Ha prodotto sei film e dallo Stato ha preso 8 milioni di euro”. E sui fondi al cinema e FarWest...

di Ilaria Ferretti Ilaria Ferretti

Ci risiamo

Salvo Sottile, dopo Elio Germano, stana anche Pupi Avati? “Ha prodotto sei film e dallo Stato ha preso 8 milioni di euro”. E sui fondi al cinema e FarWest...

Ma che caz*o sta succedendo al Festival di Cannes? Tra polemiche contro Trump (Pedro Pascal e De Niro), Gaza e l’Ucraina sul red carpet con Sean Penn e Bono Vox… prima la vita e poi il cinema?

di Ilaria Ferretti Ilaria Ferretti

viva la francia

Ma che caz*o sta succedendo al Festival di Cannes? Tra polemiche contro Trump (Pedro Pascal e De Niro), Gaza e l’Ucraina sul red carpet con Sean Penn e Bono Vox… prima la vita e poi il cinema?

Tag

  • Comicità
  • Cultura
  • Spettacolo
  • Teatro

Top Stories

  • Non rompete il caz*o a Ultimo per le vacanze a Taormina: yacht da 50 milioni? “Tutto pagato dal clan dei tristoni”. Solo preso a noleggio, niente ostentazione. E sulla presunta crisi con Jacqueline…

    di Giulia Ciriaci

    Non rompete il caz*o a Ultimo per le vacanze a Taormina: yacht da 50 milioni? “Tutto pagato dal clan dei tristoni”. Solo preso a noleggio, niente ostentazione. E sulla presunta crisi con Jacqueline…
  • "APRIMI IL CU*O" è il tormentone dell'estate 2025? Tutto quello che sappiamo sulla canzone virale sui social (TikTok) e su Vera Luna, artista (vera o fake?) che stuzzica la sonnacchiosa estate pop

    di Emiliano Raffo

    "APRIMI IL CU*O" è il tormentone dell'estate 2025? Tutto quello che sappiamo sulla canzone virale sui social (TikTok) e su Vera Luna, artista (vera o fake?) che stuzzica la sonnacchiosa estate pop
  • Concerto Blackpink a Milano, ma perché la girl band k-pop fa impazzire i giovanissimi (in particolare le ragazzine) Blink, che fanno pagare oltre 100 euro ai genitori per vedere Lisa, Jennie, Rosé and Jisoo da lontano all'Ippodromo Snai La Maura?

    di Beniamino Carini

    Concerto Blackpink a Milano, ma perché la girl band k-pop fa impazzire i giovanissimi (in particolare le ragazzine) Blink, che fanno pagare oltre 100 euro ai genitori per vedere Lisa, Jennie, Rosé and Jisoo da lontano all'Ippodromo Snai La Maura?
  • LA VERITÀ, VI PREGO, SU DEN HARROW ! Intervista totale a Stefano Zandri: Tony Effe? "Generazione senza morale". La musica? "Sfruttato e finito sul lastrico". E su Tom Hooker e la major...

    di Gianmarco Aimi

    LA VERITÀ, VI PREGO, SU DEN HARROW ! Intervista totale a Stefano Zandri: Tony Effe? "Generazione senza morale". La musica? "Sfruttato e finito sul lastrico". E su Tom Hooker e la major...
  • Non rompete il caz*o a Chiara Valerio su Gaza: davvero siamo quel Paese in cui vogliamo insegnare a David Grossman (che ha perso un figlio nel conflitto israelopalestinese) cosa deve dire sul genocidio e Netanyahu?

    di Riccardo Canaletti

    Non rompete il caz*o a Chiara Valerio su Gaza: davvero siamo quel Paese in cui vogliamo insegnare a David Grossman (che ha perso un figlio nel conflitto israelopalestinese) cosa deve dire sul genocidio e Netanyahu?
  • Peccati Inconfessabili tra le serie più viste su Netflix: ma come siamo finiti a guardare le soap messicane? La verità è che lo abbiamo sempre fatto, dagli anni Ottanta

    di Irene Natali

    Peccati Inconfessabili tra le serie più viste su Netflix: ma come siamo finiti a guardare le soap messicane? La verità è che lo abbiamo sempre fatto, dagli anni Ottanta

di Irene Natali Irene Natali

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Ma che caz*o sta succedendo al Festival di Cannes? Tra polemiche contro Trump (Pedro Pascal e De Niro), Gaza e l’Ucraina sul red carpet con Sean Penn e Bono Vox… prima la vita e poi il cinema?

di Ilaria Ferretti

Ma che caz*o sta succedendo al Festival di Cannes? Tra polemiche contro Trump (Pedro Pascal e De Niro), Gaza e l’Ucraina sul red carpet con Sean Penn e Bono Vox… prima la vita e poi il cinema?
Next Next

Ma che caz*o sta succedendo al Festival di Cannes? Tra polemiche...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy