Ma facciamo un passo indietro. Era novembre del 2022, quando alla stampa mondiale arriva la comunicazione che Alessandro Michele avrebbe lasciato la direzione creativa di Gucci. Per un momento, i cuori di milioni di persone si sono fermati. Molti hanno provato a dare una risposa a questa decisione, ma è difficile trovare le vere motivazioni, dato che nel giro di cinque anni ha raddoppiato le vendite della Maison. Ma forse il suo stile e la sua narrazione, così personale, stavano sovrastando tutto il resto. Dai vertici, il 28 gennaio 2023, arriva così la notizia della nomina di Sabato De Sarno a Direttore Creativo - designer poco conosciuto, se non addirittura sconosciuto – e a lui viene affidata la nuova era Gucci.

Sabato De Sarno è cresciuto a Napoli. Ha iniziato la sua carriera in Prada nel 2005, passando poi in Dolce&Gabbana, prima di approdare in Valentino nel 2009, dove ha ricoperto posizioni di crescente responsabilità, fino alla nomina a Fashion Director, con il compito di supervisionare le collezioni uomo e donna. Un creativo, dunque, che è sempre stato dietro le quinte e che a settembre presenterà, durante la settimana moda donna primavera-estate 2024, la sua prima collezione per Gucci e la direzione estetica della maison fiorentina.

Andiamo per gradi e proviamo a leggere l’immagine perché è piena di spunti interessanti. Mentre l’account Instagram ufficiale del marchio è impegnato a pubblicare la campagna della Gucci Bamboo 1947 o Beyoncé in un custom by Gucci nella data di Washington durante il suo World Tour; Sabato De Sarno frega tutti e dal suo account personale inizia a veicolare quello che potrebbe essere, e forse è, il nuovo corso della maison.

De Sarno si geolocalizza allo Chateau Marmont, uno degli hotel più noti di Los Angeles. Un castello che ha visto intere generazioni di star passare per i suoi corridoi. È stato set di film, location amatissima da Helmut Newton e nella sua suite Roman Polanski ci ha abitato per diverso tempo durante il processo che lo vedeva convolto. Ma è un luogo caro anche alla moda: infatti per la Cruise 2019, Gucci con Alessandro Michele, assiduo frequentatore dell’hotel, gli dedica una collezione. I capi e gli accessori sono caratterizzati dall’immagine di Pan, il dio dei boschi della mitologia greca, e dal nome dell'hotel stampato a caratteri gotici.

Ma non è solo questo. Gucci approda all’alta gioielleria nel 2019 proprio grazie ad Alessandro Michele. E se quest’ultimo come muse aveva Jessica Chastain o Jodie Turner-Smith, entrambe attrici; Sabato De Sarno richiama una delle top model più amate dal fashion system, ovvero Daria Werbowy. Icona degli anni duemila e musa di Phoebe Philo (che sta per tornare per la gioia di molti addetti ai lavori, ndr) ai tempi di Céline. “Daria, abbiamo iniziato insieme nel 2003 (Steven Meisel la fotografa per Prada, ndr) e ora sei qui con me in questo nuovo inizio”, ha scritto Sabato come commento al post. A scattare la campagna c’è David Sims, uno dei fotografi anni ‘90 più amati dal sistema e che regala alla foto una nuova idea di sensualità, più contemporanea, ispirandosi comunque alle campagne pubblicitarie di quegli anni lì. Lo styling di Alastair McKimm, altro genio, è essenziale: infatti Daria indossa un orecchino dorato e si intravede un costume con dettagli oro “GG” sullo slip, dettaglio che ci riporta subito alla mente il perizoma della spring-summer 1997 di Gucci by Tom Ford. Sabato De Sarno è pronto a stravolgere Gucci, rispettando l’heritage del marchio, traghettando però il marchio verso una nuova era di splendore e di sensualità. Sarà mica nata una nuova stella della moda? Ci vediamo a settembre per il banco di prova.