Jenson Button e fidanzata hanno messo in vendita la loro splendida villa a Los Angeles da 8 milioni di sterline, a solo un anno dall'acquisto. L'ex campione di Formula 1 e la modella trentenne, Brittny Ward (in coppia dal 2018), avevano speso 6,6 milioni di sterline per la pretenziosa dimora di Bel Air, ma a distanza di un lasso di tempo decisamente breve (un anno per l'appunto) hanno pensato di rimetterla sul mercato, e a un prezzo maggiorato.
Le sorprese per i possibili acquirenti non mancheranno di certo: con una superficie di 8.000 metri quadrati, la casa - un gioiello di design vintage e contemporaneo nell'insieme - vanta ben sei camere da letto, inclusa una gigantesca suite. Niente file d'attesa neppure per il bagno: la casa ne possiede ben sei completi e altri due “di servizio”.
Le comodità non mancano neppure in cucina, ma la vera chicca è altrove, ossia il bar e l'home cinema. Il campione del mondo, infatti, non ha badato a spese in tal senso, facendo allestire un bar completamente attrezzato di cantina climatizzata e una sala d'intrattenimento.
Dunque uno spazio perfetto, complice l'enorme schermo TV, per seguire Hamilton e compagni nella stagione di F1 o gustarsi un bel film.
Button e consorte non hanno tralasciato in realtà proprio nulla, pensando anche alla loro forma fisica, grazie a una palestra in casa completa di tapis roulant, cross trainer, bicicletta e pesi.
A un interno così di classe, fa pendant un altrettanto suggestivo giardino, con una piscina che occupa la posizione principale, alias luogo perfetto per rilassarsi in un caldo pomeriggio californiano. La location è altresì ideale per organizzare barbecue a tutto spiano e invitare gli amici ogni volta che se ne ha voglia.
Dunque, anche se la residenza è davvero splendida, la coppia, che ha in programma di sposarsi proprio quest'anno (in Italia), dopo aver posticipato il matrimonio a causa della pandemia (i due hanno già due figli, Hendrix e Lenny) ha deciso di metterla comunque in vendita.
Di sicuro al nuovo proprietario lusso e comodità non mancheranno, e nemmeno la suggestione di vivere nell'ex casa di un campione vero.