“Vincent Vosse è venuto da me a Tavullia per parlarmi del progetto Audi e del Team W Racing: mi è piaciuto il suo approccio e ho sempre apprezzato Audi. La parte umana per me è sempre stata importante, nell’arco di tutta la mia carriera” – Sono parole di Valentino Rossi, nella videointervista pubblicata proprio dal Team W Racing per presentare il suo nuovo (si fa per dire) pilota. Qualcuno, nelle parole del Dottore, ci ha visto il semplice racconto di come è nato un accordo, ma i più maliziosi ci hanno visto una frecciata, neanche troppo implicita, alla Ferrari che (come abbiamo già raccontato) gli avrebbe chiuso le porte di un possibile approdo ai campionati endurance con una Rossa di Maranello.
Un capitolo che sembrava aperto e che, invece, s’è chiuso prima del tempo, con tanto di retroscena rimasti ancora poco chiari, e un accordo stretto a sorpresa con il marchio tedesco dei quattro cerchi. Adesso, quindi, c’è un’altra storia da scrivere, con Valentino Rossi che, però, ha sempre in testa la stessa parola che ha dominato tutta la sua carriera: podio. “Dieci gare in una stagione sono un programma importante, mi sembra un buon equilibrio – ha spiegato - Non so se saranno più difficili le prove sprint oppure le endurance, ma sono molto curioso di provarle entrambe. Non so bene cosa aspettarmi, ma sicuramente proverò a essere competitivo e a lottare per il podio”. I tempi fatti segnare durante il primo test con la RS8 del WRacing Team, d’altra parte, sono stati più che discreti e l’esperienza dei compagni di squadra che Valentino Rossi troverà nel team belga, oltre al supporto della stessa Audi, lasciano ben sperare.
“Questa categoria rappresenta il top per le GT3 — ha aggiunto il nove volte campione del mondo di motociclismo - Prima dei test di Valencia non avevo mai provato l’Audi R8 GT3. Mi sono divertito, e Vincent mi ha detto che i miei tempi non erano malvagi. Avrò due compagni molto forti: questo da un lato aumenta la pressione che proverò, dall’altro semplificherà questa avventura. E poi il team Wrt gareggia anche in altre serie, quindi magari in futuro potrei provare anche i prototipi Lmp2”. Per ora, però, dovrà accontentarsi di vedersela contro McLaren, Ferrari, Mercedes AMG e Lamborghini, al volante della sua tedesca da soli 1.24o kg di peso, dentro una colonna sonora del tutto nuova, visto che al posto del quattro in linea della sua Yamaha M1, adesso ci sarà un V10 capace di scaricare a terra 585 cavalli.