Cambi di stagione, stress, alimentazione scorretta, intolleranze e terapie antibiotiche: il nostro intestino viene messo alla prova ogni giorno, e per farcela pagare… Si gonfia come una mongolfiera. Nei momenti peggiori, a volte basta solo un bicchiere d’acqua per farci sentire già “pieni”. In questa guida ci focalizzeremo su tutti quei casi in cui alla base della distensione addominale c’è un’alimentazione inadeguata, e, senza la pretesa di sostituirci agli specialisti, vi consiglieremo un piano di dieta settimanale per perdere qualche cm di girovita ma soprattutto per orientarvi verso uno stile alimentare più bilanciato. Niente paura, non vi faremo morire di fame: il segreto non sta nella quantità di cibo, bensì nella scelta corretta di alimenti e integratori, uniti a uno stile di vita sano che predilige una regolare attività fisica. Perché il demone della pancia gonfia, a patto che non abbiate disfunzioni o intolleranze alimentari, si può sconfiggere anche solo con qualche piccolo accorgimento. Ecco tutti gli alimenti da evitare, quelli da preferire, e gli integratori da abbinare.
I cibi da evitare
Prima di proseguire con la dieta sgonfia pancia, soffermiamoci su qualche consiglio evergreen per sbarazzarci del gonfiore senza dover limitare eccessivamente la nostra alimentazione. Alcuni cibi infatti, seppur salutari, fermentano nel nostro intestino e rendono ancora più ripida la nostra scalata verso la pancia piatta. Per non parlare di borborigmi e crampi addominali, praticamente all’ordine del giorno se eccediamo nella consumazione di certi alimenti. Primi tra tutti, i legumi: una croce su ceci, piselli, fagioli e lenticchie, gli alleati primari delle nostre flatulenze. Ma attenzione anche a cavolfiori, broccoli, verze e cavoli, in pratica tutte quelle verdure a foglie e fiore. Per alcune persone, anche il latte e i derivati potrebbero compromettere la salute dell’intestino, ma è un fattore strettamente soggettivo, spesso legato a qualche intolleranza (e sovente, a un fattore psicologico). Stessa storia per il glutine, perciò ci sentiamo di consigliarvi di optare per cereali naturalmente privi di glutine, mentre per l’alcol e le bevande zuccherate e gassate non facciamo alcuna eccezione. Attenzione a preferire i cibi integrali: sì, sono meno zuccherati, ma essendo ricchi di fibre potrebbero irritare ancora di più il vostro intestino, fomentando una condizione di pienezza e gonfiore. Evitando questa serie di alimenti e bevande ad alta fermentazione, la situazione intestinale dovrebbe addolcirsi considerevolmente. Ma se avete bisogno di un regime più severo, ora affronteremo la questione saliente: la dieta.
Dieta sgonfia pancia: cosa mangiare in una settimana
Lunedì
Colazione: tè verde, tre biscotti
Spuntino: una banana
Pranzo: insalata di farro con pomodorini e pesto
Spuntino: uno yogurt, un frutto a scelta (possibilmente mirtilli, ananas o agrumi)
Cena: merluzzo, carote al vapore, una fetta di pane
Martedì
Colazione: tisana allo zenzero o ai frutti rossi, due fette biscottate con la marmellata
Spuntino: macedonia; via libera a kiwi, uva, agrumi, frutti rossi, ananas e melone
Pranzo: petto di pollo ai ferri, vellutata di verdure (senza legumi), una fetta di pane o due gallette di riso
Spuntino: uno yogurt, due quadratini di cioccolato fondente
Cena: 80g di pasta al pomodoro, due uova sode, asparagi conditi con olio d’oliva
Mercoledì
Colazione: caffellatte di mandorle (o vegetale), quattro biscotti secchi
Spuntino: un frutto a scelta tra quelli elencati sopra (non mangiatevi un melone intero)
Pranzo: riso bollito con zucchine e gamberetti, una fetta di pane o due gallette di riso
Spuntino: frutta secca, a scelta tra mandorle e nocciole
Cena: salmone alla griglia, insalata con carote e sedano
Giovedì
Colazione: tè verde, porridge di avena, una manciata di mandorle
Spuntino: un frutto a scelta tra quelli elencati sopra
Pranzo: 100g di pasta con tonno, olive e capperi
Spuntino: tre biscotti secchi, una spremuta d’arancia o pompelmo
Cena: frittata, insalata di pomodori e avocado, una fetta di pane o due gallette di riso
Venerdì
Colazione: una tazza di latte scremato, tre fette biscottate con la marmellata
Spuntino: una banana
Pranzo: 100g di ravioli con salsa al pomodoro
Spuntino: yogurt integrale e una manciata di mandorle
Cena: petto di pollo alla griglia, insalata di rucola, mais e funghi champignon, una fetta di pane o due gallette di riso
Sabato
Colazione: tisana allo zenzero o ai frutti rossi, quattro biscotti
Spuntino: due fette di ananas o una spremuta d’arancia, frutta secca
Pranzo: riso basmati, gamberetti e zucchine
Spuntino: uno yogurt, due quadratini di cioccolato fondente
Cena: formaggio stagionato, prosciutto crudo, carciofi trifolati, una fetta di pane o due gallette di riso
Domenica
Colazione: pancakes con marmellata, caffellatte di mandorle
Spuntino: un frutto a scelta tra quelli elencati sopra
Pranzo: quinoa con pollo e peperoni
Spuntino: uno yogurt e una manciata di mandorle
Cena: pesce alla griglia a vostra scelta, patate lesse, insalata mista
Accorgimenti: bere circa due litri d’acqua al giorno, possibilmente lontano dai pasti; non eccedere con il consumo di latticini; assumere tisane, possibilmente drenanti, durante il giorno: tra le migliori tisane sgonfia pancia vi consigliamo la tisana al sedano e quella al finocchio.
Integratori da abbinare
Oltre a una dieta bilanciata come quella che vi abbiamo suggerito sopra, gli integratori possono davvero fare la differenza nei casi di gonfiore addominale. L’importante è orientarsi sempre su ingredienti naturali (fatta eccezione per chi ha bisogno di farmaci mirati contro il meteorismo, su consiglio medico). Tra i migliori in commercio vi consigliamo gli integratori a base di curcuma, con proprietà disintossicanti, piperina, che favorisce il dimagrimento, e finocchio, con le sue note proprietà depurative e drenanti. Ottimi anche gli integratori a base di carbone vegetale, da non assumere per più di 4 giorni consecutivi. Condite il tutto con un’attività fisica regolare ed equilibrata, evitando di affaticare troppo la vostra pancia con gli addominali, che tendono a gonfiare il muscolo e ad infiammare ancor di più il vostro punto debole. Et voilà, la pancia gonfia sarà solo un brutto ricordo.