image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

Vittorio Sgarbi sta male e nei "salotti" godono? Ma nessuno ricorda la sua battaglia culturale: ecco perché abbiamo ancora bisogno degli eccessi di un genio...

  • di Leonardo Caffo Leonardo Caffo

3 aprile 2025

Vittorio Sgarbi sta male e nei "salotti" godono? Ma nessuno ricorda la sua battaglia culturale: ecco perché abbiamo ancora bisogno degli eccessi di un genio...
Vittorio Sgarbi è ricoverato a causa della depressione e i salotti buoni brindano? Tra ghigni e moralismi, nessuno sembra ricordarsi chi sia davvero l’ultimo intellettuale rock di questo Paese. E allora diciamolo chiaro: se oggi lo odiate, è solo perché non avete mai avuto il coraggio di essere come lui...

di Leonardo Caffo Leonardo Caffo

Ultimamente, nei salotti un po’ buoni, mi è capitato di sentire parlare di Vittorio Sgarbi. Sta male, malissimo, e questo lo sappiamo tutti. Ho sentito Morgan, suo caro amico, ho parlato con sua sorella Elisabetta, per cui nutro una stima immensa, ho provato a scrivere anche a lui che, ovviamente, non ha risposto. In questi salotti buoni, tuttavia, ho colto un atteggiamento che mi ha molto turbato: un ghigno di compiacimento, un sussurro che diventa brusio e poi urlo di condanna. “Se lo merita”, “Era insopportabile”, “Finalmente”. E francamente, non l’ho capito. Ho letto Luigi Manconi su La Repubblica, immenso come sempre anche su Sgarbi. Ho provato a parlarne con gli appartenenti del salotto buono, con questi arbitri autoeletti del gusto e della decenza, ma ancora niente. “Chissenefrega di Sgarbi.” Provando a farli ragionare un po’, questi benpensanti assai ricchi e poco laboriosi, mi sono reso conto che nessuno sapeva bene chi o cosa fosse davvero Sgarbi per la cultura italiana. E ci tengo a dirlo, oltre ogni ragionevole dubbio: io e Sgarbi la pensiamo diversamente quasi su tutto. Solo che lui è un genio che ha influenzato quarant’anni di questo Paese, io no.

Vittorio Sgarbi ritratto da Helmut Newton
Vittorio Sgarbi ritratto da Helmut Newton

Qualche anno fa, per la mia collezione di libri torinese, mi feci regalare da Roberto – un amico spacciatore di libri rari – l’autobiografia di Sgarbi (La mia vita), pubblicata da Vanity Fair quando aveva circa quarant’anni. La foto di copertina, a Sgarbi, l’ha fatta Helmut Newton. Helmut Newton. C’è una precisione iconografica in questo dettaglio, che inquadra l’estetica e la prepotente autocomprensione di un uomo che è stato al centro di una battaglia culturale continua. Sgarbi ha vinto il premio Bancarella nel 1990, con Davanti all’immagine, un piccolo capolavoro. Ha lavorato ed è stato amico di Carmelo Bene, si è inventato YouTube prima di YouTube con "Sgarbi quotidiani".

Vittorio Sgarbi all'epoca di "Sgarbi quotidiani"
Vittorio Sgarbi all'epoca di "Sgarbi quotidiani"

Ha esondato, certo, si è nutrito dell’eccesso. Ha scritto più di ciò che era necessario? Forse. Ha fatto più cose di quelle che umanamente si possano fare? Possibile. È antipatico e/o volgare? Gusto. Ciò che mi sembra totalmente irragionevole, onestamente, è questo atteggiamento di stizza nei confronti di un grande italiano che soffre, da parte di una specie di circolo che sa sempre qual è la parte giusta del mondo in cui sedersi. Non a caso, molta di questa gente era la stessa che mi aveva criticato per aver scritto un “coccodrillo” su questo stesso giornale per Luca Beatrice. “Ma che ora ti piace pure Sgarbi?” “Che sei fascista?”. Non si capisce cosa c’entri, né perché. Ma intanto ridono, mentre bevono il loro prosecco in un vernissage di una mostra irrilevante, parlando di Sgarbi come fosse l’ennesimo argomento di gossip su cui saperne più degli altri.

