image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Lifestyle

Diventare un meme:
la storia di András Arató

  • di Marco Ciotola Marco Ciotola

26 dicembre 2020

Diventare un meme: la storia di András Arató
È il rassicurante signore di età avanzata che sorride per nulla spontaneo alla fotocamera, presto diventato “Hide The Pain Harold”. In realtà il suo nome è András Arató e, chiamato a raccontare la sua storia, non ha dubbi nel riassumerla in una breve frase: “Sono inconsapevolmente diventato un meme”

di Marco Ciotola Marco Ciotola

András István Arató sorride in modo un po' compulsivo alla telecamera e alza lo sguardo dal suo laptop, restituendo attenzione al giornalista inglese di Wired. Forse ha notato un nuovo commento negativo – l’ennesimo – che lo riguarda, nell’ingestibile e spesso crudele mare magnum di internet. Ma quel commento non riguarda lui: è indirizzato ad “Hide the Pain Harold”. Letteralmente traducibile con “Harold che nasconde il dolore”, è diventato quello il nome del suo meme, per via di quel modo poco spontaneo e anzi un po’ forzato di sorridere, che lascia appunto pensare che lo stia facendo per nascondere un disagio, una sofferenza.

Ma quella è semplicemente l’idea che suggerisce Harlod, non necessariamente vera o comunque trasferibile ad András Arató. András è infatti un sereno 75enne ungherese, ingegnere in pensione che ha inconsapevolmente dato vita ad Harold nel 2010. Fu allora che accettò di posare per un fotografo in cerca delle cosiddette foto stock, vale a dire quelle fotografie poi rivendute online, al bisogno di pubblicitari e grafici per i loro contenuti. Quel fotografo era stato attirato dalla figura rassicurante dell’ex-ingegnere, ritratta in alcuni selfie vacanzieri che l’uomo aveva postato sui suoi social. Quel suo strano e sofferente modo di sorridere diventa però presto un meme. Detto in soldoni, una caricatura che cavalca proprio quel risolino imbarazzato per la più vasta moltitudine di argomenti e scenari.

Presto Harold è protagonista di immagini che, in tutti i casi, lo ritraggono come l’inconsapevole anziano che nasconde il dolore di vivere in un’epoca non più sua: il pretendente rifiutato dalle donne, il follower di Dan Bilzerian che si chiede come sia finito a seguire quel profilo, l’ingenuo utente del web che crede a ogni mail spam ricevuta, e si dice fiducioso dell’eredità in arrivo ora che ha appena inviato 10mila dollari a un principe nigeriano. Tutti tratti che András, chiamato a raccontare la sua storia, non ha dubbi nel riassumere come una inconsapevole trasformazione in un meme: “Mi ha contattato nel 2010 un fotografo in cerca di modelli per le sue foto stock e successivamente ho posato per una serie di scatti. Mesi dopo, navigando sul web, ho capito che ero accidentalmente diventato un meme. Molti pensavano che il mio sorriso e i miei occhi nascondessero un’enorme tristezza. È così che è nato Hide the Pain Harold”.

20201226 140145374 5231
András Arató

Ne è quindi valsa la pena? Sembra anche se indirettamente chiederselo il povero András, quando ricorda che per quelle foto è stato pagato appena 80 euro al giorno, cosa che confermerà anche in una successiva conversazione con il settimanale tedesco Der Spiegel. Eppure, la sua storia non ha finali riassumibili in diatribe legali e disordinati tentativi di normare la natura indisciplinata del web. Non è, insomma, come la vicenda triste e in apparenza inimmaginabile dietro al cosiddetto “fidanzato distratto”, meme che ritrae un giovane mentre osserva un'altra donna in presenza della sua compagna. Diventata un fenomeno virale e incontrollabile, quella foto ha visto il fotografo che l’ha scattata, Antonio Guillem, tentare con scarso successo di agire in ogni modo contro l'uso incontrollato della sua opera. Mentre uno dei giovani in foto ha finito per cancellare tutti i suoi profili social, e non esita a definire la faccenda come un ‘vero incubo’ per lui e i suoi cari.

