E' morto Sean Connery, da 15 anni aveva lasciato la carriera di attore decidendo di ritirarsi all’apice. Ma grazie a 007 il suo nome rimarrà immortale. Così come lo stile con cui si muoveva da un caso all’altro da risolvere grazie ad auto spaziali.
Non erano vetture qualunque, ma sempre dal design innovativo, velocissime e ricche di gadget che lo aiutavano a sconfiggere "i cattivi".
Come la Aston Martin DB5, forse la più famosa, Una vettura così rara e di grande valore che la stessa Casa britannica l'ha messa al centro di un'operazione di restauro in chiave 007.
La Bentley 3 ½ Litre
La ritroviamo in "Dalla Russia con Amore" dove Sean Connery guida questa favolosa Bentley 3 ½ Litre Drophead del 1935. Un'auto di grande classe, già equipaggiata con attrezzature speciali della sezione Q, in particolare con un telefono portatile.
Ford Mustang Mach 1
Guidata in "Una cascata di diamanti" del 1971, pellicola di ritorno dopo che 007 era stato interpretato senza troppo successo da George Lazenby. Una delle Mustang più potenti della sua epoca, con il motore V8 da 350 CV.
Sunbeam Alpine
In "Licenza di uccidere", James Bond non guida ancora la Aston Martin, ma una più piccola e modesta Sunbeam Alpine Roadster, una delle tante spider inglesi degli anni Sessanta. Aveva un piccolo motore 1,6 litri 4 cilindri da 80 CV.
Toyota 2000 GT
In "Si vive solo due volte" del 1967, la protagonista è anche la splendida Toyota 2000 GT Special Cabriolet - solo due in tutto il mondo - guidata dalla bond girl Aki che fa parte dei servizi segreti giapponesi. Aveva un motore 2 litri capace di erogare 150 CV.
Se siete arrivati fino a qui seguiteci anche su Facebook e su Instagram