Mentre scrivo nelle mie vene scorre allegramente la terza dose vaccinale. Ieri è stata una giornata difficile, ero molto provato dalla reazione booster, così ho deciso di seguire il consiglio del medico: casa, piumone e film. Avrei potuto scegliere tra le innumerevoli proposte d'autore offerte dalla piattaforma Mubi quando, quasi per magia, l'algoritmo - che conosce le mie pulsioni - mi convoglia su Amazon dove troneggia la mega cover della serie "Ferragnez", l'occasione è ghiotta. Abbatto le resistenze e me la sparo tutta, esattamente come la terza dose booster.
Intanto il titolo. Avrebbero potuto chiamarla Unposted 2 visto che la coppia ha il tasto "pubblica" molto facile, praticamente sapevo già tutto ancora prima di vederlo. Le mie aspettative sono state esaudite, questa serie è un accrocchio di backstage di tutti i contenuti non postati dalla coppia, almeno da quelle angolazioni, perché per il resto i due ci hanno già raccontato tutto attraverso post e storie ufficiali. Lasciamo perdere, entriamo nella trama, se così vogliamo chiamarla. Sin dal primo episodio inizia il viaggio nella solitudine (dorata) di questa coppia di fortunatissimi ragazzi che senza aver alcun talento particolare hanno raggiunto un pubblico importantissimo a livello di numeri, almeno questo va loro riconosciuto. Questa grande solitudine pare che sia per Fedez una scelta, durante il suo percorso di crescita è stato tradito troppe volte a suo dire (bisognerebbe sentire cosa hanno da dire i traditori... transeat), così ora si dedica anima e corpo solo ed esclusivamente alla famiglia, aggiungerei, chissà che palle averlo tutto il giorno in casa...
Andiamo avanti e passiamo a Chiara, una ragazza tutto sommato molto dolce e garbata con un mondo tutto suo fatto di amici selezionatissimi con i quali tra un "guys" e un "cute" o un baby shower mi ha fatto quasi dimenticare di essere in Italia e giuro, non è stato bello. Chiara, sei seguita da un numero impressionante di ragazzi ai quali stai insegnando ad essere dei borghesotti con la puzza sotto il naso... non credo che te ne renda conto, anzi ne sono certo. Quali sarebbero i valori proposti? La versione migliore di se stessi? Io dico, la versione migliore di se stessi si può esprimere anche con i vestiti comprati al mercato e parlando in italiano e frequentando persone con lavori normali e stipendi normali. Nella serie non vengono fuori gli altri personaggi e questo la dice lunga. Nemmeno il terapista di coppia viene inquadrato bene, mi piacerebbe sapere se è stata una sua scelta deontologica oppure semplicemente si vergognava di aver assegnato dei giochi da villaggio turistico per la terapia di coppia.
Sì, perché il fil rouge di questa serie è il "lavoro" che i due fanno sul loro rapporto. E sì, dopo essersi sposati e aver fatto un figlio (all'epoca) si sono accorti di essere incompatibili ed effettivamente lo sono. Ci sono poi dei passaggi dove la mano autorale di Federico Lucia, in arte Fedez, si sente e si vede... Dal suo lato era importante far vedere e sottolineare le sue umili origini. Abbiamo visto la casa di Rozzano, la cameretta e infine l’abitazione della nonna in Giambellino... A me la famiglia di Fedez piace molto di più di quella di Chiara, infatti se dovessi dare un consiglio, suggerirei a Chiara di andare in terapia con la mamma Marina. Tutti gli episodi hanno lo stesso canovaccio: un pizzico di mondo lavorativo, una spruzzata di Palazzo Parigi, City Life con il drone e la terapia. Nel complesso, un viaggio nei complessi. I prossimi episodi saranno improntati sull'impegno sociale, la nascita di Vittoria e il filone rivoluzionario del giovane rapper, già lo so… Così me li risparmio.