Sono passati dieci anni dal suo primo Forum e da allora molte cose sono cambiate per Fedez, così come sono cambiate dall’ultima volta su quel palco sei anni fa. Da rapper a influencer, da single a fidanzato, da sposato a divorziato, da figlio a padre, la sua biografia è di dominio pubblico, ma è solo alla musica che deve tutte le sue metamorfosi. È grazie al rap se è diventato ricco e famoso e sempre grazie alle canzoni è riuscito a superare i momenti più bui. “Senza questa canzone non sarei qui, la musica è il mio antidoto, perché uccide tutti i rumori di fondo” dichiara prima di intonare “Battito”. A ogni suo passo segue una polemica, se non addirittura un’inchiesta, come quella che c’è stata relativamente alla vendita e rivendita di biglietti su Ticketone. Il tema della trasparenza sui i prezzi e sulle condizioni di vendita però hanno a che fare con l’esperienza del consumatore, mentre chi si occupa di spettacolo ha più interesse a tutelare l’ascoltatore. Solo dal pubblico di un’arena si può valutare l’onestà di uno spettacolo e di chi lo mette in scena, non di certo da dietro uno schermo. Una differenza che Fedez conosce bene ed è proprio davanti a un Forum pieno infatti (perché era davvero sold out), che si scusa per la sua ultima barra su Jannik Sinner: “Avevo scritto due righe per chiarire la situazione, poi ho pensato che la cosa più giusta e anche più imbarazzante era parlarne a viso aperto con voi e non da dietro uno schermo. Se una rima non viene capita l’errore è di chi ha scritto quella rima, mi assumo tutte le responsabilità e non voglio scappare da questa cosa”. La rima incriminata faceva parte di una delle tante riscritture che Fedez ha elaborato ad hoc per questo appuntamento, è successo per “Tutto il contrario”, ma anche su “Sexy shop” e “Pensavo fosse amore”, introdotta al pubblico così: Se per De Andrè c’è “Bocca di Rosa”, per Guccini c’è “L’avvelenata” per Fedez c’è “Pensavo fosse amore”.

Il palco che il sig. Lucia ha scelto per “Il ritorno a casa”, questo il titolo dello show, è una struttura allungata simile a una passerella, che è stata posizionata al centro del par terre in diagonale. Schermi mobili e trasparenti, pedane che lo portano in alto e in basso con la conseguente illusione di volare o cadere, ma nessun aiuto scenico né presenza alcuna di musicisti o dj con cui dividersi la scena. Se c’è una cosa che non si può non riconoscere a Fedez è quella di esporsi sempre in prima persona, se per vanità o per coraggio poco conta. Così anche ieri sera da solo contro più di diecimila persone ha ripercorso tutta la sua carriera musicale, con gli amici persi e poi ritrovati come Emis Killa e quelli che ci sono stati sempre, come la Michielin, compagna di successi. “Quando uno dice quello che pensa è facile avere problemi con tutti” dice prima di “Problemi con tutti” e poi rivolgendosi a Emis: “Quante volte abbiamo litigato?”, lui replica “Più di quelle che si sanno”. Tra gli ospiti ci sono stati anche Orietta Berti su “Mille”, in cui la parte con Achille Lauro è stata tagliata e poi Marco Masini per uno dei momenti più emozionanti della serata per la versione sanremese di “Bella stronza”. Assente invece Clara, che stando ai suoi aggiornamenti Instagram si trovava a Monaco, ma non vi è stata sua traccia neanche virtualmente, visto che “Scelte stupide” mancava proprio dalla scaletta. Sarà rimasto deluso invece chi si aspettava qualche scoop da raccontare o l’ennesimo dissing, perché ieri Fedez è davvero tornato a casa, alle sue origini, lasciando parlare le canzoni. Il pensiero alla Ferragni ovviamente c’è stato e pure quello ai figli che hanno assistito allo spettacolo dalla tribuna. “Ci sono legami indissolubili, non potrò mai rinnegare una persona che mi ha dato due figli”. Federico Lucia sulla strada che da Rozzano lo ha portato nella classe benestante milanese oggi può concedersi il lusso di fare quello che gli piace senza troppe pressioni e di sicuro il rap è una di queste.
