Che succede quando internet si annoia? Succede che Chris Evans, noto per il ruolo di Captain America nella saga “The Avengers”, pubblica una storia su Instagram, dalla quale è possibile osservare una panoramica della galleria fotografica del suo cellulare. Che c'è di così divertente? Nulla, a parte il fatto che, all'interno di quella galleria, compaia anche la foto di un pene. Del suo pene. Insomma, dentro il rullino del cellulare di Chris Evans c'è anche una di quelle foto che solitamente vengono scattate per essere inviate a qualcun altro, in genere mentre uno fa sexting. Dentro quell'immagine condivisa sui suoi social c'è una dick pic.
A nulla vale il tentativo del buon Evans di porre rimedio allo scivolone, cancellando immediatamente la storia: ormai è preda di sberleffi e battute sarcastiche virali e le dita più veloci dell’Internet lo hanno screenshottato ad imperitura memoria, facendo circolare l’immagine ovunque.
Singolare, peraltro, che a condividere l'immagine siano, in molti casi, proprio coloro (donne e uomini) che in svariate circostanze hanno lanciato i propri strali in tema di revange porn, consenso, e sull’abominio delle foto sottratte illecitamente e poi condivise. Nel caso dei maschi tutti questi discorsi non valgono? Non è dato sapersi, ma questa è un'altra storia.
Ciò che importa, prendendo atto delle più disparate reazioni davanti all'accaduto, è che a emergere (ancor più) chiaramente da questa vicenda sia una spaccatura netta: se sei donna, le dick pic, o le ami o le odi.
Fai vedere una vulva a un uomo (etero) e - tendenzialmente - proverà piacere. Non importa quante ne abbia viste nella sua vita: difficile che la foto di una fica venga disdegnata, mentre non è così per le foto dei peni. C’è chi li trova brutti e sostiene che incentrare l’attenzione sui genitali non sia né interessante né eccitante.
Insomma, le dick pic non se la passano affatto bene. Eppure c'è chi, invece, le apprezza come apprezzerebbe altre parti del corpo, senza discriminarle.Perché la verità è che non è vero che alle donne non piacciano le foto di peni in generale, non piacciono le foto non richieste e, soprattutto, le foto dei peni brutte!
Partiamo dal primo punto. Molto spesso queste foto sono inviate a persone che non hanno manifestato la minima volontà di riceverne una. Whitney Bell ci ha addirittura fatto una mostra, con le foto che ha ricevuto senza che le avesse minimamente richieste.
E poi c'è la questione estetica. Non solo, molto spesso, le foto dei peni non sono richieste, ma altrettanto spesso - anche quando vengono inviate all'interno di una dinamica pienamente consensuale - sono fatte male: i soggetti ritratti sono sfocati o in versione macro che manco su “Science”!
Se solo gli uomini scattassero foto decenti o quantomeno fantasiose, magari non ci prenderebbe così male. Anche perché, parliamoci chiaro: cos’avrebbe mai di così mostruoso il pene da essere inviso allo sguardo? Eppure, anche laddove esiste uno scambio di contenuti voluto da entrambe le parti, ho sentito pareri opposti: da una parte le donne alle quali cala la libido e che addirittura dichiarano ciò trasformi la loro vagina in un arido deserto, dall'altra quelle che, invece, accolgono le dick pic di buon grado, con gioia e arrapamento.
Ok, lo ammetto: sono qui per riabilitare le dick pic (consensuali, s’intende).
A me le foto dei peni piacciono, ma le trovo monotone. Contesto, infatti, la mancanza di creatività: nell’80% dei casi, quando chiedo una foto sexy al mio partner virtuale, mi arriva quella del pisello, fatta di fretta e senza alcuna cura. Non pretendo ogni volta uno scatto alla Mapplethorpe, ma neanche di ricevere un’immagine fatta alla bell’e meglio. Più che altro, considerato che l’eccitazione richiede i suoi tempi e spesso il culmine coincide con la stimolazione genitale, sarebbe ideale arrivarci per gradi.
Immaginate di uscire con una persona e per prima cosa di abbassarvi le mutande per farle vedere i gioielli di famiglia: non mi pare una mossa strategicamente geniale. Potrebbe funzionare, per carità, ma a occhio e croce, non ci giurerei.
Personalmente considero le dick pic molto tenere e mi dispiace che il pene sia considerato brutto o risibile, perché non lo è affatto. Trovo, anzi, che sia punitivo un approccio che lo denigri arbitrariamente.
Per restituire loro dignità si potrebbe partire dal resto del corpo e trasformare il pene in un elemento da desiderare caldamente, indurre la partner a volerlo vedere così tanto da non stare più nella pelle. È un gioco erotico, dopo tutto.
Sconsiglio, al contrario, l’approccio del “potresti darmi un parere?”, perché anche la persona più ben disposta del mondo potrebbe provare rabbia, probabilmente schernendovi con disprezzo e coprendovi di ridicolo. Se vi andasse bene potrebbe essere mossa da pietà, difficilmente il vostro gesto risulterà indifferente, ma questo non significa che sia un punto a vostro favore.
Insomma, cari lettori, continuate pure a fotografare il vostro pene, ma fatelo meglio! Esistono donne che vogliono le vostre foto, basta che siano ben fatte.