image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Sanremo 2025
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Sanremo 2025
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Be Folk
Be Folk

Carlo Perelli e Nestore Morosini, addio ai narratori della velocità che ci facevano correre in edicola

Emanuele Pieroni

18 novembre 2020

Uno, firma indimenticabile delle due ruote, ha rivestito ogni ruolo a Motociclismo, fino a diventarne direttore. L'altro, firma indimenticabile delle quattro ruote, ha raccontato l'automobilismo sulle pagine del Corriere della Sera e in fiumi di libri. Avevano 87 e 83 anni.

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

Non lo so se le loro vite si siano mai incrociate. Sicuramente sì, nel lavoro; ma non so se abbiano mai condiviso qualcosa di più, di più intimo e più personale, fuori dalle redazioni o dagli eventi legati al motorsport. Di sicuro, però, adesso hanno condiviso quanto di più intimo c’è nell’essere uomini: la morte. E c’è qualcosa di magico, nonostante la tristezza di certe notizie, quando il destino intreccia così carriere, passioni comuni e sorte. La cronaca è così: Carlo Perelli e Nestore Morosini sono morti, uno a 87 anni, l’altro a 83. Per entrambi c’ha messo lo zampino il Covid-19. La cronaca: secca e spietata. Oltre la cronaca, però, c’è l’umanità: sono morti oggi due narratori della velocità, quasi insieme, chiudendo probabilmente un capitolo che resterà eterno su quel modo di raccontare storie di uomini, di moto e di macchine veloci. Quel modo e quel mondo che non c’è più da un po’. Che non potranno esserci più.

Motociclismo uno, il Corriere della Sera l’altro; due ruote uno, quattro l’altro, interpreti perfetti di un’iconografia del giornalista professionista che, appunto, oggi è solo immagine che attiene al passato. Non per colpe, per carità, ma perché tutto ha altri tempi, altri interessi e, nessuno me ne voglia, anche altri lettori. Però che prima era meglio non ci vuole un genio a vederlo, semplicemente come presa d’atto, come dato di fatto, senza alcuna retorica e anche senza nessuna sfiducia del futuro. I “ciao maestro” che leggo in giro oggi, invece, ne sono pieni. Ma non è il giorno delle polemiche e nemmeno delle analisi su chi siamo (i giornalisti) e dove stiamo andando (i giornali). E’ vero: moriremo tutti un giorno, ma nessuna morte ha mai fermato il mondo. Però per chi il mondo l’ha visto e l’ha girato dentro il filtro di cilindri, pistoni e storie di coraggio, a fermarsi sono i motori. Che è la stessa cosa. Carlo Perelli e Nestore Morosini, oggi, li hanno in qualche modo fermati: nelle parole, nei ricordi, nella commozione di tutti quelli che hanno speso una frase, raccontato un aneddoto o, più semplicemente, dedicato un pensiero al passato.

Quale? Quello di tutti noi che prima di andare a scuola la mattina passavamo in edicola e pronunciavamo la fatidica domanda: “E’ arrivato Motociclismo?”. Magari sapendo che no, non era arrivato, perché l’ultimo numero era uscito appena una settimana prima e l’avevamo già divorato, dovendo aspettare così le tre successive per stringere  tra le mani il corposo figlio di carta profumatissima di Carlo Perelli, pieno zeppo com’era di eroi col casco in testa e tutte le moto del mondo. Oppure l’automobilismo e la Formula1, raccontata sulle pagine del Corriere della Sera per quelli un po’ più grandi, o nei libri e nelle interviste per quelli un po’ più giovani. Interviste  e racconti che avevano per firma Nestore Morosini e, con lui, protagonisti, Villeneuve, Lauda, Hunt, il Cavallino, i piloti venuti dopo e Enzo Ferrari, di cui era uno dei pochi giornalisti amici davvero (nonostante il loro rapporto fosse iniziato con un telefono chiuso in faccia). Professionisti che avevano saputo fare della loro passione un impulso di narrazione e della loro penna una prosecuzione del corpo e uno strumento che, da solo, doveva saper fare il lavoro che oggi fanno scritti pubblicabili istantaneamente, foto, filmati, video, televisioni, social, chat, smartphone, fibre ottiche e bande larghe.

