Può un orologio da polso essere una dichiarazione di intenti? Per noi la risposta è sì, soprattutto se a indossarlo è un Re come Carlo III, che ha aspettato la propria ascesa al trono per un tempo pressoché infinito, ma sempre misurato con stile.
Nell'adempimento dei suoi doveri istituzionali, dei quali hanno fatto parte anche i bagni di folla seguiti alla morte della madre, la Regina Elisabetta II, Carlo ha sempre portato al polso un segnatempo tutt'altro che diffuso. Si tratta del Cronografo automatico Toric realizzato da Parmigiani Fleurier. Il brand, sconosciuto ai più, è stato lanciato nel 1996 ed è una specie di outsider, in un mondo fatto di maison che hanno alle spalle centinaia di anni.
Charles si è sempre contraddistinto per un abbigliamento particolarmente ricercato e la scelta di questo segnatempo non è del tutto una sorpresa. "Sono fortunato perché riesco a trovare persone meravigliose che producono in maniera eccezionale le cose che apprezzo e per questo cerco di farle durare più a lungo", ha dichiarato Charles a British Vogue nell'autunno di due anni fa.
Michel Parmigiani, Deus ex machina di Parmigiani, è perfettamente riconoscibile in questa descrizione: prima ha lavorato come restauratore per il Museo Patek Philippe, poi, con alcuni investitori, ha lanciato il proprio marchio con il suo primo modello: Toric.
La qualità è altissima, basta guardare il contrappeso della lancetta dei secondi che rappresenta una luna o più banalmente la ghiera cesellata a mano, per rendersene conto. Tutto è fatto per eccellere e, al contempo, per durare a lungo.
Proprio quest’ultimo aspetto è quello che deve aver convinto il nuovo Re, lui che si è spesso detto avverso agli sprechi, preferendo comprare pochi prodotti ma di ottima fattura. Una visione forse un po’ antiquata ma più attuale che mai.
È così che, a quanto pare, Carlo avrebbe acquistato il suo Parmigiani una trentina di anni fa, quando il brand era stato lanciato da poco, presso il resort di Klosters, in Svizzera, frequentato dalla famiglia reale in inverno. Da allora glielo si è visto al polso in diverse occasioni, matrimonio di Harry e Meghan compreso.
Insomma, se da una parte i due fratelli William ed Harry indossano rispettivamente Omega, Rolex e Breitling, con l’incoronazione di Carlo il nuovo orologio del Re è diventato il Parmigiani Fleurier, un fregio che solo poche maison possono vantare.
Come l’avranno presa Patek Philippe, Jaeger-LeCoultre e Audemars Piguet, storici marchi indossati da Elisabetta? Non ci è dato saperlo ma sicuramente la scelta di Carlo può darci un’idea di quello che potrebbe essere il suo regno.