Una giusta osservazione oppure una provocazione irritante? A quanto pare ad Adam Driver proprio non è andata giù la critica di uno spettatore che ha voluto sottolineare cosa non andasse secondo lui in Ferrari, il film di Michael Mann incentrato proprio sulla vita del Drake; e la sua reazione è tutta dire. Ci troviamo in Polonia, durante il Camerimage Film Festival. A seguito della proiezione dell'opera in cui Driver ha il ruolo di protagonista, oltre ad essere uno dei produttori, prende vita un Q&A dove il pubblico ha la possibilità di interagire con l'attore ponendogli domande riguardanti il film appena guardato. Ed ecco che dalle poltrone viene pronunciata la frase incriminata: "Cosa ne pensi delle scene dell'incidente? Per me sono state abbastanza dure, drastiche, quasi scadenti oserei dire. Secondo te?". Il tutto è stato ripreso da un telefonino e il video è stato pubblicato via X (ex Twitter). Ovviamente, non è passato molto tempo prima che diventasse virale sui social. La risposta di Driver è arrivata dopo qualche secondo di assoluto silenzio, un sorso d’acqua ed ecco che l’attore passa all’attacco: “Vaffanculo, non lo so. Prossima domanda”. La sala scoppia a ridere, quasi imbarazzata.
A riportare questo spiacevole episodio è stato anche The Hollywood Reporter, che ha voluto sottolineare ulteriori aspetti della faccenda. Vengono citate anche le dichiarazioni di Marek Żydowicz, fondatore e direttore del festival polacco, che ha rilasciato all'attore statunitense il premio speciale EnergaCamerimage per la recitazione. "Come ad ogni festival cinematografico – ha commentato Żydowicz – sono previste delle conversazioni aperte con gli artisti invitati, possono esserci delle domande e dei commenti intelligenti quanto banali. Credo che la domanda posta ad Adam appartenga alla seconda categoria".
Il pomo della discordia di questo breve battibecco attore-spettatore è stata una scena di Ferrari, il film diretto da Michael Mann che debutterà nei cinema italiani a partire dal 14 dicembre 2023. L’intero lungometraggio si svolge nel 1957, anno molto difficile per il Cavallino di Maranello a rischio di bancarotta. Il racconto si incentra soprattutto sulla figura dell’iconico fondatore dell’azienda, Enzo Ferrari (interpretato proprio da Driver), e sulla storica Mille Miglia corsa in quell’anno.