image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Volley
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Volley
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Addio a Henry Kissinger, l’uomo dei presidenti amico anche di Gianni Agnelli: ecco il suo ricordo del rapporto con l’Avvocato

  • di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

Addio a Henry Kissinger, l’uomo dei presidenti amico anche di Gianni Agnelli: ecco il suo ricordo del rapporto con l’Avvocato
È morto a cent'anni abbondanti Henry Kissinger, raggiungendo idealmente l'amico Gianni Agnelli. Ecco come qualche tempo fa l'uomo dei presidenti americani raccontava l'Avvocato

di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

È morto a cent’anni abbondanti Heinz Alfred Kissinger, bavarese di nascita che ha consigliato o ha servito direttamente dodici presidenti americani, risultando nei fatti più potente di almeno alcuni di loro. E a proposito di potenti, Kissinger era stato anche amico personale di Gianni Agnelli.

Henry Kissinger e Gianni Agnelli. Due mondi lontani, legati da una profonda amicizia e da una visione che li ha portati a diventare pilastri del Novecento. Uomini esaltati, insultati, ma soprattutto persone appassionate: "Gianni aveva molteplici passioni e interessi - spiegava qualche tempo fa Kissinger, ricordando Agnelli su Repubblica nel giorno in cui l'Avvocato avrebbe compiuto 100 anni - era un uomo del Rinascimento che amava l'Italia, credeva nell'Europa unita e si sentiva profondamente legato all'America".

Divisi dall'Oceano l'ex segretario di Stato americano e l'amico di una vita si perdevano in lunghe telefonate in piena notte: "Parlavamo tre o quattro ore a settimana al telefono. Il problema era che Gianni non faceva troppa attenzione alla differenza di orario. Chiamava, ad esempio, quando in Italia erano le 10 del mattino e da me sono le quattro, quindi piena notte. Parlavamo a lungo, di tutto. Di politica americana, di politica italiana, di economia come di affari internazionali e di sport". 

Un'amicizia nata quasi per caso, durante un evento al Quirinale nel febbraio del 1969, in occasione della visita a Roma del presidente Richard Nixon: "Iniziammo a parlare quasi per caso. Ma divenne uno scambio sempre più intenso. Avemmo una grande, intensa, conversazione. Ci isolammo da tutti gli altri e parlammo tra di noi per oltre mezz'ora. Fu allora che lo conobbi, e lì nacque la nostra straordinaria amicizia". 

20210312 154229822 3268
Gianni Agnelli

Agnelli era un uomo d'affari, Kissinger uno dei politici più influenti dell'occidente, ma insieme erano anche - solo - due amici. Entrambi amanti dello sport, andarono a vedere insieme molte partite di calcio: "Ricordo che guardammo insieme molte partite in Inghilterra, e poi, soprattutto, in Italia. Una volta andammo a Torino per un match tra Juventus e Napoli che terminò con molti goal, credo sei o sette. Ma il problema è che Gianni voleva andare sempre via dallo stadio dieci minuti prima della fine e spesso le partite erano in bilico in quegli ultimi minuti. Ma non c'era nulla da fare, uscivamo". 

Passioni legate da uno spirito comune, e divise dalla morte dell'Avvocato che se fosse vivo oggi - spiega Kissinger - lavorerebbe duramente per aiutare l'Italia a rialzarsi dalla crisi economica innescata dalla pandemia: "Provava una specie di combinazione di amore per l'Italia e di consapevolezza della necessità dell'Unione Europea. Dunque credo che se oggi fosse vivo vedrebbe con favore i grandi sforzi che l'Italia sta facendo per risollevarsi". 

More

Ma quale Fiat. Se Agnelli fosse un’auto, sarebbe una Ferrari

di Federico Vergari Federico Vergari

Libri

Ma quale Fiat. Se Agnelli fosse un’auto, sarebbe una Ferrari

In difesa di Antonio Cabrini

di Luca Beatrice Luca Beatrice

Calcio

In difesa di Antonio Cabrini

Stellantis, Tavares: "Dinosauri a chi? Puntiamo a sfidare Tesla"

di Marco Grieco Marco Grieco

Car

Stellantis, Tavares: "Dinosauri a chi? Puntiamo a sfidare Tesla"

Tag

  • Ferrari
  • Compleanno
  • Stellantis
  • Fiat
  • Gianni Agnelli

Top Stories

  • Delitto di Garlasco: chi teme così tanto (e perché) il servizio delle Iene? “Hanno chiesto di aspettare”: il “contenuto importante” fa saltare ancora la messa in onda

    di Emanuele Pieroni

    Delitto di Garlasco: chi teme così tanto (e perché) il servizio delle Iene? “Hanno chiesto di aspettare”: il “contenuto importante” fa saltare ancora la messa in onda
  • Delitto di Garlasco: tutti zitti sul dna di donna trovato a casa Poggi? Il mistero di una foto, l’ultima uscita di Lovati e le Iene che non vedremo (ancora)

    di Emanuele Pieroni

    Delitto di Garlasco: tutti zitti sul dna di donna trovato a casa Poggi? Il mistero di una foto, l’ultima uscita di Lovati e le Iene che non vedremo (ancora)
  • Altro giro, altro blocco. Nella settimana del derby arriva lo stop all’ennesimo striscione di curva Sud, “Sodalizio rossonero”. E gli ultras minacciano lo sciopero e di non entrare a San Siro

    di Domenico Agrizzi

    Altro giro, altro blocco. Nella settimana del derby arriva lo stop all’ennesimo striscione di curva Sud, “Sodalizio rossonero”. E gli ultras minacciano lo sciopero e di non entrare a San Siro
  • Tutti vedono Alessandro Venturelli a Torino ma nessuno lo ferma. Non basta dire “mi sembrava lui” per riportalo a casa. Perché le segnalazioni a vuoto illudono soltanto. E sulle telefonate anonime…

    di Giulia Ciriaci

    Tutti vedono Alessandro Venturelli a Torino ma nessuno lo ferma. Non basta dire “mi sembrava lui” per riportalo a casa. Perché le segnalazioni a vuoto illudono soltanto. E sulle telefonate anonime…
  • Che bello morire come le gemelle Kessler. Giordano e Ferrara, state boni, vi raccontiamo gli ultimi attimi di vita del duo più amato d'Italia

    di Gianmarco Serino

    Che bello morire come le gemelle Kessler. Giordano e Ferrara, state boni, vi raccontiamo gli ultimi attimi di vita del duo più amato d'Italia
  • Siamo stati al funerale di Ornella Vanoni e abbiamo conosciuto una vecchia contessa che però si è messa a cantare Iva Zanicchi

    di Gianmarco Serino

    Siamo stati al funerale di Ornella Vanoni e abbiamo conosciuto una vecchia contessa che però si è messa a cantare Iva Zanicchi

di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

Amati in Russia, ma contro l'invasione dell'Ucraina. Al Bano si dissocia da Putin: "Ci serve un vaccino contro la guerra". E Ornella Muti si unisce: "Una tragedia"

di Roberto Alessi

Amati in Russia, ma contro l'invasione dell'Ucraina. Al Bano si dissocia da Putin: "Ci serve un vaccino contro la guerra". E Ornella Muti si unisce: "Una tragedia"
Next Next

Amati in Russia, ma contro l'invasione dell'Ucraina. Al Bano...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Chi siamo
  • Privacy