Da bambino Stefano De Martino sognava di fare “quello che facevano gli altri”: il calciatore. Poi è arrivato il ballo, come ha raccontato in un’intervista a Il Corriere della Sera: “A 9 anni ho cominciato ad accompagnare mia sorella in bicicletta alle lezioni di danza. Siccome non volevo fare due viaggi, la aspettavo lì seduto. Un giorno l’insegnante, di cui era allievo anche mio padre, mi chiese di provare”. Nel corso dell’intervista il ballerino e conduttore televisivo, da quest’anno volto di “Affari tuoi”, si è soffermato su diversi aspetti della sua vita, sia lavorativa che professionale. De Martino ha non solo raccontato dalla “palazzina fatiscente sopravvissuta al terremoto del 1980” in cui è cresciuto, ma anche della televisione, tra Mike Bongiorno e Renzo Arbore, che ha il privilegio di sentire. “È attento alle cose che faccio, qualche giorno fa siamo stati al telefono cinquantadue minuti” ha raccontato De Martino durante l’intervista.
Stefano De Martino si è mai “montato la testa”? Nel corso dell’intervista ha ammesso che sì, è successo, durante la sua partecipazione ad Amici di Maria De Filippi. “Agli inizi, con Amici, quanto tutti mi fermavano nella metro”. E ha continuato: “In quel periodo ho avuto su me stesso pensieri fuori misura. Per fortuna subito dopo sono andato a New York, dove sono entrato in una compagnia di ballo, ed ero l’italiano che si distingue perché non sapeva parlare bene l’inglese. È stato prezioso per ridimensionarmi”. E su Maria De Filippi, Stefano De Martino ha raccontato: “Una donna molto intelligente, guardandola fare il suo lavoro mi sono appassionato anch’io. Allora era molto lontana da me l’idea di fare il conduttore. Televisivamente parlando mi sento suo figlio”. Amici, però, per Stefano De Martino significa anche Belen Rodriguez, la sua ex moglie. Su di lei, il conduttore ha raccontato: “Il fatto che io sia stato sposato con una donna così bella ha creato intorno a me il falso mito che mi piace solo quel tipo di donna. Non è vero. Di lei mi affascinava la luce, l’ambizione, questa voglia di mondo che era la mia stessa voglia”. E sulla differenza d'età, il conduttore ha aggiunto: "Penso che tanti uomini dopo, abbiano cominciato a sentirmi vicino perché in fondo io ce l'avevo fatta con mezzi limitati. Lei stava con Fabrizio Corona, un'altra generazione, un'altra vita: in teoria non c'era gara". De Martino ha poi raccontato che "ogni mese c'è una nuova", riferendosi agli amori che gli vengono attribuiti (Alessia Marcuzzi tra le ultime), si è definito "padre pendolare" per suo figlio Santiago e ha parlato del suo agente, Beppe Caschetto, raccontando di condividere con lui la stessa visione: "è meglio non essere mai il personaggio del momento, perché tanto poi passa". E sul suo ex agente, Lucio Presta e la battuta "chi tradisce una volta, tradisce sempre": "La verità è che a me Lucio Presta sta simpatico, e penso sia reciproco. Ha un modo di fare molto cinematografico, che mi diverte, e questo spiega anche la sua battuta". De Martino ha anche raccontato, nel corso dell'intervista, un aneddoto su Diego Armando Maradona e un rigore parato: "Eravamo ad Amici. Lui prima di tirare guarda dall'altra parte, non ci sono cascato. Ecco, di tutti i personaggi che ho incontrato, lui è l'unico che mi è sembrato soprannaturale".
Per quanto riguarda la sua nuova avventura in Rai e la voce secondo cui l’inizio di questa carriera fosse legata alla sua amicizia con Arianna Meloni, De Martino nell’intervista ha spiegato che entrambi hanno dovuto smentire, e che l’ha “persino cercata su Google” non sapendo “nemmeno che faccia avesse”. Il conduttore ha poi parlato del messaggio d’incoraggiamento ricevuto da Amadeus per “Affari tuoi” e di non aver sentito “nessuna competizione” con l’ex conduttore del programma. Piuttosto, ha spiegato, “mi sono concentrato per trovare un mio modo di condurre”. E su Striscia la notizia che mette in dubbio la regolarità del programma, Stefano De Martino ha così risposto: “Fa parte della natura di Striscia. Sollevare dubbi è legittimo. Il vero punto è dimostrare le cose e non credo che a loro manchino gli strumenti, se davvero ci fossero gli estremi”. E, infine, su Sanremo ha dichiarato: “La clausola per farlo nel mio contratto c’è. Ma non ho fretta: Sanremo è una foto che incornici e appendi al MoMa. Per i prossimi due anni un conduttore c’è già. Poi vedremo”.