Autobus-wc che costano 2.240 euro al giorno, vale a dire circa 819mila euro per 12 mesi se utilizzati tutto l’anno, anche se per ora se ne registrano 947 ore di affitto nel 2020, per una cifra versata dal Comune di Milano ad Amsa – Azienda Milanese Servizi Ambientali – pari a 90mila euro. Più di una Tesla Model S, con la differenza che il bolide di Elon Musk con 83.400 euro diventa tuo per sempre; mentre i wc su 6 ruote restano solo in affitto.
Ma come nasce una spesa del genere? Se lo è chiesto il quotidiano Libero, che ha ripercorso le tappe del progetto inquadrandone gli obiettivi dichiarati: si tratta di fatto della conversione di due autobus da strumento di trasporto dei cittadini a trasporto di wc. È stato ideato – così disse l'allora assessore all'Ambiente Pierfrancesco Maran – “per offrire un servizio in più ai milanesi e ai turisti, e contribuire a mantenere il decoro della città. Il fatto che i bagni siano itineranti ci consente di utilizzarli a seconda delle esigenze nei luoghi di maggior attrattività.”
I bus – continuava Maran – garantiscono un “minore impatto estetico rispetto ai classici wc chimici”, oltre a una maggiore pulizia. Era il 2016 e l’idea, importata dalla Cina, non fu accolta con ostilità, così come sembrò più che ragionevole la cifra di 75mila euro spesa per la conversione dei mezzi.
Ma col tempo le cifre impiegate per il noleggio hanno fatto storcere il naso a più di una persona, in primis sul fronte politico e specie in un momento simile, con eventi e iniziative pubbliche alla quale proprio gli autobus-wc avrebbero dovuto rispondere sul piano delle esigenze praticamente fermi da più di un anno. È infatti il capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale, Andrea Mascaretti, ad aver sollevato la vicenda di recente, con tanto di interrogazione all’Assessore alla Mobilità oggi in carica, Marco Granelli:
“Per il loro noleggio il Comune paga ad Amsa più di 95 euro all’ora… sono cifre che lasciano allibiti pensando a quelle che sono le vere necessità della città oggi: spendiamo 500mila euro per i bagni a 4 ruote…questo per me significa gettare al vento i soldi dei cittadini”, ha dichiarato Mascaretti.