image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Cronaca Nera
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

Siamo stati a Musicultura, il festival dedicato ai giovani talenti della canzone d’autore per ricordarci che bisogna avere paura per restare vivi. Tra Vinicio Capossela, “Margherita” di Riccardo Cocciante e le parole di Tricarico… Ecco com’è andata

  • di Ilaria Ferretti Ilaria Ferretti

  • Foto di: Massimo Zanconi Forostudio Print

21 giugno 2025

Siamo stati a Musicultura, il festival dedicato ai giovani talenti della canzone d’autore per ricordarci che bisogna avere paura per restare vivi. Tra Vinicio Capossela, “Margherita” di Riccardo Cocciante e le parole di Tricarico… Ecco com’è andata
Musicultura. Il festival dedicato ai giovani (veri) tanti della canzone d’autore italiana. Un evento profondo in cui perdersi tra il ritorno (finalmente) degli strumenti e nuove idee per fare musica. Quella vera, sentita, voluta. Peccato solo ci fossero pochi giovani tra il pubblico. Sarebbe stato bello far capire loro quello che ci siamo portati a casa noi da un evento come questo. Che la musica è viva e supera la paura e che, come dice Tricarico, “è bella e va trasformata”. Ecco com’è andata la serata tra i consigli di Vinicio Capossela e i sentimenti grandi delle note di Cocciante

Foto di: Massimo Zanconi Forostudio Print

di Ilaria Ferretti Ilaria Ferretti

Siamo stati a Musicultura, o MusiCOLTURA, come l'ha definito Vinicio Capossela, un festival di musica dedicato alla canzone d'autore e ai giovani, giovanissimi talenti. Musicoltura perché la musica si coltiva. Si sedimenta. Nella prima serata, allo Sferisterio di Macerata, si sono sfidati otto giovani concorrenti: Alessandra Nazzaro di Napoli; Elena Mil di Monza; Frammenti di Treviso; Ibisco di Bologna; Me July di Benevento; Moonari di Roma; Abat-jour di Rieti e Silvia Lovicario di Nuoro. Tra gli stili, si sente un po' Cosmo, l'emozione di vincere, il talento al servizio della musica, il ritorno al cantautorato e gli strumenti. Quelle care cose, gli oggetti su cui un tempo si formava davvero la poesia. Che sia un abat-jour, il violoncello, il pianoforte. Tutto c'è, tutto è suonato, esiste. E li abbiamo sentiti forte, i loro nomi tra le colonne dello Sferisterio, tra gli sguardi di tanti, forse troppi adulti. Lo strumento, la voce. Tutto questo é Musicultura. L'intento di far rivivere un suono come lo avevamo sempre imparato a conoscere, un invito a preservarlo forse, ma anche a ripensarlo (come ci ha dimostrato praticamente ogni finalista in gara). Un suono di ieri che è realmente futuro, è domani. Il potere devastante che è il linguaggio dell'arte, specie oggi, in cui - non ci stancheremo mai di dirlo - il mondo e la paura, l'ansia ci divora e ci porta lontano. In quelle stesse terre dove forse, noi, cerchiamo di non mettere la testa, tra le macerie e le angosce. Di noi, degli altri. Macerie in cui può arrivare comunque un vento d'estate, come cantava Guccini. E per una notte, ospiti di Manifattura Paoloni, azienda italiana specializzata nella produzione di abiti da uomo, tra i principali sostenitori della rassegna, abbiamo sentito quella voce. Abbiamo capito che quel vento d'estate di cui parlava Guccini alla fine sono loro, sono i ragazzi.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Musicultura (@musicultura)

Durante la serata ci sono state delle parole che ci hanno colpito, tanto. Le abbiamo selezionate e portate a casa. Oltre a Capossela e al ricordo delle staffette partigiane, oltre all'inno d'amore e di poesia di Cocciante, ricordiamo quando Tricarico ha detto: “Io ho sempre paura ed è bello trasformarla, spero che loro ce l'abbiano. A volte sembra che i giovani abbiano una scorza”. E il pubblico ad applaudire. Tanti non giovani, però. Questo, forse, il solo e unico grande dispiacere. Perché sarebbe stato bello mostrarle, quelle stesse parole, a chi ha vent'anni e non è su un palco, ma è seduto vicino a sua madre o stringe la mano alla propria ragazza, e parla degli esami all'università. Frasi anzi manifesti di un maestro come Tricarico in un'iniziativa energica, dinamica, ma soprattutto di vera qualità, condotta benissimo dagli ottimi Fabrizio Biggio e Carolina Di Domenico. Sul palco, tra i concorrenti, c'era la voglia di abbandonarsi alla musica, con una potenza e una sicurezza come non si vedeva da tempo. E proprio questo bisogno di fare, di vivere i propri desideri, la musica, non come mete lontane ma obiettivi concreti, lo dovevano vedere i giovani seduti tra la folla, per imparare ad avere paura, quella bella, trasformarla, e andare avanti.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Musicultura (@musicultura)

https://mowmag.com/?nl=1

More

FACCIAMO ER CINEMA, avete capito cos'è la nuova Fondazione Roma Lazio Film Commission? Le parole e i piani sui giovani, coproduzioni internazionali e… Ecco cosa sappiamo

di Ilaria Ferretti Ilaria Ferretti

daje

FACCIAMO ER CINEMA, avete capito cos'è la nuova Fondazione Roma Lazio Film Commission? Le parole e i piani sui giovani, coproduzioni internazionali e… Ecco cosa sappiamo

