Elon Musk lancia un allarme relativo al basso tasso di natalità, descrivendolo come “uno dei maggiori rischi per la civiltà”.
“Non posso sottolinearlo abbastanza – ha detto il Ceo di Tesla e SpaceX al Wall Street Journal – non ci sono abbastanza persone. E penso che uno dei maggiori rischi per la civiltà siano il basso tasso di natalità e il tasso di natalità in rapido declino. Eppure, così tante persone, comprese persone intelligenti, pensano che ci siano troppe persone nel mondo e pensano che la popolazione stia crescendo senza controllo”, ha fatto presente il miliardario del settore tecnologico.
Il riferimento pare anche e soprattutto essere a Bill Gates, che qualche anno fa discutendo di “metodi per ridurre a zero le emissioni mondiali di anidride carbonica” aveva detto che “in primo luogo, abbiamo la popolazione. Il mondo oggi ha 6,8 miliardi di persone e ci si sta avviando verso circa 9 milardi. Ora, se facciamo un ottimo lavoro su nuovi vaccini, assistenza sanitaria, servizi di salute riproduttiva, potremmo ridurre il numero, forse, del 10 o 15 percento”. Un passaggio oggettivamente perlomeno oscuro che, soprattutto con il senno di poi, ha scatenato varie teorie legate all’attuale pandemia e all’impiego dei vaccini sperimentali, considerando che Gates è il principale contribuente privato dell’Oms.
Al di là delle parole del fondatore di Microsoft, risulta che sempre più persone rinuncino ad avere figli a causa dei timori legati all’allarmismo sui cambiamenti climatici o per altri motivi.
“È completamente l’opposto – ha aggiunto Musk riguardo alle preoccupazioni sulla sovrappopolazione –. Per favore, guardate i numeri. Se le persone non hanno più figli, la civiltà crollerà. Segnatevi le mie parole”.
Non si può dire che Musk non abbia fatto la propria parte (di figli ne ha sei, di cui uno avuto da poco, più uno che purtroppo è morto da piccolo), anche perché, da uomo più ricco del mondo, non dovrebbe avere particolari problemi con il mantenimento...