Jeremy Clarkson ne ha una per tutti e, questa volta, si lancia anche sullo scivoloso tema dell'immigrazione. Sull'ormai imperdibile rubrica settimana del The Sun il presentatore inglese, diventato un simbolo per gli appassionati di quattro ruote grazie alla conduzione di Top Gear e The Grand Tour, lancia una irriverente proposta per aiutare imprese e immigrati in questo difficile periodo storico.
"Alcuni esperti hanno detto che negli ultimi 18 mesi Londra ha perso la bellezza di 800.000 cittadini - ha scritto il presentatore - e non se ne sono andati momentaneamente, sono andavi via per sempre. Se ne sono tornati in Italia, o in Romania o in Lettonia o da dovunque venissero. Alcuni dicono che sia colpa della Brexit, altri del Covid, ma io credo sia un mix di entrambe le cose".
Un problema molto serio per la Capitale inglese, che al momento si trova senza personale per pub, ristoranti, aziende e per la raccolta di frutta e verdura nei campi.
Esiste una soluzione per questo problema? Jeremy propone la sua: "Ogni giorno osserviamo la marina francese scortare un altro carico di migranti attraverso la Manica fino alle spiagge del Kent, dove ricevono una bella tazza di tè e dei panini al cetriolo mentre i funzionari studiano il modo migliore per mandarli da dove sono venuti. Ma queste persone hanno assistito impotenti alla distruzione delle loro città e dei loro villaggi, hanno attraversato il mare, l'Europa, la manica senza sapere se e come sarebbero arrivati a destinazione. Quindi per molti versi sono come le anime coraggiose che hanno attraversato l'Atlantico per iniziare una nuova vita in America".
E qui la proposta del presentatore: "Allora perché li mettiamo nei centri di detenzione? Perché non li mandiamo a Norfolk e li impieghiamo per raccogliere le verdure? Perché non li presentiamo a proprietari terrieri e ristoratori disperati che stanno affrontando la bancarotta? O imprese edili che hanno bisogno di manovali?".
Ci sono due problemi in Inghilterra: la mancanza di personale e la crescita dell'immigrazione. Perché non unirli e cercare una soluzione: "Abbiamo bisogno di più persone in questo paese. E ogni giorno stanno arrivando. E tutto ciò che facciamo è pensare a come mandarli via. E questo, per me, ha lo stesso senso che sedermi in fondo al camino la vigilia di Natale con un enorme ventilatore per far tornare Babbo Natale sulla sua slitta".