Prosegue la telenovela in casa Agnelli, con le rivelazioni dell’informatissimo giornalista Gigi Moncalvo. Su La Verità, questa volta, non si parla solo delle cause legali intentate da Margherita, figlia dell’Avvocato, per mettere le mani sull’eredità dei genitori con al centro la cassaforte del gruppo, la società "Dicembre", che varrebbe secondo le stime del Corriere 30 miliardi di euro grazie a numerose aziende quotate in Borsa, fra le quali Stellantis. La guerra familiare, infatti, si svolge anche a un livello più umano attraverso sgarbi, strappi, mancate comunicazioni o inviti.
Come quando Margherita venne a sapere solo casualmente delle imminenti nozze del figlio John con Lavinia Borromeo. Una telefonata della zia Susanna la mise al corrente che la coppia aveva già spedito i cartoncini per le partecipazioni. Oppure le freddezze alla cerimonia, dove partecipò soltanto per le insistenze degli altri figli o in seguito, quando incontrando la futura nuora le chiese dove avessero deciso di abitare e si sentì rispondere un laconico: «Non abbiamo ancora preso una decisione», mentre in realtà venne a sapere da un domestico che a Villa Frescot erano già da tempo in corso lavori di ristrutturazione. Non solo, perché il gelo fra il primogenito e la madre sono proseguiti anche con la nascita dei tre figli (nipoti di Margherita), visto che la nonna non venne mai informata della loro nascita e dovette sempre accontentarsi di saperlo da qualcun altro o dai giornali.
Una distanza che comprende anche Lapo, come ha raccontato Moncalvo su La Verità, ma non l’altra figlia Ginevra. Lei, infatti, la invitò ufficialmente al matrimonio dopo averle comunicato di essere incinta del nobile romano Giovanni Gaetani dell’Aquila d’Aragona, ma proprio alla cerimonia l’incontro con gli altri due figli, John e Lapo, le fece capire che la distanza ormai era enorme. “Quando monsignor Guido Paglia pronunciò la frase «Scambiatevi un segno della pace», Margherita Agnelli si voltò verso Jaky e Lavinia seduti nella fila dietro di lei. La sua mano rimase sospesa nel vuoto”.
Una vera e propria saga, che infatti sul quotidiano è già riportato che proseguirà, che si svolge su più livelli: quello giudiziario e quello interpersonale. Non resta che rimanere sintonizzati per capire come andrà a finire.