András invece – dopo un periodo di non facile accettazione – si è detto infine di non avere scelta. Ora si mostra nei panni di Harold per ragioni di vero e proprio business, tanto da averne fatto una nuova attività lavorativa e – assicura – averne tratto una “seconda giovinezza”. Appare in video musicali, pubblicità e interviene in conferenze ed eventi pubblici. È testimonial di Coca-Cola e, da quando ha accettato di essere anche un meme, racconta di veder circolare sul web barzellette meno meschine sul suo personaggio di Harold:

“È importante che le persone capiscano che ci sono persone reali dietro i meme”, conclude András.

More

Irene Saderini: “Buon Natale a me, che ho abbracciato la mia mamma con un telo di plastica”

di Cosimo Curatola Cosimo Curatola

Social

Irene Saderini: “Buon Natale a me, che ho abbracciato la mia mamma con un telo di plastica”

Unieuro “si commenta da sola” e diventa un caso di social marketing

di Marco Ciotola Marco Ciotola

Social

Unieuro “si commenta da sola” e diventa un caso di social marketing

I brufoli di Matilda De Angelis sono la solita favola Disney "naturale vs artefatto”

di Giorgetta Pipitone Giorgetta Pipitone

Social

I brufoli di Matilda De Angelis sono la solita favola Disney "naturale vs artefatto”

Tag

  • András Arató
  • Meme
  • Social

Top Stories

  • Puoi avere un Rolex a 15 anni? Se sei Nathan Falco Briatore sì. Ecco il modello che indossa (e quanto costa) in foto con papà Flavio e la sorella Leni Klum

    di Jacopo Tona

    Puoi avere un Rolex a 15 anni? Se sei Nathan Falco Briatore sì. Ecco il modello che indossa (e quanto costa) in foto con papà Flavio e la sorella Leni Klum
  • Bianca Censori alla prova cul-in-aria: uscire senza pantaloni né mutande, perché no? Niente paparazzi, questa volta pubblica lei le foto. E Kanye West a volto coperto? Sempre più Cuck?

    di Jacopo Tona

    Bianca Censori alla prova cul-in-aria: uscire senza pantaloni né mutande, perché no? Niente paparazzi, questa volta pubblica lei le foto. E Kanye West a volto coperto? Sempre più Cuck?
  • Bianca Censori, Kanye West sgancia la bomba sulle abitudini sessuali della moglie (e sulle proprie)? E cosa c'entra la nuova canzone Heil Hitler (Hooligan Version) - ehm... - con l'essere "cuck"? E Kim Kardashian con l'avvicinamento al nazismo?

    di Otto De Ambrogi

    Bianca Censori, Kanye West sgancia la bomba sulle abitudini sessuali della moglie (e sulle proprie)? E cosa c'entra la nuova canzone Heil Hitler (Hooligan Version) - ehm... - con l'essere "cuck"? E Kim Kardashian con l'avvicinamento al nazismo?
  • La verità su Raoul Bova e Rocío Muñoz Morales, Damiano David si lamenta, le fake news su Donatella Versace e Blanco… A tutto gossip con Alessi

    di Roberto Alessi

    La verità su Raoul Bova e Rocío Muñoz Morales, Damiano David si lamenta, le fake news su Donatella Versace e Blanco… A tutto gossip con Alessi
  • Ma avete visto la NUOVA FOTO di Bianca Censori? Look alla Kim Kardashian? E Kanye West…

    di Otto De Ambrogi

    Ma avete visto la NUOVA FOTO di Bianca Censori? Look alla Kim Kardashian? E Kanye West…
  • Leni e Nathan Falco insieme a papà Flavio Briatore al Gp di Monaco, ma perché la foto fa impazzire i social? C'entrano anche le mamme Heidi Klum ed Elisabetta Gregoraci: ecco le loro reazioni...

    di Beniamino Carini

    Leni e Nathan Falco insieme a papà Flavio Briatore al Gp di Monaco, ma perché la foto fa impazzire i social? C'entrano anche le mamme Heidi Klum ed Elisabetta Gregoraci: ecco le loro reazioni...

di Marco Ciotola Marco Ciotola

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

A fuoco villa Cordero di Montezemolo. Ma non è quella di Luca (forse)

di Redazione MOW

A fuoco villa Cordero di Montezemolo. Ma non è quella di Luca (forse)
Next Next

A fuoco villa Cordero di Montezemolo. Ma non è quella di Luca...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy