Siamo ormai abituati ai toni usati dal presentatore inglese Jeremy Clarkson che, si tratti di auto o di conflitti interazioni, è solito a far sentire la propria opinione. Questa volta, sulla consueta striscia settimanale del The Sun dedicata alla sua rubrica, il volto di The Grand Tour prende posizione sugli scontri tra Israele e Palestina che in queste settimane stanno devastando il paese.
Clarkson scrive: “Da quando Greta Thunberg è diventata famosa tutti i giovani pensano di essere in grado di risolvere i problemi del mondo grazie ai loro post sui social. E questo stanno facendo da settimane con il conflitto israeliano-palestinese. Avranno circa 16 anni, ma in qualche modo pensano di essere in grado di guardare a una guerra che infuria da 2.000 anni, e formarsi un'opinione che può essere chiaramente espressa in un video TikTok di sette secondi".
Con la solita ironia il presentatore ha sollevato un tema impotante quale la comunicazione sui social fatta da e per i giovanissimi, anche su temi complicati come quello del conflitto israeliano: "Ho letto molti libri sul Medio Oriente, ci sono stato e ho parlato con persone su entrambi i lati della discussione. E ho davvero parecchi dubbi sul fatto che un adolescente urlante possa risolvere il problema online".
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Quando però entra in gioco la tecnologia, fa notare Jeremy Clarkson, la storia cambia punto di vista: "Per tutta la settimana, abbiamo osservato Israele mentre utilizzava il sistema Iron Dome che ha costruito per proteggersi dagli attacchi missilistici. Sembra fantascienza. L'idea di poter costruire un razzo che può essere utilizzato per abbattere un altro razzo è assurda, ma Israele lo ha fatto e il risultato - lo abbiamo visto nei cieli di Tel Aviv - è incredibile. E' come se Israele avesse un superpotere".
E da questo superpotere, l'idea di Clarkson per cercare di concludere questo disperato, nuovo, conflitto in Medio Oriente: "Ora che sappiamo che questa tecnologia funziona, perché qualcuno non la vende ad Hamas? Perché se hai due nemici uno di fronte all'altro ed entrambe le parti sanno che non possono sferrare un colpo, non si preoccuperanno di provare a lanciare un attacco in primo luogo".