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Francesca Fagnani, alla faccia del Natale, Mammucari non fa certo l’angioletto

Le scuse arrivate attraverso un’intervista non sono piaciute, pare, nemmeno a Francesca Fagnani: bastava forse chiedere semplicemente “scusa” come ci insegnavano le nostre nonne senza rilasciare “interviste bomba” (come quella rilasciata a Selvaggia Lucarelli e poi anche a Striscia la notizia) in cui Mammucari sottolineava che per traumi infantili lui teme le donne forti e Francesca Fagnani, creatrice di Belve, dove Teo (di cui sono un fan) ha lasciato lo studio, è sicuramente una donna forte. Ma perché avere paura? Mi sembra che Fagnani ponga le domande in maniera educata, forse è un po’ irriverente, certo, ma sono domande che spesso partono dalle risposte dei protagonisti riprese da interviste date in precedenza e, se una domanda mette in imbarazzo, basta dire "guardi, che lei signora mi sta mettendo a disagio". Teo Mammucari confessa di essersi spaventato, dichiarando di essere rimasto terrorizzato dalle domande ricevute sulla sua famiglia e sulla sua compagna, una donna talmente misteriosa di cui nessuno sa il nome e che, pare, mi sembra di aver letto, si sia presa un periodo di pausa dopo l’intervista di alla Fagnani. Pare che la giornalista ci sia rimasta molto male, anche se alla fine l’intervista negata ha fatto solo bene alla sua trasmissione, un format di grandissimo successo. Di sicuro avrà successo anche la statuetta del presepe che ho chiesto a Genny Di Virgilio di realizzare per Francesca in cui la si vede, come il suo compagno Enrico Mentana, direttore del Tg La7, come un angioletto da posizionare sulla capanna del presepio. Speriamo che nelle prossime interviste ci siano un po’ meno diavoletti.

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Fiorello al Nove? Due indizi fanno una prova

In un post pubblicato sui loro account Instagram si vede Fiorello insieme al suo amico e sodale Amadeus con Fabrizio Biggio, con cui Fiorello ha condotto Viva Rai2! con un incredibile successo che non ha voluto replicare quest’anno, e Nicola Savino. Come si sa, Amadeus ha lasciato la Rai per andare a lavorare al Nove, ma anche Nicola Savino ha lasciato la Rai per andare a lavorare al Nove. Due indizi, come dicono i criminologi, fanno una prova e la speranza è questa: Fiorello e Fabrizio Biggio potrebbero portare il format di Viva Rai2!, o qualcosa di simile, sul Nove. Sarebbe un investimento sicuro: tutti, me incluso, resteranno incollati allo schermo. Incrociamo le dita.

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Selvaggia Lucarelli e la condanna di una sua hater

È praticamente impossibile non parlare di Selvaggia Lucarelli, una donna sicuramente coraggiosa e che non ha paura di dire anche cose fortemente impopolari e che per qualcuno sono al limite con la cattiveria gratuita. Ma questi sono solo giudizi personali di chi sicuramente non la ama. Personalmente l’ammiro e la conosco da quando era una ragazza: abile in tv quanto sulla carta stampata, scrive bene, anche se a volte è meglio tenere a freno la lingua di fronte alle persone più fragili. Ne parlo molto molto volentieri perché è stata condannata una sua hater che le scriveva cose assurde coinvolgendo anche la sua vita privata e, pare, facendo riferimenti anche a suo figlio minorenne, un ragazzo bellissimo e ben cresciuto peraltro, nato dal suo matrimonio finito con Laerte Pappalardo. L’odiatrice in questione che si dice innocente è stata condannata a otto mesi di carcere (che non farà mai, ma pazienza) e a diecimila euro di risarcimento. “Ci ho messo sei anni per arrivare a questa conclusione, un iter travagliato, ma alla fine è arrivata una condanna esemplare”. Il leader cinese Mao diceva “colpirne uno per educarne cento”. Purtroppo non credo che cambierà molto per gli odiatori seriali dei social, però è un bel precedente. Soprattutto perché è terribile colpire chi ti sta accanto, come un figlio. Ma c’è chi per colpirti sceglie l’obiettivo più facile, e questo è spaventoso. Ma quando si decideranno a registrare gli account con nomi, cognomi e codici fiscali?

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Tony Effe, per il sindaco il suo “licenziamento” è un autogol

Si è fatto un gran parlare dei testi e delle accuse di misoginia e di violenza, perlomeno teorica, verso le donne per quanto riguarda Tony Effe. Il rapper del momento, che vedremo concorrente a Sanremo, era stato invitato con Mahmood e altri artisti al concerto di fine anno a Roma al Circo Massimo. Ma poi alcuni comitati, alcune politiche del Pd, e poi anche nel centrodestra, si sono mosse contro questa scelta: Tony Effe odierebbe le donne e come tale non deve salire sul palco. E così il sindaco di Roma Gualtieri ha fatto retromarcia e a Capodanno non vedremo Tony Effe al Circo Massimo perché i contestatori l’hanno vinta. Anche i colleghi se la sono data a gambe: mica vorrai perdere consensi abbandonando Tony? Non sarà un danno infinito: Tony Effe è richiestissimo ovunque e ha già annunciato che farà un suo concerto il 31 dicembre al Palazzo dello Sport di Roma, ma visto che il Comune ha fatto retromarcia, non bastava leggere i suoi testi ed evitare l’invito? Quello che poi mi ha colpito è che Tony Effe nelle sue canzoni fa spesso riferimento all’uso di sostanze, soprattutto all’uso di cocaina, e non ne parla certo male. Lui dice che nei suoi testi si limita a descrivere la realtà che lo circonda, e questo è sicuramente vero, ma da un artista di quel livello mi aspetto anche un’opinione negativa su questo argomento e in fondo parlare sempre di un qualcosa è un renderlo appetibile, diventa un non voluto sdoganamento. La droga rovina vite, distrugge famiglie, e lo spaccio fa cadere anche il valore di certi quartieri, la loro vivibilità, il che diventa anche un danno economico per milioni e milioni di euro. Ho perso un amico per colpa di questa sostanza, non ne vorrei perdere altri. Un’ultima cosa: Tony con la sua fidanzata Giulia De Lellis è un’agnellino, in casa e fuori comanda lei. 

