“Secondo me un uomo può essere perdonato per un tradimento. È quello che hanno fatto le nostre madri e le nostre nonne prima di noi e che hanno continuato a fare fino a oggi”, ha detto Paolina Saulino al quotidiano Daily Star. Da qualche settimana, infatti, sulle prime pagine inglesi c’è la storia di Kyle Walker, il difensore del Manchester City colpevole di aver tradito la moglie e compagna da una vita con un’altra donna, con la quale avrebbe avuto anche un figlio. “Quello che ho fatto è orribile e me ne assumo la piena responsabilità. Ho fatto scelte e decisioni idiote. Non riesco a pensare o a immaginare cosa stia passando Annie (sua moglie, nda). Ho provato a chiederglielo, ma c'è sofferenza e dolore”, erano state le sue parole dopo l’uscita della notizia. Ma Paolina Saulino sta dalla parte del calciatore: “Non voglio dire che Walker meriti di essere perdonato, perché non ha alcun merito, ma può essere perdonato se continua a comportarsi come un buon padre e a provvedere alla sua famiglia”, aggiungendo poi che “le donne che possono permettersi di non dare peso al tradimento del partner sono di solito donne lavoratrici, potenti nella società e indipendenti dal punto di vista emotivo e professionale”. Insomma, la moglie di un calciatore avrebbe, sembra suggerire Saulino, gli strumenti per andare avanti. Sempre al Daily Star, ha proseguito la sua analisi: “Nel 95% dei casi le mogli dei calciatori accettano il tradimento perché oltre a essere ‘mogli di’ non fanno altro. Ma questo non è da giudicare se questo è ciò che aspirano a essere”. Un consiglio, poi, alle donne che si trovano in queste situazioni: “Il mio consiglio a queste donne è di accettare i tradimenti e di fregarsene. Nella maggior parte dei casi non possono meritare di meglio e avere un partner con un bello stipendio e una posizione privilegiata le rende già miracolate”.
Quando si è personaggi noti è facile essere scoperti. Basta una foto sui social, una voce di troppo. Un errore nella copertura. Prima o poi i fatti diventano di dominio pubblico: “Mi sento di consigliare a Walker e a tutti i ragazzi ricchi che sono famosi. Se vuoi un'avventura extraconiugale devi andare con una escort. È questo l'errore: se vogliono del sesso divertente devono andare dalle prostitute. Se solo imparassero a chiamare una escort per i loro desideri predatori, molti di questi problemi non esisterebbero”. È la stessa Paolina che ha chiarito a noi di MOW il senso di queste sue dichiarazioni: “Frequentare ragazze normali è sbagliatissimo, soprattutto nel mondo dei calciatori. Se proprio uno si vuole togliere uno sfizio deve andare da una professionista che tuteli il segreto. Non puoi pensare che una donna normale ti debba proteggere da questo tradimento, perché non lo fa per mestiere e non c’è un contratto”. Non ci si può sorprendere, quindi, secondo Paolina Saulino, se la notizia trapela. E a quel punto tocca affrontare le conseguenze.
Ecco tutto quello che Paolina ci ha raccontato a partire anche da quella che è la sua esperienza in un caso simile: “Mi sono trovata nella situazione di avere una relazione con un calciatore che non sapevo fosse impegnato. Poi magari per come sono andate le cose dopo si è pentito, ma purtroppo io esisto e mi si vede e sente molto bene, e io non dovevo proteggerlo. Mica sono sua madre o una prostituta? Nessuno avrebbe sofferto, nè io, nè lui nè sopratutto la sua fidanzata, se lui non avesse rotto le palle a me e fosse andato a divertirsi da una professionista che deve salvaguardare il suo lavoro e mantenere il segreto professionale. Andare con le escort è l’unico modo per questi sportivi di alto livello di tutelarsi, questo è il mio consiglio spassionato, senza un contratto ‘tu mi dai questo e io ti pago quello’ la relazione non ha limiti e non ha confini. Non puoi pensare che sia lecito incontrarsi, scriversi, andare a letto insieme e poi quando ti penti far finta che nulla fosse accaduto, non funziona così”