Vittorio Sgarbi
Vittorio Sgarbi

Sgarbi ha collezionato processi penali, mi ricordano. Pier Paolo Pasolini – che invece come tutti i morti piace assai, perché ormai innocuo – ne aveva collezionati trentatré, gli ricordo io. Recentemente, mentre scrivevo al direttore di Internazionale di avermi censurato in uno stato di diritto e di difendere contemporaneamente Pasolini, mi ha ricordato che le cause di Pasolini erano per motivi più nobili delle mie. Ricordo, a questo stesso direttore, che Pasolini è stato condannato per aver rapinato una pompa di benzina e per aver molestato dei minorenni dietro a un cespuglio. Nobiltà? Certo, Sgarbi forse si “ruba i quadri”... allora, nessuno pianga, dicono.

Vittorio Sgarbi
Vittorio Sgarbi

Ricorderei, in questa sede, che Sgarbi è anche colui che qualche opera a questo paese l’ha anche data e ridata. È uno che nel 1998 ha rotto l'embargo internazionale alla Libia del dittatore Mu'ammar Gheddafi, violando il blocco aereo e atterrando a Tripoli con due piccoli Piper decollati da Lampedusa. È stato presidente dell’Accademia di Belle Arti di Urbino, ha doppiato i Simpson, ha curato il Padiglione Italia alla Biennale di Venezia, ha presieduto l’archivio del mio artista preferito (Gino De Dominicis), ha riso e scherzato con Franco Battiato e Manlio Sgalambro. È stato l’unico a dire che il processo contro Ciprì e Maresco era una follia (“Dovrebbero processare i magistrati che li processano”, dichiarò). L’elenco sarebbe lungo e potenzialmente infinito, tanto che a leggere anche solo quella sua biografia da quarantenne sembra di leggere l’enciclopedia di un novantenne.

Vittorio Sgarbi nudo sulla copertina de L'Espresso
Vittorio Sgarbi nudo sulla copertina de L'Espresso

Eppure, in questi giorni in cui tanto si parla della sua depressione, spiace profondamente vedere tutto quest’odio fine a se stesso per un personaggio che tanto ha dato a questo Paese di moralisti. E no, ragazzi, Sgarbi non è solo quello che ha urlato in tv. L’augurio, fatto da uno che in spirito totalmente illuministico non può che dire “torna, affinché si possa essere in disaccordo”, è quello a Sgarbi di rientrare veloce dove si era fermato. Come d’altronde ha scritto Camillo Langone, Sgarbi è l’ultimo dei dannunziani italiani: in un’epoca dove esistono solo eccessi, tra woke e trumpismi, in mezzo c’è quello spirito ottocentesco di mischiare libertà di pensiero e piacere, cultura e spirito di dissertazione sul nulla, convinzioni morali tra loro contraddittorie, e di contestazione. Perché io, a Sgarbi, l'ho sentito esporsi su tutto senza mai nessuna paura. E di questo coraggio, fidatevi, abbiamo ancora tutti bisogno. 

20250403 132115074 7940

More

Le bombe di Morgan, “il Kanye West italiano”, su Stefano De Martino (“banale”) e Lucio Corsi (“in fissa con Bowie”). E asfalta persino i Bluvertigo e gli Afterhours di Manuel Agnelli…

di Jacopo Tona Jacopo Tona

Sregolatezza

Le bombe di Morgan, “il Kanye West italiano”, su Stefano De Martino (“banale”) e Lucio Corsi (“in fissa con Bowie”). E asfalta persino i Bluvertigo e gli Afterhours di Manuel Agnelli…

Cosa volete ancora da Vittorio Sgarbi? Ha portato l'arte a tutti, ha distrutto tv e i social, ci ha fatto godere per anni: ce la fate a rispettare un suo momento di fragilità?

di Giulia Sorrentino Giulia Sorrentino

ANCHE BASTA

Cosa volete ancora da Vittorio Sgarbi? Ha portato l'arte a tutti, ha distrutto tv e i social, ci ha fatto godere per anni: ce la fate a rispettare un suo momento di fragilità?