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Dora Moroni compie 70 anni ma per tutti rimane la ragazza ideale d’Italia

Dora Moroni, purtroppo nel 1978 ha avuto un terribile incidente d’auto insieme a Corrado, il mitico conduttore televisivo con cui lei lavorava a Domenica In e da quel momento la sua carriera come showgirl (sapeva cantare, ballare e recitare) è finita. Oggi ha compiuto settant’anni, il suo amico Angelo Perrone, mitico ufficio stampa del cinema, che l’ha seguita da sempre anche se allora era solo un ragazzino minorenne, nel celebrare il suo compleanno tondo ha sottolineato che il mondo dello spettacolo l’ha dimenticata. In parte forse avrà ragione, ma voglio ricordare che ci sono persone che invece hanno sempre cercato di aiutarla: ricordo Mara Venier, che l’ha ospitata più di una volta nelle sue trasmissioni, compresa Domenica In, ricordo Barbara d’Urso, se non sbaglio mi sembra di ricordare che anche Eleonora Daniele l’ha ospitata nel suo Storie Italiane. So anche che dietro c’era sempre lo zampino di Angelo che per lei ha sempre avuto un sentimento d’amicizia sincero e disinteressato. Auguri, Dora, e ricorda che l’Italia continua ad amarti.

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L’aggressore di Jimmy Ghione? Un miracolato, Jimmy, se vuole, è una roccia

Jimmy Ghione e il suo cameraman sono stati aggrediti a Roma al mercato Esquilino, un mercatino credo in parte abusivo, in cui vengono venduti telefonini rubati, alcuni ancora da sbloccare, e presentati come tali agli acquirenti. Vengono venduti anche i profumi che hanno ancora il dispositivo antitaccheggio, che viene messo nei negozi e nei supermercati. Jimmy era sul posto per realizzare un servizio e chiedere spiegazioni sul perché di certa merce ai negozianti, anche se per alcuni quei negozianti non sono tali, ma sono semplicemente dei ricettatori. È qui che uno dei presenti, dopo aver cercato prima di impedire a Ghione di fare il suo lavoro, si è scagliato contro di lui e suo cameraman. Jimmy non ha potuto reagire perché quando si rappresenta una testata, soprattutto prestigiosa come Striscia la notizia di Antonio Ricci, si deve subire e non si deve reagire altrimenti si passa dalla parte del torto. Posso qui però dire senza timore di smentite che l’aggressore è stato molto fortunato: Jimmy non solo è in una forma strepitosa, ma è un atleta più che tonico e sa tirare molto bene di boxe e non solo. All’aggressore per stavolta è andata molto bene. Ma stia in campana.

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Julio Iglesias per la prima volta dopo decenni: ecco il suo vero volto

Mi ha colpito molto vedere la foto di Enrique Iglesias insieme al padre Julio sul suo account Instagram: erano anni, se non decenni, che non vedevo una foto in primo piano di fronte di Iglesias. E sono felice di averlo trovato così bene: Julio ha superato gli ottant’anni, è difficile invecchiare quando sei stato uno degli uomini più affascinanti del mondo, negli anni Ottanta e Novanta era considerato un irresistibile latin lover, scrivendo delle sue storie d’amore si vendevano milioni di copie in tutto il mondo. Poi per qualcuno fece un errore: un lifting riuscito male. Non sono mai riuscito a capire fino a che punto questa notizia fosse vera o solo frutto della fantasia di un gossip sfrenato. Però è anche vero che da quel giorno non si è mai più visto una foto di Julio Iglesias in primo piano che guardasse direttamente in macchina e per qualcuno quella era una sorta di prova perché si potevano vedere i segni di un eventuale intervento. Forse è stata solo una fantasia, visto che in questa foto Julio è comunque in gran forma e con un volto che non sembra per nulla intaccato da qualsiasi intervento estetico.

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Marianna e Marco, riveliamo i segreti di casa Morandi

Benvenuti a casa Morandi è forse lo spettacolo che più mi incuriosisce sul fronte degli eventi teatrali di questi ultimi mesi. Marianna e Marco Morandi propongono in questo spettacolo quella che è la loro vita permettendo a noi tutti di entrare in una delle famiglie più famose d’Italia, quella che è nata dall’unione tra Gianni Morandi, l’interprete che da settant’anni, era un bambino e ora ne ha 80, ha creato con Laura Efrikian, da cui poi ha divorziato, pare per la non irreprensibile fedeltà di lui, per risposarsi con Anna Dan con cui ha avuto l’ultimo figlio che è diventato un rapper di successo con il nome di Tredici Pietro. Lo spettacolo di Marianna e Marco tra l’altro si avvale anche della regia di Pino Quartullo, artista di infinito talento che ha curato anche con loro la sceneggiatura. Che bello.