Non se ne vanno due maestri, perché chiamare qualcuno “maestro” significa sentirsi degni di considerarsene allievi e, oggi, di allievi in giro non ce ne sono. Non perché non c’è qualità umana e professionale, ma perché non è più quel mondo e quel giornalismo. Se ne vanno, quindi, due che ci hanno fatto stare bene - che vale molto di più di improbabili titoli – e che ci hanno regalato pagine indimenticabili che hanno sfamato la nostra passione, attraverso la loro di passione. Accompagnando tutti quelli che sono cresciuti a pane, scritti e motori. Qualche giorno fa, non mi ricordo dove, ho letto che il Covid19 ci sta portando via la generazione migliore, quella che aveva preso un Paese in ginocchio dopo la guerra e l’aveva curato a schiena piegata, fino a vederlo rifiorire. Non avevo dato molto peso a quella frase, poi, oggi, leggo che il Covid19 s’è preso pure Carlo Perelli e Nestore Morosini e ho ripensato a quelle parole. Erano maledettamente vere, cazzo! Stiamo restando orfani di vite e di storie.

 

Se siete arrivti fino a qui seguiteci anche su Facebook e su Instagram

20201118 161020176 3532

More

C'è un Petrucci in ogni cosa ed è da lì che entra la luce

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

MotoGP

C'è un Petrucci in ogni cosa ed è da lì che entra la luce

Chi gli dà del bollito è un Visconte di Valvert!

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

MotoGP

Chi gli dà del bollito è un Visconte di Valvert!

Siamo tutti Andrea Dovizioso

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

Siamo tutti Andrea Dovizioso

Tag

  • Carlo Perelli
  • Corriere della Sera
  • Covid19
  • Motociclismo
  • Nestore Morosini
  • Opinioni

Top Stories

  • Ma avete visto la NUOVA FOTO di Bianca Censori? Look alla Kim Kardashian? E Kanye West…

    di Otto De Ambrogi

    Ma avete visto la NUOVA FOTO di Bianca Censori? Look alla Kim Kardashian? E Kanye West…
  • Lorenzo Tano (figlio di Rocco Siffredi) concorrente all’Isola dei Famosi? Damiano David grande linguista, i capelli di Javier Milei, Serena Williams contro Jannik Sinner? E Giuseppe Conte… A tutto gossip con Alessi

    di Roberto Alessi

    Lorenzo Tano (figlio di Rocco Siffredi) concorrente all’Isola dei Famosi? Damiano David grande linguista, i capelli di Javier Milei, Serena Williams contro Jannik Sinner? E Giuseppe Conte… A tutto gossip con Alessi
  • Bianca Censori (con Kanye West) nuda anche in ufficio (e in diretta)? Ecco cos’è successo durante la live dello streamer Sneako. E quella parrucca che ricorda il look di Kim Kardashian…

    di Otto De Ambrogi

    Bianca Censori (con Kanye West) nuda anche in ufficio (e in diretta)? Ecco cos’è successo durante la live dello streamer Sneako. E quella parrucca che ricorda il look di Kim Kardashian…
  • La Space Family è finita? Valentino Bisegna e Sara Di Sturco si separano, come dice l’esperto di gossip Alessandro Rosica, oppure è un’altra trollata da TikTok e Youtube?

    di Otto De Ambrogi

    La Space Family è finita? Valentino Bisegna e Sara Di Sturco si separano, come dice l’esperto di gossip Alessandro Rosica, oppure è un’altra trollata da TikTok e Youtube?
  • La figlia di Briatore, Leni Klum, non si ferma e torna in versione hot con mamma Heidi Klum. Ma cosa hanno fatto questa volta per Intimissimi? E mentre la supermodella tedesca disattiva i commenti, l'erede…

    di Otto De Ambrogi

    La figlia di Briatore, Leni Klum, non si ferma e torna in versione hot con mamma Heidi Klum. Ma cosa hanno fatto questa volta per Intimissimi? E mentre la supermodella tedesca disattiva i commenti, l'erede…
  • ATTENZIONE: David Beckham compie 50 anni, ma le donne di MOW dicono che è un cesso. Vi spieghiamo perché essere belli non conta più niente nel 2025. L'importante è avere cervello e…

    di Giulia Sorrentino

    ATTENZIONE: David Beckham compie 50 anni, ma le donne di MOW dicono che è un cesso. Vi spieghiamo perché essere belli non conta più niente nel 2025. L'importante è avere cervello e…

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Il sesso al tempo del Coronavirus: pensieri sporchi e mani pulite (ma molto occupate)

di Cecilia Marotta

Il sesso al tempo del Coronavirus: pensieri sporchi e mani pulite (ma molto occupate)
Next Next

Il sesso al tempo del Coronavirus: pensieri sporchi e mani pulite...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy