Il regista danese Thomas Vinterberg ha vinto, con la commedia drammatica Another Round (Un altro giro), il Premio Oscar 2021 per il miglior film internazionale. Ma a muovere gli animi nella notte degli oscar è stato soprattutto il suo discorso dopo i ringraziamenti di rito, una dedica struggente alla figlia morta due anni fa: “Volevamo fare un film per celebrare la vita e un incidente in autostrada si è portato via mia figlia. Qualcuno che stava guardando il cellulare ed era distratto. Ci manca molto, la amiamo. Prima di morire scrisse una lettera: aveva letto il copione ed era emozionata, perché avrebbe recitato anche lei nel film. Ora è qui, la immaginiamo a festeggiare con noi - le parole del regista danese - abbiamo finito per fare questo film per lei. Quindi Ida, questo è un miracolo che è appena accaduto e tu sei parte di questo miracolo. Forse da qualche parte hai tirato i fili affinché accadesse”.
Vinterberg, in un’intervista alla CNN, aveva raccontato di come il film lo avesse aiutato a superare il dolore per la scomparsa della figlia: “Ha dato uno scopo alla mia vita, impedendomi di lasciarmi andare”. Il regista, tra i fondatori di Dogma 95 con Lars von Trier, aveva già ricevuto il Premio della Giuria al Festival di Cannes nel 1998 con il film Festen, Festa in Famiglia. Another Round è il quarto film danese a vincere agli Oscar, dopo Il Pranzo di Babette del 1988, Pelle alla conquista del mondo del 1989 e In un mondo migliore del 2010.