Morgan fuori dal coro: “Vittorio Sgarbi, intellettuale sensibile, abbattuto dalla ferocia dei mediocri”

di Morgan Morgan

j’accuse

Morgan fuori dal coro: “Vittorio Sgarbi, intellettuale sensibile, abbattuto dalla ferocia dei mediocri”

Tag

  • Arte
  • arte contemporanea
  • Carmelo Bene
  • critico d'arte
  • Cultura
  • Depressione
  • Elisabetta Sgarbi
  • genio
  • Helmut Newton
  • Pier Paolo Pasolini
  • pittori
  • Salute Mentale
  • Televisione
  • Vittorio Sgarbi

Top Stories

  • FIGLIETTISMO D’ARTE: Ma vi sembra normale che al Teatro San Carlo di Napoli il figlio della Direttrice generale Emmanuela Spedaliere sia stato assunto come Direttore artistico delle Officine San Carlo? E ora gli prolungano il contratto fino a…

    di Riccardo Canaletti

    FIGLIETTISMO D’ARTE: Ma vi sembra normale che al Teatro San Carlo di Napoli il figlio della Direttrice generale Emmanuela Spedaliere sia stato assunto come Direttore artistico delle Officine San Carlo? E ora gli prolungano il contratto fino a…
  • Abbiamo letto “Il giorno dell’ape” di Paul Murray, che ha vinto il Premio Strega Europeo: ma davvero è “il più bel libro dell’anno” (cit. Bret Easton Ellis)? Spoiler, no. Ecco due romanzi usciti quasi in contemporanea che dovreste leggere

    di Riccardo Canaletti

    Abbiamo letto “Il giorno dell’ape” di Paul Murray, che ha vinto il Premio Strega Europeo: ma davvero è “il più bel libro dell’anno” (cit. Bret Easton Ellis)? Spoiler, no. Ecco due romanzi usciti quasi in contemporanea che dovreste leggere
  • Perché dimenticate Garbo, il più grande poeta in musica? Altro che De André, Guccini, De Gregori e Vecchioni, riascoltate la sua discografia che porta oltre le Colonne d’Ercole del già sentito…

    di Aldo Nove

    Perché dimenticate Garbo, il più grande poeta in musica? Altro che De André, Guccini, De Gregori e Vecchioni, riascoltate la sua discografia che porta oltre le Colonne d’Ercole del già sentito…
  • ⁠⁠Se avete amato Joel Dicker e Stephen King amerete questo bestseller: abbiamo letto “Kala” di Colin Walsh (Fazi), ma com’è? Un giallo page-turner che ha tutto: l’adolescenza, l’amore, l’invidia. E una ragazza scomparsa...

    di Riccardo Canaletti

    ⁠⁠Se avete amato Joel Dicker e Stephen King amerete questo bestseller: abbiamo letto “Kala” di Colin Walsh (Fazi), ma com’è? Un giallo page-turner che ha tutto: l’adolescenza, l’amore, l’invidia. E una ragazza scomparsa...
  • Abbiamo fatto ascoltare "Tutto", il disco di Eugenio Finardi, ad Alberto Bertoli. Il risultato? "Ma non si era stufato? Tra canzoni blockchain, amori sconfinati e fisica quantistica, meno male che ci aveva raccontato una bugia..."

    di Alberto Bertoli

    Abbiamo fatto ascoltare "Tutto", il disco di Eugenio Finardi, ad Alberto Bertoli. Il risultato? "Ma non si era stufato? Tra canzoni blockchain, amori sconfinati e fisica quantistica, meno male che ci aveva raccontato una bugia..."
  • Abbiamo fatto ascoltare Libertà negli occhi, il disco di Niccolò Fabi, al poeta Aldo Nove. Il risultato? "Capolavoro di saudade e sguardo a un presente che sfugge. Costringete Tony Effe a sentirlo per una settimana…”

    di Aldo Nove

    Abbiamo fatto ascoltare Libertà negli occhi, il disco di Niccolò Fabi, al poeta Aldo Nove. Il risultato? "Capolavoro di saudade e sguardo a un presente che sfugge. Costringete Tony Effe a sentirlo per una settimana…”

di Leonardo Caffo Leonardo Caffo

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Domani esce davvero il nuovo disco di Kanye West o è una nuova versione di Bully? Si intitola WW3 - World War Three e nella tracklist c'è anche il feat con Dave Blunts…

di Benedetta Minoliti

Domani esce davvero il nuovo disco di Kanye West o è una nuova versione di Bully? Si intitola WW3 - World War Three e nella tracklist c'è anche il feat con Dave Blunts…
Next Next

Domani esce davvero il nuovo disco di Kanye West o è una nuova...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy