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Squali veri e abissi alla stazione del treno: l'esposizione interattiva alla Centrale di Milano

  • di Niccolò Fantini Niccolò Fantini

13 agosto 2023

Squali veri e abissi alla stazione del treno: l'esposizione interattiva alla Centrale di Milano
La storica Shark Week di Discovery in TV è finita? Per tutta l'estate e fino al 29 ottobre alla Stazione Centrale di Milano si possono vedere come sono fatte le diverse specie di squali, con modelli in scala 1:1. La mostra "Squali e abissi - predatori perfetti in una terra aliena" è ad altezza dei binari: alla Galleria dei Mosaici nella stazione di Milano Centrale, stiloso spazio espositivo dove ammirare (e toccare) gli abitanti del mondo sottomarino: dai predatori coetanei dei dinonsauri, agli odierni mangiatori di surfisti

di Niccolò Fantini Niccolò Fantini

La Shark Week dedicata agli squali è in onda da 35 anni su Discovery Channel ed è un classico dell'estate in TV: un tour de force da divano che, 14 anni dopo il successo al botteghino del capolavoro spielberghiano "Lo Squalo", dal 1988 invade il canale tematico con una maratona TV, che è iniziata via cavo ed è diventata uno degli eventi più seguiti sul Web, non solo dall'altra parte dell'Atlantico. Il programma prevede 7 giorni di immersioni tra squali di qualsiasi forma e dimensione, con una certa preferenza per i predatori che azzannano gli umani a mollo nel mare. More eduteinment, than enviroment. La Shark Week si è conclusa conclusa il 30 luglio e l'edizione 2023 vantava un presentatore d'eccezione, con fisico da tritone e fascino da Poseidone: l'attore Jason Momoa, ovvero il capellone "Aquaman" del lungometraggio dedicato all'omonimo personaggio dei fumetti Marvel. La Shark Week da sempre è divisiva: per intrattenere il più vasto pubblico tra le onde dell'etere, il programma di Discovery Channel è composto da puntate dedicate all'intrattenimento puro, con fittizie docu-fiction dai toni spettacolarizzati e drammatici, ma ci sono anche documentari dedicati alla ricerca sulla vita, la salvaguardia degli squali e la conservazione dei loro habitat marini. Senza stare incollati alla tv e senza nemmeno bagnarsi i piedi, a Milano c'è una mostra scentifica e interattiva dove si possono vedere (e anche toccare) molte specie di squalo, che sono fedelmente ricostruite in scala 1:1. Il titolo dell'esposizione è "Squali e abissi - predatori perfetti in una terra aliena" ed è organizzata alla Galleria dei Mosaici, presso la stazione di Milano Centrale. Ci sono decine di modelli a grandezza naturale, realistici e ricchi di dettagli, che sono completati da: pannelli descrittivi, video educativi, bassorilievi da toccare, statue e ricostruzioni, anche robotizzate, che spiegano l'evolutissima e perfetta biologia degli squali.

All'interno della maestosa Stazione Centrale si possono infatti ammirare da vicino le 30 ricostruzioni a grandezza naturale di animali degli abissi ed esemplari di specie di squali tra le più spettacolari e pericolose dei sette mari: dai predatori come il grande squalo bianco lungo 6 metri che è al centro della sala, passando per lo squalo tigre e il pesce martello, fino allo lo squalo volpe e lo squalo Zambesi o squalo leuca, che è la feroce specie che risale i fiumi per diversi chilometri, dato che è in grado di nuotare e respirare anche nell'acqua dolce, fino ad arrivare a quello più minuscolo: lo squalo pigmeo. C'è anche un inquietante pannello informativo con arti e parti umani, però azzannati da famelici squali e ricuciti con dei punti di sutura. Come il vistoso morso sul tronco che è ricostruito in zona "seno con topless", che ha inferto uno squalo leuca di 3 metri alla studentessa americana Andrea Linc, mentre galleggiava rilassata al largo della Florida durante una gita in barca: ha vinto 100 punti e forse pure il bonus. Gli squali vivono nei nostri mari da circa 450 milioni di anni e infatti i denti di squalo, che cambiano varie volte nella prorpia vita, sono tra i fossili più comuni e diffusi sulla Terra. Gli squali sono al vertice dell'evoluzione sul Pianeta e sono più che perfetti: sono immutati da milioni di anni. La cultura e la conoscenza scientifica sono gli strumenti che producono il rispetto, per salvaguardare gli ambienti in cui vivono gli squali e per tutelare le specie che sono a rischio d'estinzione. A tal fine visitando "Squali e Abissi" si possono conoscere da vicino alcuni degli animali marini che sono in giro sul nostro Pianeta fin dai tempi dei dinosauri e che sono talmente evoluti che, con ampia probabilità, continueranno ad abitare i nostri mari anche quando noi vertebrati non ci saremo più da millenni. La mostra "Squali e Abissi" si trova all’interno della stazione di Milano Centrale, presso la Galleria dei Mosaici al piano binari, fino al 29 ottobre 2023. Il biglietto d'ingresso costa circa una quindicina di euro e l'esposizione è aperta tutti i giorni fino alle 20, info su: www.squaliabissi.it

Squali e abissi - predatori perfetti in una terra aliena
Squali e abissi - predatori perfetti in una terra aliena
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