L’agenzia bolognese ha portato a due passi dalla Croisette una serie di eventi semplicemente clamorosi, trasformando La Terrazza in un epicentro di relazioni, bellezza e racconto made in Italy.
Noi c’eravamo, e ora vi raccontiamo tutto
Cannes. Profumo di salsedine, abiti leggerissimi, flash che sovrastano tutto. E tra una première e l’altra, Joydis approda sulla Croisette, al fianco di Cinecittà, per sostenere l’Italian Pavilion del Festival Internazionale del Cinema. Un’occasione che va oltre la vetrina, diventa spazio concreto per tessere relazioni, scambiare visioni, creare esperienze in un luogo di passaggio dove si ha voglia di restare, almeno per un po’. Dopo Venezia81 (in cui MOW ha condotto le sue interviste), La Terrazza arriva anche qui, sulla Costa Azzurra, come prototipo di un nuovo modo di abitare i festival: un punto in cui impresa e creatività si incontrano senza sforzi. Un’idea che parla italiano, ma guarda a Cannes, al mercato, al mondo. Perché accompagnare le aziende in contesti come questo significa offrire loro la possibilità di partecipare alla costruzione di un immaginario collettivo.

Cinecittà presidia il Majestic, cuore del cinema italiano a Cannes. Joydis, con La Terrazza, aggiunge un tassello al mosaico: l’esperienza come linguaggio, l’emozione come chiave, il racconto come ponte tra brand e persone. Se per Massimo Meoni, Ceo di M4G e co-titolare del progetto, il desiderio è creare uno spazio che parli al cuore e agli obiettivi; per Elisabetta Nicolini, Ceo di Joydis, un’agenzia di comunicazione e marketing con sede a Bologna, la sfida è chiara: portare nel mondo un’idea di italianità che non si esaurisce nello stile, ma che affonda le radici nella capacità di generare esperienze autentiche, eleganti, condivise. Dove il marketing diventa narrazione e la cultura si fa ospitalità (e noi a settembre a Venezia ce ne eravamo resi conto).