Abbiamo ascoltato "Mentre Los Angeles brucia", il nuovo album di Fabri Fibra, ma com'è? Testamento emotivo e maturità dolorosa, senza redenzione. E le collaborazioni e il rap italiano dopo di lui…

di Alessio Simone Iannello Alessio Simone Iannello

andare sempre oltre

Abbiamo ascoltato "Mentre Los Angeles brucia", il nuovo album di Fabri Fibra, ma com'è? Testamento emotivo e maturità dolorosa, senza redenzione. E le collaborazioni e il rap italiano dopo di lui…

Carroponte, "ma deve scapparci il morto?". Concerto dei Fontaines D.C. da incubo a Sesto San Giovanni: polizia coi manganelli, gente svenuta, superata la capienza massima (e non sarebbe la prima volta)

di Grazia Sambruna Grazia Sambruna

paura e delirio a Sesto

Carroponte, "ma deve scapparci il morto?". Concerto dei Fontaines D.C. da incubo a Sesto San Giovanni: polizia coi manganelli, gente svenuta, superata la capienza massima (e non sarebbe la prima volta)

Tag

  • critica musicale
  • Cultura
  • Festival
  • Macerata
  • Marche
  • Musica
  • Rai
  • Televisione

Top Stories

  • Il teatro San Carlo di Napoli pagava la Responsabile anticorruzione 80mila euro all’anno contro il parere del Ministero dell’Economia, mentre la Fondazione pensa a togliere un euro dai buoni pasto dei dipendenti: sindaco Manfredi, ma tutto a posto?

    di Riccardo Canaletti

    Il teatro San Carlo di Napoli pagava la Responsabile anticorruzione 80mila euro all’anno contro il parere del Ministero dell’Economia, mentre la Fondazione pensa a togliere un euro dai buoni pasto dei dipendenti: sindaco Manfredi, ma tutto a posto?
  • Money Road (Sky), le pagelle della puntata finale: Yaser dà la colpa a Danielle (-10), Roberta finta tonta (2), Benedetta protesta (7). E Fabio Caressa? Mentre Alvise e Grazia…

    di Irene Natali

    Money Road (Sky), le pagelle della puntata finale: Yaser dà la colpa a Danielle (-10), Roberta finta tonta (2), Benedetta protesta (7). E Fabio Caressa? Mentre Alvise e Grazia…
  • Abbiamo letto L’Anniversario (Feltrinelli), il libro vincitore del Premio Strega di Andrea Bajani, ma com'è? Un giovane Holden del 2025, ma condito di fascismo e patriarcato...

    di Gian Paolo Serino

    Abbiamo letto L’Anniversario (Feltrinelli), il libro vincitore del Premio Strega di Andrea Bajani, ma com'è? Un giovane Holden del 2025, ma condito di fascismo e patriarcato...
  • Abbiamo letto il libro postumo di Michela Murgia, “Anna della pioggia” (Einaudi, 2025): ma com’è? L’ultimo regalo della scrittrice, che ci ricorda come resistere al patriarcato: “Abbiamo dovuto diventare capaci di sognarci fuori dai sogni degli uomini”

    di Viola Di Grado

    Abbiamo letto il libro postumo di Michela Murgia, “Anna della pioggia” (Einaudi, 2025): ma com’è? L’ultimo regalo della scrittrice, che ci ricorda come resistere al patriarcato: “Abbiamo dovuto diventare capaci di sognarci fuori dai sogni degli uomini”
  • Abbiamo visto Facci ridere (Rai 2) con Pino Insegno e Roberto Ciufoli, ma com’è? Un programma comico che sa solo quello che non è. E se Striscia la Notizia andasse ancora in onda gli avrebbe agevolato una nutrita galleria di Nuovi Mostri…

    di Irene Natali

    Abbiamo visto Facci ridere (Rai 2) con Pino Insegno e Roberto Ciufoli, ma com’è? Un programma comico che sa solo quello che non è. E se Striscia la Notizia andasse ancora in onda gli avrebbe agevolato una nutrita galleria di Nuovi Mostri…
  • Ok, ma chi è davvero Alessio Loparco di Temptation Island, asfaltato dalla fidanzata Sonia Mattalia dopo un giorno? Abbiamo trovato i suoi profili social: tra campionati vinti a calcio, Ruzzle, tartarughe e baci, perché lei lo segue ancora su Instagram?

    di Jacopo Tona

    Ok, ma chi è davvero Alessio Loparco di Temptation Island, asfaltato dalla fidanzata Sonia Mattalia dopo un giorno? Abbiamo trovato i suoi profili social: tra campionati vinti a calcio, Ruzzle, tartarughe e baci, perché lei lo segue ancora su Instagram?

di Ilaria Ferretti Ilaria Ferretti

Foto di:

Massimo Zanconi Forostudio Print

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Intervista a Celo, il producer che tutti dovrebbero conoscere: “I tormentoni? Non ripagano, serve una storia da raccontare”. Rkomi? “Autore incredibile”. E su Alfa, Ernia, Olly e Jvli e la skill che vorrebbe “rubare” a Mace…

di Benedetta Minoliti

Intervista a Celo, il producer che tutti dovrebbero conoscere: “I tormentoni? Non ripagano, serve una storia da raccontare”. Rkomi? “Autore incredibile”. E su Alfa, Ernia, Olly e Jvli e la skill che vorrebbe “rubare” a Mace…
Next Next

Intervista a Celo, il producer che tutti dovrebbero conoscere:...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy